nobiltà e prodezza de'franceschi. idem, 11-22 : se le pescaie ch'erano
beata corte. idem, inf., 11-22 : d'ogni malizia ch'odio in
in qua. palladio volgar., 11-22 : torcerai quei grappolini nella vite, e
. unito, congiunto. anguillara, 11-22 : così il piè della donna al suolo
all'impeto del grave. ariosto, 11-22 : ma poco ci giovò, che 'l
. landino [plinio], 11-22 : in sei mesi nascono e'bombici
landino [plinio], 11-22 : la prima che trovasi ritorcere queste
bigatto. landino [plinio], 11-22 : nasce poi quello che si chiama
avuto il canale libero. marino, 11-22 : freschi ninfei di limpidi cristalli,
dio disubidimo? dante, purg., 11-22 : quest'ul- tima preghiera, signor
, e di segreto. tasso, 11-22 : l'anima tua, mente del
. e al figur. marino, 11-22 : freschi ninfei di limpidi cristalli, /
spelunche in una vista offerse. marino, 11-22 : freschi ninfei di limpidi cristalli,
altro ha più di vago. marino, 11-22 : freschi ninfei di limpidi cristalli,
, bisognava passar per quello. leopardi, 11-22 : oimè, quanto somiglia / al
e 'l capo è custodito. idem, 11-22 : l'anima tua, mente del
c. e. gadda, 11-22 : era un declassato e un inquieto:
divenire deserto. g. villani, 11-22 : furo tanto soperchie piove, e gonfiamento
. gregorio magno volgar.], 11-22 : allora parliamo noi con l'onnipotente
e spumeggia d'intorno. bacchelli, 11-22 : l'idolo di atena caduto dal
pianta). crescenzi volgar., 11-22 : per buon segno di fertilità della
bollire a bagno marie. tassoni, 11-22 : fattosi recare un fiasco pieno / di
2. richiedere importunamente. loredano, 11-22 : voglio, che inviti berenice a mascherarsi
l'astrofisica). tecchi, 11-22 : avvezzo fin da bambino ai viaggi e
alle proprietà fisiche della terra. tecchi, 11-22 : avvezzo fin da bambino ai viaggi
correnti marine. g. villani, 11-22 : furo tanto soperchie piove e gonfiamento
donati ad altrui. d. bartoli, 11-22 : questo filosofare... non
legato... -imbacuccatelo! lippi, 11-22 : il vecchio paolino il cieco /
pace cielo e terra. sanminiatelli, 11-22 : il vuoto del lago incantava la camera
, sconvenientemente. cavalca, 11-22 : queste cose adunque... non
intervien, fuor della patria. pallavicino, 11-22 : or sì fatta maniera di scrivere
congiunti insieme con cera. ariosto, 11-22 : 'l nimico empio / de l'
non ha già cavaleri. iacopone, 11-22 : o cor, co'l poi pensare
(l'orecchio). pea, 11-22 : non volevo orecchie ladre vicine.
malizie. dante, inf., 11-22 : d'ogne malizia, ch'odio in
di un ragazzo malnutrito. banti, 11-22 : la terrà gelosamente in casa,
sia di colore dorato. tassoni, 11-22 : fattosi recare un fiasco pieno /
virgineo manto del rossore. onofri, 11-22 : chi è questa improvvisa dea che
, tutta pietra dura. tommaseo, 11-22 : io scrivente vidi l'alloro..
i mezzi della metafora. de sanctis, 11-22 : nella divina commedia la metafora è
aspetto di fattura umana. bacchelli, 11-22 : il tempio di efesto, nei
bombici. domenichi [plinio], 11-22 : questi sono bruchi. fassi poi quello
, una notizia). pallavicino, 11-22 : il p. bartoli...
