sopraffatti dal selvaggio nemico. comisso, 12-29 : noi siamo accerchiati, la lotta
quasi prosastica alla vita quotidiana. cicognani, 12-29 : vocaboli nuovi eran coniati con un'
. giacomo da lentini, 12-29 : dogliomi e adiro sovente / de
faccia giace. dante, par., 12-29 : si mosse voce, che l'
profondo e tenebroso avemo. marino, 12-29 : tosto che fuor de la spelonca oscura
battaglia. g. villani, 12-29 : [i] cavalieri, s'afforzarono
i borghi del castello. pulci, 12-29 : cominciò in un certo borgo il
e metteva il capo. pulci, 12-29 : cominciò in un certo borgo il fuoco
distinti l'uno dall'altro. tasso, 12-29 : io piangendo ti presi, e
aggiugnere per acconciarla bene. tasso, 12-29 : io piangendo ti presi, e
credea fare. g. villani, 12-29 : per la mortalità e pesti- lenzia
portano i creduli devoti. tassoni, 12-29 : fra i divoti di dio noi
gioco. g. villani, 12-29 : più vi sarebbono dimorati, se non
della direttiva da realizzare. alvaro, 12-29 : proprio questo fatto, di occuparsi
ecatombi dei prigionieri di guerra. manzini, 12-29 : si precipitò, passando sopra quell'
dal tristo nocente fiato. marino, 12-29 : tosto che fuor de la spelonca
margine d'una fiumana. monti, 12-29 : nettuno istesso / percorrea le fiumane.
, governava quei luoghi. caro, 12-29 : oggi, signore, / sii
se non a milano. manzini, 12-29 : squillò una vocetta garbatamente lamentosa:
, istoriate di ghirigori gialli. manzini, 12-29 : forse annoiato, guardava per aria
dell'uomo. dante, purg., 12-29 : vedea briareo, fitto dal telo
, il riso). tecchi, 12-29 : la sentì ridere, con quelle risate
. gridò all'armi. pulci, 12-29 : pochi dentro vi rimase / sentendo -al
imperio grandissimo su quel bietolone. comisso, 12-29 : ho subito... potentemente
pietoso, di commiserazione. moravia, 12-29 : la sua commozione e il suo impie-
eran fatti per incantamento. ariosto, 12-29 : coreer di par tutti alla donna
men pratichi a sommuovere. lalli, 12-29 : a riguardar ne gir su la
-con riferimento ad animali. tasso, 12-29 : vidi una tigre, che minaccie ed
per il sottile. pulci, 12-29 : misse tutto parigi a romore; /
andare. dante, inf., 12-29 : così prendemmo via giù per lo scarco
ciascuno di essi giudici. cesari, 12-29 : lo creò, con orrevolissimi decreti ed
. -sostant. pulci, 12-29 : misse tutto parigi a romore; /
portato scarogna, alla menegazzi. montale, 12-29 : in parole povere, i soprasensi
studiatamente. g. villani, 12-29 : provvedutamente e a posta fatta furono
, operabile sul dato. montale, 12-29 : in parole povere, i soprasensi
: farlo morire. iacopone, 12-29 : questa morte naturale a lo corpo par
s. bernardo volgar., 12-29 : quale cosa è tanto efficace a
-rendere meno feroce. tasso, 12-29 : vidi una tigre, che minaccie ed
. repentino e momentaneo. montale, 12-29 : è indubbio che dopo le canzoni allegoriche
non si pon prestanza. pulci, 12-29 : cominciò [rinaldo] in un
stretto alleanza con l'inghilterra. savinio, 12-29 : protestante e riformista hanno significati precisi
anacronistici, antiquato. savinio, 12-29 : la musica è arte ritardataria e il
gnamo soltanto il passo. montale, 12-29 : mentre segna il passo -ma non
con due rapide finte. capuana, 12-29 : la bambina slan ciossi
d'ordine scientifico e naturale. montale, 12-29 : i so spargere la
e vendite degli atleti. pratolini, 12-29 : io sono il tuo direttore sportivo e
di protezionismo e di riforma. savinio, 12-29 : la musica è arte ritardataria e
s'innamori a'un altro. tasso, 12-29 : ti celai da ciascun, che
soci: locuzione familiare. gramsci, 12-29 : quando l'einaudi critica (in modo
uno stesso gruppo). gramsci, 12-29 : nella costruzione dei partiti, occorre basarsi
per prendermi in giro? landolfì, 12-29 : mi par chiaro che la debolezza ti
(la capigliatura). calvino, 12-29 : occhi vasti e veloci, carnagione di
da piccioli gli avesse. tasso, 12-29 : giunse l'orribil fera, e la
. - anche sostant. benni, 12-29 : che gran medicinale è il letex.
mente o stilisticamente incontaminato. vittorini, 12-29 : le diverse influenze forestiere persero una buona
con barrette o anelli metallici. benni, 12-29 : saune, piscine, fitting,
semiotica. g. vattimo, 12-29 : apel parla di una semiotizzazione del kantismo
trasformarsi in pietra. leonardo, 12-29 : l'acqua che non ha moto,