più zuccaro fin della terzera. marino, 13-112 : d'oppio forte e gravoso è
si sponga con ardire. marino, 13-112 : d'oppio forte e gravoso è quel
. dante, purg., 13-112 : perché tu non creda ch'io t'
lucrezia de'medici [in savonarola, 13-112 ]: e magi son venuti, /
lucrezia de'medici [in savonarola, 13-112 ]: vo 'l troverrete nato /
un capo solo la selvaggina. bacchelli, 13-112 : la campana... dà
a zeus. salvini, 13-112 : tutti, che in olimpie / magion
lucrezia de'medici [in savonarola], 13-112 : vo''l troverete nato, /
lucrezia de'medici [in savonarola, 13-112 ]: patriarchi, venite, / venite
più pesante e raro. piovene, 13-112 : annalia l'aveva riscosso riprendendo a
lucrezia de'medici [in savonarola, 13-112 ]: venitene, profeti, / ch'
prudenza. dante, par., 13-112 : questo ti sia sempre piombo a'
prudenza. dante, par., 13-112 : questo ti sia sempre piombo a'
sa come prenderlo. quarantotti gambini, 13-112 : carina..., accesa in
, vacilla ed ondeggia. faldella, 13-112 : terza figura, una fanciulla soletta pontata
romio dell'oste de'romani. faldella, 13-112 : la veglia è gremita, si
eccessiva schematicità delle situazioni. pasolini, 13-112 : temo molto che lei rischi una
« sgnappa », confermò. arpino, 13-112 : sono arrivati i un cane
più piccola, rincantucciandosi. arpino, 13-112 : pioverà sta'tranquillo. prima che
(una stanza). faldella, 13-112 : mi arrampico anch'io e mi trovo
) alti almeno il triplo. arpino, 13-112 : pagherei il triplo per aver sbagliato
figur. fare scomparire. linati, 13-112 : la rete era come una barriera che