mondo. dante, inf., 11-22 : d'ogne malizia, ch'odio in
] una barca per navicare. alfieri, 11-22 : 11 palustral canneto / di bolbe
medesime e patono distruzione. jacopone, 11-22 : o cor, e co 'l poi
per ardere e per edificare. alfieri, 11-22 : di fame e sete (le
? -be', lasciamo perdere. arbasino, 11-22 : -ci sono quelli [orologi]
per il suo verso. sciascia, 11-22 : il regalpetrese pensa che è suo
e condottili ad ingrandimenti. romagnosi, 11-22 : considerando la nozione qui prodotta della
pregherà. dante, purg., 11-22 : quest'ultima preghiera, segnor caro
. -intr. iacopone, 11-22 : o cor, e co 'l pòi
la mano a qualcuno. bigiaretti, 11-22 : alberta accettò la stretta di mano che
fa girar la testa. alfieri, 11-22 : di fame e sete (le penurie
di non saper nulla. bigiaretti, 11-22 : sfiorai per caso alberta marini e
il suo capitano. sciascia, 11-22 : quel piccolo uomo se ne sta tranquillo
passionali dagli occhi grifagni. calvino, 11-22 : posò due carte di spade:
regie occupavano roma. g. giudici, 11-22 : nella mattina di festa / sul
riprendere mv attività. cassieri, 11-22 : non ho alcuna intenzione di recitare
e ricami dell'onda. tecchi, 11-22 : quando è arrivato [il chiarore]
concetto. dante, par., 11-22 : tu dubbi, e hai voler che
del gelo. palladio volgar., 11-22 : poi l'uve riponi in vasi,
distese sulla politica estera. cassieri, 11-22 : mi prende soccorrevole sottobraccio e io
s. gregorio magno volgar.], 11-22 : a i santi predicatori, che
(una teoria). mamiani, 11-22 : mai non m'è parato cosa conforme
dopo, la rimboccano. cassieri, 11-22 : friggere... rimboccando frequentemente l'
tessere. domenichi [plinio], 11-22 : fanno tele a uso de'ragnatelli per
di furto). tasso, 11-22 : deh! che ricerchi tu? privata
tornato di buon umore. cassieri, 11-22 : mi tacita con un: «
che impaccia nel movimento. anguillara, 11-22 : il piè de la donna al suolo
di detta arte di lana. lippi, 11-22 : avendo seco / condotti, com'
margini della cavità prodotta. bacchelli, 11-22 : il tempio di efesto, nei pressi
dio non ci ricorderemo. ariosto, 11-22 : poco ci giovò ché 'l nimico
in campo come solidissime. muratori, 11-22 : lo scaltro scettico, perché ben
-dominio territoriale del papa. guicciardini, 11-22 : perché e'pontefici avessino sedepropria e sicurtà
il sei di cuori. calvino, 11-22 : anche qui ora cominciava una sfilza di
quella. dante, purg., 11-22 : quest'ultima preghiera, segnor caro,
non sapean pensar cosa salubre. alfieri, 11-22 : inforzavano / del solar orbe intanto
trattarlo bene a tavola. pulci, 11-22 : rinaldo gente strana nomava: / se
la tua 'posizione personale'. arpino, 11-22 : e pensare che se mi dicessi:
uno sguardo lucente. onofri, 11-22 : chi è questa improvvisa dea che appare
ogni possibile servizio). arpino, 11-22 : potresti partire tra una settimana per il
stucchevolmente protratto, insistito. fogazzaro, 11-22 : uscivano i preti con un grande stropicciar
tutta logora e cancellata. fogazzaro, 11-22 : uscivano i preti con un grande stropicciar
con una parabola del mestiere. cassieri, 11-22 : mi tacita con un: «
voglie di qualcuno. loredano, 11-22 : quando mai conoscesti puttane, a cui
quanto bisogna. palladio volgar., 11-22 : riponi e'detti vasi in luogo freddo
). dante, purg., 11-22 : quest'ultima preghiera, segnor caro,
assetto della esistenza storica. idem, 11-22 : potenze etemizzanti della religione e dell'arte
. p. valera, 11-22 : a pavia, a piacenza, a