e per la mia gente. viani, 14-155 : le panchine di travertino massicce
fatto di cera. salvini, 14-155 : ella che va per aere / ottima
. colpo, botta. viani, 14-155 : voga, tarchiato,...
per non più ritornare. alvaro, 14-155 : le relazioni del suocero..
foglie di un albero. viani, 14-155 : un lontano ondeggiar molle di olivi
sottili fino alle caviglie. viani, 14-155 : poldino, un na- nerottolo dal
avrei ben voluto fermarmi. viani, 14-155 : panchine di travertino massicce come arche
la divinità in giulleria! gioberti, 14-155 : mettere la teologia in gazzette è
, florido; irrobustirsi. landolfi, 14-155 : tutta la sua persona, naturalmente,
riprendeva fiato prima di parlare. moravia, 14-155 : le labbra sollevate sui denti scuriti
la sciabola in pugno. montale, 14-155 : è che vengono i barbari e che
quando parla dà dei pareri. montale, 14-155 : -è che vengono i barbari e
orlo di verde ragnato. pecchi, 14-155 : l'intrico dei cespugli, l'agguato
, così del critico. piovene, 14-155 : il primo requisito di un buon giornalista
., come inciso. piovene, 14-155 : il primo requisito di un buon giornalista
, a un congresso. piovene, 14-155 : il primo requisito di un buon
occupato in modo esclusivo. moravia, 14-155 : tutte queste cose e tantissime altre mioccupavano
il labbro inferiore). manzini, 14-155 : il labbro inferiore nero, slembato,
smeraldi della marchesa sacchetti. montale, 14-155 : perché mai / sono usciti i due
tuor la donna al cavalliero. aretino, 14-155 : tanta letizia il mio cor vago
agli svenimenti delle donne. pasolini, 14-155 : ho visto come il corpo può morirmi
tempestata di diamanti. montale, 14-155 : perché mai / sono usciti i due
trafitta da acute doglie. pasolini, 14-155 : ho visto come il corpo può morirmi
disonesto, scorretto. gramsci, 14-155 : dice che noi abbiamo raggiunto il colmo