, miseramente, dolorosamente. cavalca, 13-137 : come fu antioco re di grecia,
mia cena. idem, par., 13-137 : e legno vidi già dritto e
crudele. idem, par., 13-137 : e legno vidi già dritto e veloce
piacere a tutti e due. viani, 13-137 : lettere minute, circostanziate, precise
(le lacrime). aretino, 13-137 : l'acque che se gli ingorgavano ne
richiuso. idem, par., 13-137 : legno vidi già dritto e veloce /
lasciata suggere il miele. tecchi, 13-137 : ora la fonte non si sarebbe mossa
dell'a- nimo. aretino, 13-137 : quetàrsi gli apostoli al savio parlare
sarli, razionalizzarli, generalizzarli. pasolini, 13-137 : voi giovani avete un unico dovere
masserizia dei fatti vostri. aretino, 13-137 : serbate le lagrime per la necessità de
-infernale. dante, purg., 13-137 : troppa è più la paura ond'è
i 'ricordi lirici'. calvino, 13-137 : rimandiamo il discorso sugli spezzoni di
-estratto di un'opera. calvino, 13-137 : rimandiamo il discorso sugli spezzoni di
dissolvimento di una speranza. faldella, 13-137 : chi, avendo un briciolo di mitidio
le situazioni più scabrose. pecchi, 13-137 : questa era la strategia dell'agatina,
pittorica di voli angelici. viani, 13-137 : gli apostoli sullo sfondo di una cupola
g. monti [in targioni tozzetti, 13-137 ): che poi queste [pomici
o'evocare immagini. piovene, 13-137 : i morti erano dimenticati, e la