i corvi, le ghiandaie? viani, 13-200 : né più s'ode il cacciatore
cornàcchio). gracchiare. viani, 13-200 : lo squallore di maremma su cui s'
, ricorrono in tomo. cicognani, 13-200 : mi stesi sul drappo. il mio
a quello del flauto. viani, 13-200 : né più s'ode il cacciatore selvatico
in traccia della chiocciola. viani, 13-200 : né s'ode più lo spettegolìo delle
vanno a scuola. cicognani, 13-200 : davanti, un piccolo tavolino
percossi cembali di rame. viotti, 13-200 : oggi di quel torre del lago che
nuova e mi nutrano. alvaro, 13-200 : una bellezza che sia dono di
commetteva spropositi da cavallo. faldella, 13-200 : adesso bisogna ancora fermarsi davanti a un
può darsi che ributti. viani, 13-200 : le ondate dei canneti, a cui
si rivelò al suo lume. cicognani, 13-200 : quando soltanto rimasero i lievi tessuti
». c. e. gadda, 13-200 : oggi piove schifosamente: un'acqua
più che la feccia. calvino, 13-200 : accumula [frye] una serie di
. c. e. gadda, 13-200 : gli uomini completarono i muri di
ingegnava indarno di cambiare. cicognani, 13-200 : il mio pianto stagnò subitamente.
masnada che facea paura. viani, 13-200 : qualche vecchio cavatore mezzo cieco ascoltava stupito
i giovicoli sono giganti. imbriani, 13-200 : qualunque malevoglienza loro non mi tocca
letter. ipoteticoabitantedelpianetasaturno. imbriani, 13-200 : qualunque malevoglienza loro non mi tocca in