landino [plinio], 13-20 : andracne è albero salvatico, el
accerchiavano i primi seguitanti. tasso, 13-20 : questi, appressando ove lor seggio
, sotto quattro tribù. ariosto, 13-20 : che quell'amico in chi zerbin si
desiderio. idem, purg., 13-20 : s'altra ragione in contrario non
figur. dante, par., 13-20 : e avrà quasi l'ombra della vera
né fidava sufficiente- mente. ariosto, 13-20 : quell'amico, in chi zerbin si
. latini, rettor., 13-20 : la cieca e folle ardita signoria
più cattivo odore. alvaro, 13-20 : « che cosa può fare un contadino
nemici sì pronti e leggieri. ariosto, 13-20 : quivi il crudo tiranno amor che
ed ho drieto la morte. ariosto, 13-20 : quivi il crudo tiranno amor,
la fortuna francese in italia. bocchelli, 13-20 : quando la coscienza è pura e
sdegni / la nostra offerta. bocchelli, 13-20 : quando si saprà che il capitolo
tutta la salute ». cicognani, 13-20 : ecco entrare in salotto, precedendo d'
l'ho per difficile. forteguerri, 13-20 : se questo fosse, cugin mio,
che giusta cosa imprende. bocchelli, 13-20 : quando la coscienza è pura e franca
dalla tristezza alla gioia. savonarola, 13-20 : o vivo sguardo, o penetrabil verbo
, lo maestro felli. ariosto, 13-20 : contra quel disleal mi fu adiutrice
de l'incantato loco. tasso, 13-20 : tanto s'avanzar che lunge poco
dio sé tribuisce ancora. savonarola, 13-20 : qual cor spiatato in te [gesù
sia insediata sin da ora. landolfi, 13-20 : fa la discorsa a san marino
; impedire, intralciare. ariosto, 13-20 : quivi il crudo tiranno amor, che
uso né d'alcuna utilitade. savonarola, 13-20 : qual cor spietato in te non
del remo). quarantotti bambini, 13-20 : era ima barca bianca senz'albero
dico la millionesima volta. montale, 13-20 : chi scava nel passato può comprendere /
aspettasti il tempo dovuto. ariosto, 13-20 : mutò [amore]..
che dicono i teologi. bocchelli, 13-20 : troppo lauti e munificenti [i
e non conosceva più iddio. savonarola, 13-20 : amar vorei e vò cercando amore
penetrare le cose invisibili. savonarola, 13-20 : qual cor spiatato in te non se
mio aviso. dante, purg., 13-20 [far.]: tu scaldi
). dante, purg., 13-20 : tu scaldi il mondo, tu sovr'
, fiero e bestiale. ariosto, 13-20 : quivi il crudo tiranno amor, che
(il corpo). savonarola, 13-20 : qual cor spiatato in te non se
per salvare il mondo. savonarola, 13-20 : tu sei, iesù, pur quelo
lunghezza di sedici gombiti. serdonati, 13-20 : egli ordinò a'quei della falange
si intravede ena. inati, 13-20 : bastava... posare lo sguardo
. g. f. loredano, 13-20 : mi attristo in modo per pietà di
appagamento dei piaceri materiali. linati, 13-20 : non era stato un sogno la bellezza
musicale, oratorio, poetico. linati, 13-20 : bastava... io m'
creato o fondato. lucini, 13-20 : ditemi un poco: che effetto vi
e di gran voce. pea, 13-20 : ripartiron sui cavalli / che avean
sé misero spettacolo. landolfi, 13-20 : di dischi letterari dirige una collana,
connotazione di indulgenza). calvino, 13-20 : è mark twain, squinternato animo di
elastico del giovane spensierato. tabacchi, 13-20 : anche lui a quel tempo suonava la
bisogno del taffetà. quarantotti gambini, 13-20 : quei minuscoli cerottini, simili a
il tesor dell'umiltate. baldini, 13-20 : dio sa quali tesori di pazienza,
al formarsi della gragnuola. fogazzaro, 13-20 : massimo tentava di resistere temendo essere ancora
sua giovinezza indomita trascorse. calvino, 13-20 : c'è la storia, il suo
che ridacchia, ridanciano. rea, 13-20 : si accovacciarono l'una dirimpetto all'altra