. dante, inf., 13-143 : i'fui della città che nel battista
proroga, ritarda. salvini, 13-143 : ha sempre la disgrazia sulle braccia
ciel levado. dante, inf., 13-143 : i'fui della città -in
agilulfo, la frodano. bocchelli, 13-143 : frodare il buon accordo e la buona
di così poche parole. alvaro, 13-143 : ricordo che uno osservò come quei
è preso le vacanze. alvaro, 13-143 : erano costoro critici d'arte e
estens. casa fortificata. bacchelli, 13-143 : di fuori, ossia in fatto di
populista della poesia. calvino, 13-143 : se si pensa a come è radicata
e la sala semioscura. lucini, 13-143 : starà... ad attenderlo la
questione. e. cecchi, 13-143 : io sono semplicista? oh, no
da parte di dio. bacchetti, 13-143 : noi preghiamo in questa chiesa ognigiorno,
(le unghie). cicognani, 13-143 : domani fatti trovare più dimessa che
nell'astrazione dei concetti. landolfi, 13-143 : esso non ha nulla a vedere colla
paese di mia madre. bacchetti, 13-143 : ugone dovette cedere, ed era il