procacciato. g. villani, 12-85 : si partì con sua oste d'assedio
'mmonito. idem, purg., 12-85 : io era ben del suo ammonir uso
di accorgimenti e di meandri. comisso, 12-85 : mi cominciavo ad appassionare ai caratteri
gli occhi m'asciugo. marino, 12-85 : ella asciugando con pietosi gesti / de
.: di animali. forteguerri, 12-85 : e mangerei, s'egli mi fosse
condizione dell'uomo terreno. manzini, 12-85 : trasognato, la voce gli diventa esile
assol. g. villani, 12-85 : arse e dibruciò il borgo e terra
. -assol. manzini, 12-85 : trasognato, la voce gli diventa esile
signora e di vari santi. manzini, 12-85 : trasognato, la voce gli diventa
corda e li impicchi ancóra. marino, 12-85 : ben ti conosco, incredulo,
tardo nell'operare. machiavelli, 12-85 : un cacapensieri che morrebbe di fame
ben preciso partito lumistico. manzini, 12-85 : trasognato, la voce gli diventa esile
. a favellare incominciò. tasso, 12-85 : in membro gentil piaga mortale / tocca
213-14: lupi immani. peri, 12-85 : il pelo arriccia [il lupo]
nelle opere delle loro mani. tasso, 12-85 : da i dolci conforti in sì
il tuo dolor s'inaspra. tasso, 12-85 : qual in membro gentil piaga mortale
nei boschi incolti e sucidi. tasso, 12-85 : il vene- rabil piero, a
invitante, ostinata curiosità. tecchi, 12-85 : era presa da questa impressione capziosa
volume di cose tutte inedite. baldini, 12-85 : si racconta di mallarmé..
e io lo provo. tasso, 12-85 : qual in membro gentil piaga mortale
saltar un fosso. i. neri, 12-85 : prigioni e ostaggi alle lor case
tosto piggiorata e trascorsa. tasso, 12-85 : qual in membro gentile piaga mortale /
alle porte della città. tasso, 12-85 : in membro gentil piaga mortale /
su due invetriate nuove. forteguerri, 12-85 : presso alla marina / veggono un
poco velato dalla lacrima. alvaro, 12-85 : ella gli offrì da fumare come si
via. tebaldeo, cap., 12-85 : l'oste fier ritrasse il piede /
, ai pini. calvino, 12-85 : parte dell'arredamento d'un lusso pac
luce di taglio, controluce. idem, 12-85 : strano, c'è questa luce
linee che rilevano più. tasso, 12-85 : qual in membro gentil piaga mortale /
(di rumori). savinio, 12-85 : gli applausi scoppiavano nei momenti più
per ciascuno staioro a seme. magazzini, 12-85 : a luna scema [in novembre
matrimoniali letta avea violate. peri, 12-85 : lo sforzo al fin de'più possenti
-peggior. pozzàccia. magazzini, 12-85 : le colonne di quercia così segate,
bene il buon vino. magazzini, 12-85 : a luna scema, si taglia ogni
come tiene il mare. bacchélli, 12-85 : la fretta ansiosa aveva già sconsigliato
rade volte abbaia o rigna. peri, 12-85 : qual se lupo talor ne'larghi
anni. carducci, ii 12-85 : aspetto che il cavallotti abbia pubblicato il
avversario. tebaldeo, cap., 12-85 : l'oste fier ritrasse il piede,
propalato sul mio conto. montale, 12-85 : rivangò il suo passato, si
da un altro preesistente. lucini, 12-85 : non tacerò invece, e non risparmierò
, sassosi ed aspri. segneri, 12-85 : le strade della montagna, oltre all'
i granai di rovere. magazzini, 12-85 : dice il proverbio:...
un'esecuzione musicale. savinio, 12-85 : gli applausi scoppiavano nei momenti più
(il legno). magazzini, 12-85 : il legname è nel fine del suo
(la luce). pasolini, 12-85 : il controluce e la luce di taglio
tastiera della colonna vertebrale. savinio, 12-85 : guidati tutti quanti dal maestro serafin
rinforziamo il 'si bemol'! savinio, 12-85 : gli applausi scoppiavano nei momenti più
a cerchiar triboli e spine. segneri, 12-85 : le strade della montagna oltre all'
petronilla diè un balzo. manzini, 12-85 : la voce gli diventa esile,
di coltivare gli stati affettivi. gramsci, 12-85 : nella politica... l'
grida e i gesti. pecchi, 12-85 : era presa da questa impressione capziosa
si ispira al romanticismo. savinio, 12-85 : [gli applausi] affogavano nel loro