per non darla vinta. bacchelli, 13-194 : sul più bello, abbandonava la
curatelle di triglia. targioni tozzetti, 13-194 : sfogò la sua passione di raccogliere
e attorcendo funi di falasco. linati, 13-194 : c'era anche sul fiume una
quanto indubitatamente nessun altro. cicognani, 13-194 : era questa contradizione il segreto del
nel becco al corvo. bacchetti, 13-194 : -ma di che [parla]?
e mer- catato abbastanza. bocchelli, 13-194 : francesco... prese gusto
per centinaia di sterline. bacchetti, 13-194 : francesco... prese gusto
determinata comunità. pasolini, 13-194 : la poesia, che è il diavolo
linguistica). pasolini, 13-194 : la lingua normata, normativa, nor
determinata varietà linguistica). pasolini, 13-194 : la lingua normata, normativa, normalizzante
precisi e rigidi. pasolini, 13-194 : la lingua normata, normativa, normalizzante
giordano bruno o baretti. pasolini, 13-194 : la poesia, che è il diavolo
punti al manzoni. bacchetti, 13-194 : per pietro bemardone era divenuto
base a precisi criteri. pasolini, 13-194 : il raccontare, sia pure magmaticamente,
si rinnovò l'amicizia. bacchelti, 13-194 : lo fece andare a bottega,
operai e degli intellettuali. calvino, 13-194 : la scelta per il nondottrinario (
era arida come uno scheletro. alvaro, 13-194 : essa è là, scheletro di
le tragedie di ieri. calvino, 13-194 : è in questo quadro generale che si
spossatezza, languidezza. faldella, 13-194 : è santa, è vera, è
che udisse spittinire intorno. linati, 13-194 : ci aggirammo per i suoi sabbioni e
si spula soffiandovi sopra. salvini, 13-194 : nel settimo poi dì a mezzo mese
(la bellezza). faldella, 13-194 : le matrone romane, dalla bellezza squarquoia
letteraria di scarso valore. calvino, 13-194 : non parlo della microletteratura italiana dell'ultimo
. letter. pappagallismo. imbriani, 13-194 : il pregio loro non è quello che