Grande Dizionario della lingua italiana

battaglia attaccò, subito sparve. getti, 14-152 . lutrech, ingagliardito ancora egli di

non lo impegnava a niente. alvaro, 14-152 : la signora... fa

fradicio e presenterei il sano. alvaro, 14-152 : fa tanto caso di quello che

pallido e inanimato ». alvaro, 14-152 : non soltanto c'è una frontiera

/ vernano a conversar. capuana, 14-152 : la pace meridiana dei campi.

di un fiasco. capuana, 14-152 : attaccava le labbra al muso stretto

indicare una risata sguaiata. piovene, 14-152 : arrovesciato sulla sedia, sussultando e

congiunte le precipitose cadute. muratori, 14-152 : o sia la mia ritiratezza dal

-impressionare, stupire. tecchi, 14-152 : l'analogia [dell'opera del potatore

vinti le si arrendettero. piovene, 14-152 : rapito dall'istinto buffonesco della mia età

lo stillicidio delle congetture! bilenchi, 14-152 : non mancano, ogni giorno, morti

tendini e sui nervi. landolfi, 14-152 : sotto il pesante trucco delle donne s'

alla galleria durand-ruel. baldini, 14-152 : era d'un prossimo ieri lo strepitoso

voi la vogliate chiamare. baldini, 14-152 : se verga s'indusse a stemperare le

e ballando dentrola sua ciccia. idem, 14-152 : 'rociolo': palla di zucchero rimasta

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