cielo. dante, purg., 11-38 : deh, se giustizia e pietà vi
, e simili). ariosto, 11-38 : da un amo all'altro l'àncora
l'usura. m. villani, 11-38 : mosse il comune a fare banco,
fornire un lavoro in fresco. tasso, 11-38 : gran mole in tanto è di
le case ai gufi appigionate. lippi, 11-38 : ma quei preso di quivi un
le girelle. note al malmantile, 11-38 : nel giuoco di sbaraglino, 'fare una
relativo. m. villani, 11-38 : gl'ingordi e disonesti usurieri,
. - anche rifl. tassoni, 11-38 : non era da porre a tal cimento
del distacco dai suoi figliuoli. pea, 11-38 : che fatica il distacco: il
via i dominanti forestieri. bocchelli, 11-38 : la storia, riducendo con le
. -sostant. bocchelli, 11-38 : un mondo di dominanti e di dominati
qualche opera di colantonio? romagnosi, 11-38 : per esplorare... a
astratto. -sostant. bocchelli, 11-38 : la storia, riducendo con le distruzioni
ridotto ai termini essenziali. bocchelli, 11-38 : una storia semplificata ed essenzializzata dalla
mercato de'buoi. m. villani, 11-38 : mosse il comune a fare banco
-osare, ardire. giulio strozzi, 11-38 : gente arricchita di sì bel tesoro,
a nascondere. crescenzi volgar., 11-38 : il fieno si de'segare a tempo
aiuto del curato di castello. pea, 11-38 : contraddizioni inevitabili... vengon
si tramandano. d. battoli, 11-38 : peroché, dov'è fra noi aria
o tardi vien fuori. pea, 11-38 : contraddizioni inevitabili... vengon
/ le leggiadre canzonette. leopardi, 11-38 : io solitario in questa / rimota parte
vaneggiare. note al malmantile, 11-38 : 'aver girelle in testa', s'
sotto le pàlpebre livide. onofri, 11-38 : oh, quei suoi globi ardenti!
della vecchia corona turrita. bocchelli, 11-38 : è, in cotesti capolavori di
. tartaro dei denti. alfieri, 11-38 : « tartre aux dents »..
. dante, inf., 11-38 : omicide e ciascun che mal fiere,
delle cause nazionali europee. capuana, 11-38 : illuminatemi, spiegatemi tutto.
l'implacabile orontea guidate. guicciardini, 11-38 : lui fu poi implacabile a'fiorentini
fuoco, il diavolo. calvino, 11-38 : nel tarocco, « la luna »
g. f. loredano, 11-38 : tosto caverò il marcio della cosa.
'l vostro aiuto mi porgete. ariosto, 11-38 : sì che né più si puon
, il piemonte italiano. bigiaretti, 11-38 : il pittore famoso passava in rivista
naturalezza del giorno prima. arbasino, 11-38 : le tiene un braccio intorno alle spalle
ghirlandetta d'apio amaro. linati, 11-38 : nelle vallate del cyterone...
riso nervoso e irrefrenabile. arbasino, 11-38 : lei ha un'aria leggermente nervosa
vestita con panni sottilissimi. tassoni, 11-38 : accorrono a quel suon cento persone
lingua e dell'arte. de sanctis, 11-38 : nel 'paradiso 'l'umana
lo pendaglio all'omero. monti, 11-38 : indi la spada / agli omeri sospende
patria ambedui. idem, par., 11-38 : l'un fu tutto serafico in
; contado. g. villani, 11-38 : lasceremo alquanto degli strani e torneremo
vostra piagenza. pannuccio del bagno, 11-38 : tutto temensa n'aggio, sì
e co'guanciali. b. corsini, 11-38 : amai, ma per me mai
e nei suoi volumi. bocchelli, 11-38 : basta la struttura del manufatto a
balaustre e le terrazze. cinelli, 11-38 : le parole che aveva lungamente pesate
non potesse fuggire. giulio strozzi, 11-38 : gente arricchita di sì bel tesoro,
per lo più di pariglia. sanminiatelli, 11-38 : fatta però la sua scappata,
; soffermarsi, sostare. landolfi, 11-38 : i vicini, tutta la gente che
. dante, inf., 11-38 : omicide e ciascun che mal fiere,
con la man tesa. tassoni, 11-38 : accorrono a quel suon cento persone
a qualcuno: tramortirlo. lippi, 11-38 : quei, preso di quivi un sbaraglino
. g. f. loredano, 11-38 : gli è il vero che il recere
; signora, padrona. forteguerri, 11-38 : scoprono ai lor parenti il buon desire
condizioni d'animo normali. forteguerri, 11-38 : poi riavute da tanta allegrezza, /
situazione sgradevole o angosciosa. cassieri, 11-38 : accade che il primo motore..
ove l'amore nacque! sanminiatelli, 11-38 : cantò improvvisando in sesta rima,
una stanza all'altra. pea, 11-38 : fin troppo assurdo è volere rimpiattare il
-svanire, dileguarsi. de sanctis, 11-38 : nel paradiso l'umana persona scomparisce,
benché aristocratici, rotto. de roberto, 11-38 : il solo fatto che, dopo
- dominato sentimentalmente. pea, 11-38 : era già roso così tanto dal fascino
il fior degli anni. forteguerri, 11-38 : poi riavute da tanta allegrezza, /
elle sono. dante, par., 11-38 : l'un [francesco] fu
adatto a tale gioco. lippi, 11-38 : quei preso di quivi un sbaraglino,
fa in testa. note al malmantile, 11-38 : 'preso di quivi un sbaraglino
che si ergeva sul limite de sanctis, 11-38 : nel 'paradiso'l'umana persona della
. g. f. loredano, 11-38 : gli è il vero che il recere
/ sulle bocche scottanti. parise, 11-38 : l'uomo toccò la pelle della ragazza
resto assente per forza. serdonati, 11-38 : il raccorre e mischiare insieme le forze
austria che voi temete. dessi, 11-38 : come i nostri vecchi, cerchiamo di
ecco amedeo sorgiunge. v. piazza, 11-38 : qui nuova rin d'oro quante
oratore sortito allo ufficio dolente. bacchetti, 11-38 : la struttura di un mondo di
volta di una galleria. ariosto, 11-38 : chi ne le mine il ferro adopra
con l'archibugio in ispalla. tecchi, 11-38 : per ammazzare il tempo, sono
idea illogica, insensata. calvino, 11-38 : sui bianchi campi della luna, astolfo
, stasi, senza tito. cassieri, 11-38 : se qualcuno ci avesse spiati nel
-ribaltare all'indietro. sanminiatelli, 11-38 : rimase come stupito, poi chioccò la
fatta più tagliente. a. tabacchi, 11-38 : la voce rise quasi bonaria,
. pare un topino'. abucchi, 11-38 : la voce rise quasi bonaria, e
nell'inferno. dante, inf, 11-38 : onde omicide e ciascun che mal fiere
presidenziale in parti uguali. arpino, 11-38 : il russo ci dà una percentuale sulle
delle aeterne fiamme liberoe. calvino, 11-38 : per salire sulla luna...
quando pur paresse loro. tecchi, 11-38 : dicono che gli oliveti qui sotto