il gentil seme. g. villani, 11-82 : vegnendo la gente di messer mastino
l'altra avrebbe ascoso. idem, 11-82 : ma fuor uscì la notte, e
forte castello di montaccianico. idem, 11-82 : venne diritto a lungara,.
cento combattitori. f. villani, 11-82 : disse che al presente n'aveano
significazione de le nubi. tasso, 11-82 : ma fuor uscì la notte,
castagne secche. b. corsini, 11-82 : villa che ogni anno in larga copia
in qua contra divieto? ariosto, 11-82 : poi che 'l sol ne l'animal
guisa d'una angelica ala. ariosto, 11-82 : zefiro tornò soave e lieto /
padri la fiera virtù. pecchi, 11-82 : egli è rimasto a lungo così,
dare il battesimo. d. bartoli, 11-82 : quanto d'aria a ogni succiata
11 strani. f. villani, 11-82 : i signori feciono chiamare il generale
). dante, par., 11-82 : oh ignota ricchezza! oh ben ferace
o che dolore. giulio strozzi, 11-82 : gaspare contarin già non si taccia
più maraviglioso. l. salviati, 11-82 : dove più mai con tutte le lor
ambasciatori; trabea. lalli, 11-82 : io manderei or or cento messaggi /
della vita era meramente richiesto. alvaro, 11-82 : sapevano adoperare solamente la zappa,
presidio. g. villani, 11-82 : rimandò parte della cavalleria che gli
disconosciuto. dante, par., 11-82 : oh ignota ricchezza! oh ben ferace
nostro emisperio con chiara luce. ariosto, 11-82 : poi che 'l sol, ne
per cento. b. corsini, 11-82 : era questi natio della sambuca, /
spaurito e di escluso. tecchi, 11-82 : in un angolo la zia isolina singhiozzava
. dante, inf., 11-82 : non ti rimembra di quelle parole /
anteriore. b. segni, 11-82 : la volontà, che ella sia del
, egli soffrì l'ardore. tasso, 11-82 : l'ombre sue pacifiche interpose [
la negazione stessa del disegno. sanminiatelli, 11-82 : era un sangue elettrico che sotto
a vile. idem, inf., 11-82 : non ti rimembra di quelle parole
a'tiranni poteva giovare. tommaseo, 11-82 : sotto questa tanta e sì lieta gentilezza
preparato. l. salviati, 11-82 : qual altro si sentì che, in
11 mistero del mondo. onofri, 11-82 : le miriadi degli esseri creati /
botanica). c. dati, 11-82 : tutte le piante di cedrarancio hanno
palladio dei sensi generosi. gramsci, 11-82 : per un esercito in campo la persona
strepito, schiamazzo. sciascia, 11-82 : 'pampilònia ', nel dialetto dei regal-
: stupida, fatua. tommaseo, 11-82 : paragonate a questa laide così spirituale
dell'ambizione. c. dati, 11-82 : bisognerebbe incamminarsi per una strada assai
e rubbatami per incanto. muratori, 11-82 : molto men hanno [gli uomini]
tempo che non importavano. magazzini, 11-82 : è buono di questo mese [ottobre
altro si fa. d. bartoli, 11-82 : la compressione e per essa l'
la l'italia! de sanctis, 11-82 : dante è un tipo affatto moderno,
donarse ioioso. dante, par., 11-82 : oh ignota ricchezza! oh ben
smaglianti. dante, purg., 11-82 : frate, disselli, più ridon le
penitenza. s. bernardo volgar., 11-82 : consigliami ch'io...
non reporti altro che scorno? ariosto, 11-82 : zefiro tornò soave e lieto /
truopico dinanzi da. llui. cavalca, 11-82 : diventò ritruopico, ed era enfiato
e violenza espressiva. de sanctis, 11-82 : ora egli [dante] prorompe romorosamente
dì morte. s. bernardo volgari, 11-82 : egli mi confortano che io mi
, astro). ariosto, 11-82 : poi che 'l sol ne l'animai
dà loppa e pagliaccio. magazzini, 11-82 : il legame delle stalle,..
qualche persona favolosa e strapotente. gramsci, 11-82 : le masse sono entrate nel movimento
. d. bartoli, 11-82 : quanto d'aria a ogni succiata si
anelo, / e disperò. tommaseo, 11-82 : sotto questa tanta e sì lieta
nocciuolo della terra. g. giudici, 11-82 : conto le fosse ero sicuro /
. -sostant. cavalca, 11-82 : sanza medicina, col toccare della mano
/ la stanca rondinella peregrina. ariosto, 11-82 : passò il resto del verno così
tipico di birba. nievo, 11-82 : noiveggiamoilgergomilanese, cosìspeditoebirbesco, piegarsi nella