vulgarmente saione o cotta. serdonati, 11-28 : non posso fare di non adirarmi mezzo
, e per acuti sassi. tasso, 11-28 : a costei la faretra e 'l
di formazione. crescenzi volgar., 11-28 : dalla adolescenzia delle piante infino a
. dante, purg., 11-28 : quell'ombre orando, andavan sotto
buono arciere che ci saettasse. tasso, 11-28 : ella già ne le mani ha
diversa). crescenzi volgar., 11-28 : attendere si convien che i bastardumi
). g. villani, 11-28 : si cominciarono a raccogliere verso cortona
e dall'altro venivano innanzi. marino, 11-28 : quasi ampia sfera il bel chiaror
confederato. g. villani, 11-28 : avendo i perugini e loro collegati
io. g. villani, 11-28 : per questo piccolo soccorso presono vigore
che gisse col millesimo furore. tasso, 11-28 : a costei la faretra e 'l
la veneranda dispensiera pose. leopardi, 11-28 : questo giorno ch'ornai cede alla
scaturirne i lampi. d. bartoli, 11-28 : e così vada su e giù
li rende perpetui. de sanctis, 11-28 : in questa condizione la poesia non può
fermarsi. g. villani, 11-28 : centocinquanta balestrieri genovesi...
. dante, purg., 11-28 : quell'ombre orando, andavan sotto
per morte ha vita. marino, 11-28 : a guisa di carbon, che si
d'immaginazione e di desiderio. bocchelli, 11-28 : in un tempo storico e fuor
. molto, troppo. cavalca, 11-28 : sono alcuni i quali dicono spesso le
ultime conseguenze. m. villani, 11-28 : gli estremi della letizia sono occupati
quel dì le doppie nozze. leopardi, 11-28 : questo giorno ch'ornai cede alla
e non fa motto. marino, 11-28 : il garzon ficcò la vista, /
danno al prossimo). cavalca, 11-28 : alcune [bugie] sono giocose e
all'istante. g. villani, 11-28 : i fanciulli, e'garzoni e popolo
e la scema ogni giorno. manzini, 11-28 : la nostra allegria dalla sua presenza
semplice o complesso. muratori, 11-28 : trattandosi delle idee semplici, quali
alla selva. b. segni, 11-28 : dopo l'aver detto in generale
uficio di buon soldato. lippi, 11-28 : dove i colpi ella indirizza e piomba
). g. villani, 11-28 : per diligione de'perugini gli aretini
il mondo. crescenzi volgar., 11-28 : i bastardumi de'ramucelli...
nostro abbate facciam motto. pulci, 11-28 : che tu vi vadi in ogni modo
. g. f. loredano, 11-28 : gramo chi se ne intoppa in
per li fianchi. crescenzi volgar., 11-28 : quando gli arbori diventano languidi,
pesce. g. villani, 11-28 : per diligione de'perugini, gli aretini
. prov. m. villani, 11-28 : gli estremi della letizia sono occupati
terra sotto si contrista. marino, 11-28 : novo splendor sovra splendore arriva,
alleggiamento della pena loro. ariosto, 11-28 : crederò che dio, perché vendetta /
lei: averà sanetate. tecchi, 11-28 : sarebbe stata la sorella della sóra
del nuovo saggio. de sanctis, 11-28 : la 'divina commedia'è la rappresentazione
estivi. domenichi [plinio], 11-28 : alcuni [insetti] hanno l'ago
micia. g. villani, 11-28 : per diligione de'perugini [gli aretini
gran tempo di nazionali. de sanctis, 11-28 : nel seno dell'epopea divina germoglia
sia realmente. b. segni, 11-28 : avendo detto la notizia in questa
. s. bernardo volgar., 11-28 : per fede si concepe cristo, per
senza eccedere. m. villani, 11-28 : al nostro comune [è necessario]
della sana politica '. tommaseo, 11-28 : altro parto di quella state, e
forza; appioppare energicamente. lippi, 11-28 : là nel mezzo a'suoi nemici zomba
delle cicalate accademiche? de sanctis, 11-28 : nel seno dell'epopea divina germoglia
corteo). m. villani, 11-28 : ciò è chiaro esempio al nostro
tanta securtate. g. villani, 11-28 : per questo piccolo soccorso presono vigore
-di bassa condizione sociale. arbasino, 11-28 : il quadrettino che ne risulta pare talmente
gia nei nostri figliuoli. cavalca, 11-28 : alcune [bugie] sono giocose
daltesistenzialismo). dante, par„ 11-28 : la provedenza... governa il
necessità, nei bisogni. segneri, 11-28 : ha [la povertà evangelica] la
. g. f. loredano, 11-28 : gli è una gran pazzia a lasciar
e d'arme fosse. berni, 11-28 (i-288): in questo cala il
). b. segni, 11-28 : riammonisce di nuovo in questo ultimo
vegetativo (unapianta). boterò, 11-28 : ove 'l platano lascio? anche ei
. 1. neri, 11-28 : le montagne di cacio, in cima
virtù delfanima). cino, iii-i 11-28 : per l'accidente che vince natura,
elli avea moscato da vendere. pulci, 11-28 : non sai tu come e'si
sua invadenza o ingerenza. sciascia, 11-28 : tanto tenacemente la mafia si accagliòintorno ai
2-220: calmata e confortata villani, 11-28 : avendo dal comune di firenze le paghe
una pianta. crescenzi volgar., 11-28 : vegnente la vecchiezza [dellepiante] ogni
e so- lacevel parole. cavalca, 11-28 : alcune [bugie] sono giocose e
. g. f. loredano, 11-28 : gli è una gran pazzia a lasciar
sostenere la concorrenza tedesca. arpino, 11-28 : adesso comprerò quella bestia sottoprezzo.
fossero senza preda. crescenzi volgar., 11-28 : se l'arbore fa frutti verminosi
esso). crescenzi volgar., 11-28 : in tutte queste convengono, che tutti
. dante, infi., 11-28 : di violenti il primo cerchio è tutto
e quello di mercurio. gelli, 11-28 : hai da sapere che non si può
sostant. dante, inf, 11-28 : di violenti il primo cerchio è tutto
(una rondine). murtola, 11-28 : e danzatrice i voli suoi più lieti
. ant. zinzilulio. murtola, 11-28 : e danzatrice i voli suoi più lieti
raffinato buongustaio. frutterò e lucentini, 11-28 : l'architetto s'era accorto con orgoglio