galoppo dei cavalli. bocchelli, 13-108 : bravissimi, a frombolar sassate com'
o rosata; risplendere. alamanni, 13-108 : prima che tutto il ciel s'indore
lacrime. dante, purg., 13-108 : io fui sanese... e
questi mangiacarte e sciupa- salvini, 13-108 : altre molte cose via portasti, /
anima. dante, inf., 13-108 : qui le strascineremo, e per la
sottomettersi al suo monastero. savonarola, 13-108 : e1 munistèro è la rocca /
in croce si morio. savonarola, 13-108 : vo'servire al mio signore /
cavo della mano. aretino, 13-108 : chinatasi a tacque del glorioso fiume
molto assomiglia. e. cecchi, 13-108 : olivo morinello: foglia più piccola;
come un cardellino accecato. montale, 13-108 : si aprono venature pericolose / sulla
cui niuna cosa perisce. salvini, 13-108 : della nave il timon porresti al fumo
valli e le lombarde. ghislanzoni, 13-108 : aveva io dimenticato che la più parte
moli antichi rovinati. e. cecchi, 13-108 : porporèla, trebbio, trebbio di
. dante, purg., 13-108 : « io fui sanese », rispuose
il lume della potenza razionale. salvini, 13-108 : giove ne l'ascose in cuor
. munirsi, provvedersi. faldella, 13-108 : se ne distribuiscono i righetti d'entrata
mi schiante? » idem, inf, 13-108 : qui le strascineremo, e per
minutissima. e. cecchi, 13-108 : renino, un renino fine come la
vamente. calvino, 13-108 : chi tiene per sicura la prospettiva del
mondo ristretto e convenzionale. pasolini, 13-108 : ci sono, oi,
laurinda mi condurrete! b. corsini, 13-108 : diss'ella a lui: se
; la relativa azienda. faldella, 13-108 : se ne distribuiscono i viglietti d'entrata
era semplice e materiale. alvaro, 13-108 : non sapevo chi mi dettasse parole simili
tanto rinova. dante, purg., 13-108 : con questi / altri rimendo qui
medi tando. piovene, 13-108 : le fronde rosseggianti, le sfere deifrutti
di una persona. landolfi, 13-108 : sarebbe curioso sapere perché alcuni rifug
conformavano. e. cecchi, 13-108 : smannone (cialtrone), sentito dire
almeno per quanto è possibile. pasolini, 13-108 : lei sa che tra nord e
qualità e caratteristiche. landolfi, 13-108 : sarebbe curioso sapere perché alcuni rifuggano
andarono esenti dallo strazio. bacchetti, 13-108 : bando che proibiva severamente di metter
topino o topo'. e. cecchi, 13-108 : olivo moreaio: con olive un
. crepa del terreno. montale, 13-108 : si aprono venature pericolose / sulla crosta
io ti piglierò per moglie. marino, 13-108 : guardati, quando averla ora non
città dei bidoni). calvino, 13-108 : non è più all'operaio che è