arte il bel volto compose. idem, 13-47 : e poi che, giunto al
lettere e istruzioni de'dieci di balia, 13-47 : questa [lettera] solo per
a non credibile sottigliezza. tasso, 13-47 : signor, nunzio son io /
piantava stecchi a disegno. alvaro, 13-47 : alle piante di campo succedevano piante sterili
di certa materia acre. campailla, 13-47 : l'esofago è un cannel continuato
più semplici e severe. bocchelli, 13-47 : spacciò come propri e di sua fattura
men forte anco riceve. bocchelli, 13-47 : per disgrazia di moriino, aveva una
/ segnata di vive luci. bocchelli, 13-47 : si ricordò... il
il significato di questo nome. bocchelli, 13-47 : un grosso, un goffo,
estate? c. e. gadda, 13-47 : il tenente imbrodolàndolo di complimenti.
. dante, inf., 13-47 : s'elli avesse potuto creder prima,
ricevuto per mio caro maggiore. pulci, 13-47 : rimontò a cavai marsilio allora.
). dante, purg., 13-47 : allora più che prima li occhi
a sommo di minuscole biche. tecchi, 13-47 : vividi di luce, di vita
subordinata. dante, par., 13-47 : e però miri a ciò ch'io
non razionale. e. cecchi, 13-47 : la filosofia crociana dice di essere
per tutta la città. tasso, 13-47 : incominciò: -signor, nunzio son io
forse con poche parole. cicognani, 13-47 : c'era ora da far la
vita. c. e. gadda, 13-47 : la vita pantanosa della caserma,
-difficile da accontentare. bocchelli, 13-47 : morlin da fortunago tentò d'aggiustare
proprio). e. cecchi, 13-47 : be la forma, infine, non
suo pianto rac- queta. aretino, 13-47 : la vergine ebbe presa la vivanda
'respice 'guarda. faldella, 13-47 : i doganieri austriaci... non
sante immagini e la corona. faldella, 13-47 : ad ala i doganieri austriaci ci
fa'mi poco onore ». forteguerri, 13-47 : ci vuol pur poco a mettere
appigli nella bibbia. g. giudici, 13-47 : come il mite selvatico in radura
costumi quanto scabro di lingua. faldella, 13-47 : ad ala i doganieri austriaci ci
osare avrebbe dovuto pagargliela salata. faldella, 13-47 : runa galanteria scorazzare per l'austria
in modo maldestro. bacchetti, 13-47 : fidando che pietro bemardone non fosse
). dante, par., 13-47 : miri a ciò ch'io dissi suso
luna con l'altra. faldella, 13-47 : risaliti nel convoglio, bisogna sfregacciarsi
ad ascoltar la serventese. bacchelli, 13-47 : commisero a moriino da fortunago un
suo nome spacciandola per sua. bacchelli, 13-47 : fidando che pietro bemardone non fosse
della voce). arpino, 13-47 : « chi urla in questo modo spastico
-manifestazione fragorosa e sciocca. lucini, 13-47 : egli non ci potrà mostrare che quell'
chiarezza chi ci parlava? lucini, 13-47 : egli non ci potrà mostrare che
della libertà umana. p. citati, 13-47 : nulla ci consente di costruire,
pel- liculare e cartilaginosa. campailla, 13-47 : doppio è 'l canal: l'