nascosi tutta questa nocca. monti, 13-97 : me l'avvisa il core /
a vista d'occhio. alvaro, 13-97 : l'albergo, dentro, è un
così sono molto innalzati. cieco, 13-97 : le quai parole tanto disturbomo,
astratti. dante, par., 13-97 : non ho parlato sì, che tu
, montuoso. salvini, 13-97 : enea fe'citerea d'alma ghirlanda /
la sua buona disposizione. savonarola, 13-97 : il demonio la 'nganna [l'anima
. c. e. gadda, 13-97 : a colazione mangiai piuttosto malaccio,
ansia sempre più acuta. alvaro, 13-97 : l'albergo, dentro, è un
tenevano l'anima morta. savonarola, 13-97 : giù per la mala via / l'
comprende tutti. idem, par., 13-97 : non ho parlato sì, che
capo sotto l'ala. montale, 13-97 : ci guardava con grandi occhi incredibili
che non mi riconobbe. tecchi, 13-97 : era una di quelle contadine,
filosofiche e storiche. e. cecchi, 13-97 : una rimeditazione a fondo, totale
compiuta. dante, in /, 13-97 : quando si parte l'anima feroce /
(l'asfalto). moravia, 13-97 : l'autostrada, grattata a fondo dalla
suon di seghidi- glia. linati, 13-97 : lo scintillìo delle seghidiglie e de'minuetti
imparare a leggere e scrivere. aretino, 13-97 : serrò gli occhi (giuseppe,
-morire. aretino, 13-97 : con quella semplicità e con quella in-
irte dalle dure spine dei blocsalvini, 13-97 : da peleo domata la dea teti,
bofonchiare il prete bòffice. baldini, 13-97 : leopardi stabaccava. e non era,
al detto suo spedale. aretino, 13-97 : translatorono i parenti egregi le rive-