gli occhi d'argo. ariosto, 14-107 : con occhi d'argo il figlio di
. e al figur. caro, 14-107 : le voci de'divini misteri hanno per
, di un disegno. caro, 14-107 : avanti alle chiese le lor lamentazioni
scritti in polizze distintamente. anguillara, 14-107 : la maga che sa dir distintamente
valor dell'ambasciatore all'improviso. alvaro, 14-107 : a proposito del suicidio del ragazzo
il nonno facilone e fantastico. comisso, 14-107 : la sola cosa che ti posso
calici mescere l'acqua. comisso, 14-107 : della gente di montagna non è bene
collo, e lo recise. moravia, 14-107 : un coltellino senza lama ma con
fuori del matrimonio). comisso, 14-107 : la ragazza è nei guai per causa
avete l'impero del mare. viani, 14-107 : con canto fermo della chiesa,
fare il numero maggiore. mazzini, 14-107 : cerco di conoscere il minor numero
li occhi avea. ariosto, 14-107 : con occhio d'argo il
cisalpina). de roberto, 14-107 : i quattro milioni d'italiani miracolosamente
. -sostant. baldini, 14-107 : lunari e orologio, vero che l'
a palate nelle ceste. montale, 14-107 : ne e morto una miriade,
tempo era ufficiale perlustratóre. ghislanzoni, 14-107 : i tenibili perlustratoti che con una
e ne fu ribenedetto. piovene, 14-107 : piomba sul vecchio inerme; sul
silenziosa, piombasse sulla figlia. piovene, 14-107 : piomba sul vecchio inerme; sul
e soccorrere gl'infermi. viani, 14-107 : nei giorni della settimana santa il
che sarebbe tramazzato dai nemici. ariosto, 14-107 : con occhi d'argo il figlio
e bere senza paura. viani, 14-107 : 1 capitani, tutta gente provata
lo cernisce puro. dante, inf, 14-107 : la sua testa è di fin
ed il reticolato elettrico. pasolini, 14-107 : vi prego, siate come soldati,
alla bellezza di qualcosa. piovene, 14-107 : lo stato d'animo patetico della bancarotta
/ freddo il naso. capuana, 14-107 : menu era tornato di scuola a corsa
. -di personificazioni. montale, 14-107 : ne è morto una miriade, /
-gravemente decaduto. montale, 14-107 : ne è morto una miriade, /
di concentramento presso frosinone. bilenchi, 14-107 : si sgombra il paese (falla popolazione
, decadenze e fini. tommaseo, 14-107 : i sorgimenti, i progressi, gli
altre labbra a me sorridenti. montale, 14-107 : ne è morto una miriade,
irrompe sparpagliando le carte. cassieri, 14-107 : parcheggiano il pullman di fabbricazione '55-'
di cucina, tutto squinternato. montale, 14-107 : ne è morto una miriade,
, anche, grossolano. manzini, 14-107 : di profilo, il corpo sversato,
. -trovatina. baldini, 14-107 : il finale orrendo... nel
e di mercede scossi. montale, 14-107 : ne è morto una miriade, /
finalmente a te stesso! alvaro, 14-107 : una donna sposata costretta a vendersi
jogica. e. de martino, 14-107 : il saggio di mircea eliade che
corna, cornuto. imbriani, 14-107 : peggio di tutti i precedenti non potrebb'