. -figur. viani, 13-135 : le trebbiatrici acciabattano le ciantelle sulle
lor arte. idem, par., 13-135 : i'ho veduto tutto il verno
(una legge). bocchelli, 13-135 : ma non c'era bisogno di rammentargliele
a favor del dottore. bocchelli, 13-135 : ma non c'era bisogno di rammentargliele
da quello lo dividevano. viani, 13-135 : le ultime propaggini dell'appennino a levante
è vinta a sua volta. bocchelli, 13-135 : faccia di ghiaccio era rimasto,
abbassato, curvato. quarantotti gambini, 13-135 : stava chino ingobbito...
intorbiditi gli occhi. quarantotti gambini, 13-135 : se potessi, -non riuscì a vincersi
dondolo che dir vogliamo. campailla, 13-135 : batti la corda al pendolo in
i casi, piccolo-borghese. pasolini, 13-135 : io ho passato... una
più teorie interpretative. calvino, 13-135 : quando s'accentuerà in vittorini una
alpe porta. idem, par., 13-135 : i'ho veduto tutto 'l verno
oggetto non meglio identificato. faldella, 13-135 : un inglese... mi ha
seminar la discordia nel campo. bacchelli, 13-135 : non ci fu...
reu mercatu! dante, infi., 13-135 : « o iacopo », dicea
a benedire il ricolto. viani, 13-135 : in un giorno può battere da cinquanta
su l'architrave rustico. viani, 13-135 : le trebbiatrici acciabattano le ciantelle sulle
forma cilindrica e allungata. faldella, 13-135 : ci sono dei sigari grossi, salsicciotti
. -anche assol. viani, 13-135 : le trebbiatrici acciabattano le ciantelle sulle
resa, di ogni servitù. calvino, 13-135 : libera eossa nascere in lei di
monti lombardi: il resegone. alvaro, 13-135 : ho detto che la città era
bello perché è vario. arpino, 13-135 : « ehi arpège », rinculò desolato
foglie per l'aure dolcissime. campailla, 13-135 : batti la corda al pendolo in