regni, ma ruine? idem, 12-68 : non morì già; ché sue virtuti
al maggiore e più possente. idem, 12-68 : il detto duca si partì dalla
propria azione bellica. comisso, 12-68 : ci aveva telefonato informazioni sul movimento
, al centro delle piazze. idem, 12-68 : era pallidissimo e indossava sopra alla
singoli esponenti. dante, 12-68 : canzone, il tuo cammin vuol esser
borghese di buon diavolaccio. alvaro, 12-68 : c'era tutto il patetico delle
suo barattolo del grasso. alvaro, 12-68 : qui c'erano le borracce e le
di bene e di male. bocchelli, 12-68 : egli era solo, esiliato,
de errore in fine. bocchelli, 12-68 : ora, zalda, rammenta: tu
dolore d'esseme esiliato. bocchelli, 12-68 : da giovani... visitavamo,
: in estremo pericolo. bocchelli, 12-68 : tu eri con lui sulla barca quando
tratti, aveva del legnoso. manzini, 12-68 : avevan preso [i ricordi]
fiorentini per fornirli. g. villani, 12-68 : stava in bologna in su lo
-lezione di educazione fisica. manzini, 12-68 : a ginnastica, era sempre stato l'
suo vantaggio. g. villani, 12-68 : pregando che chi dubitasse o temesse
lui madre gl'infuse. tasso, 12-68 : in atto di morir lieto e vivace
non ragiono. idem, purg., 12-68 : non vide mei di me chi
moccolin di cera. i. neri, 12-68 : fuggi milon, senz'aspettar la
'in netta ripresa '. pecchi, 12-68 : a casa, quando fu sola
gloria di tutti e beati. tasso, 12-68 : in atto di morir lieto,
parechi. g. f. loredano, 12-68 : -se gli è fatta una fastidiosa
belli, troppo gratosonanti. montale, 12-68 : come siamo lontani da ogni parnassianesimo e
mente bisogno. b. corsini, 12-68 : piero / d'erbaia...
g. f. loredano, 12-68 : povero gentiluomo, sotto una soma
lume della tisica lucerna. bocchelli, 12-68 : egli sorrise della mia petulante spiegazione,
fortificato. g. villani, 12-68 : vennono a calese... e
al meglio che puotero. tasso, 12-68 : la vide, la conobbe, e
mora / quando noi vede. tasso, 12-68 : mentre egli il suon de'sacri
calore di serra. quarantotti gambxni, 12-68 : nella sala del biliardo ristagnava un
per appoggiare il fucile. alvaro, 12-68 : l'ideale del soldato di fanteria era
in- temo del verso. montale, 12-68 : come siamo lontani da ogni parnassianesimo
g. f. loredano, 12-68 : povero gentiluomo, sotto una soma
errore o nel peccato. tecchi, 12-68 : a casa, quando fu sola,
di sfaccendati. g. manganelli, 12-68 : melmoth, sentimentale e sadico, è
si sfrondano di metafore. savinio, 12-68 : nel tempo di minuetto poi la mente
-trascendere le aspettative. manzini, 12-68 : la realtà sopraffaceva la speranza: perché
bui anfratti del cosiddetto subcosciente. pratolini, 12-68 : nel subcosciente del signor cougnet,
personalità per indossarne un'altra. lucini, 12-68 : è bene qualche volta svestir la
si movessono del luogo loro. tasso, 12-68 : mentre egli il suon de'sacri
sacramento del battesimo. tasso, 12-68 : e premendo il suo affanno a dar
un punto all'altro). pratolini, 12-68 : è fuori dubbio, ormai: