appena po- teano vivere. idem, 11-2: più vino si logorerà oggi in uno
di fiordaliso. g. villani, 11-2 : la quale [pistola] in questa
vista è scisso. g. villani, 11-2 : alla nostra fragile natura non è
or dicesti. cino, iv-153 (11-2 ): tutte le pene ch'io sento
apporta pioggia. g. villani, 11-2 : i detti pianeti acquatici, venus e
mostra la fortuna. g. villani, 11-2 : il dì del diluvio...
in più. g. villani, 11-2 : venus pianeta acquosa, si trovò nella
proprio nulla. ceccoli, iii-673 (11-2 ): si aéte dio amor, com'
boreale). angiolieri, 11-2 : io averò quell'ora un sol dì
allegazione. g. villani, 11-2 : ed acciocché per chi leggerà sia più
la profezia di sibilla. idem, 11-2 : ci parve di farla volgarizzare [
è maria. g. villani, 11-2 : alla nostra fragile natura non è possibile
d'ammirazione ornai. g. villani, 11-2 : in firenze ebbe del detto diluvio
forza a i pagani. idem, 11-2 : sia dal cielo il principio: invoca
anche rifl. g. villani, 11-2 : [pel] detto diluvio..
dell'oste dell'imperadore. idem, 11-2 : il corso di natura è appo
, l'armonia viene offesa. tasso, 11-2 : preceda il clero in sacre vesti
trigonale). g. villani, 11-2 : [la pianeta di giove] si
, isolato. g. villani, 11-2 : il sole in tal congiunzione si trovò
sovrannaturali assegnare. g. villani, 11-2 : per gli astro- laghi naturali
lo suo cerchio. g. villani, 11-2 : e basti quello che in questo
. testimone. g. villani, 11-2 : questo io autore per saperne il vero
cauta e avveduta. m. villani, 11-2 : il comune di firenze per natura
guerra in pochi giorni. idem, 11-2 : di questo diluvio e subito avvenimento
dio). g. villani, 11-2 : istimate, fiorentini, che queste
. tramonto. g. villani, 11-2 : e l'ariete si trovò..
avevamo tanto di bisogno. leopardi, 11-2 : d'in su la vetta della
noi. g. villani, 11-2 : e però, carissimi fratell e cittadini
danno alterazione. g. villani, 11-2 : all'entrante di luglio fu congiunzione.
pericoli di morte dimostrano. straparola, 11-2 : ella, tuttavia piangendo, gli
angusto. dante, purg., 11-2 : o padre nostro, che ne'cieli
in parigi stesse in orazione. tasso, 11-2 : preceda il clero in sacre vesti
casuale). s trapar ola, 11-2 : poscia che molti soldati ebbero diligentemente
sf.: commissaria. straparola, 11-2 : morto il testatore e venuto bertucco
restava in camera solo. ariosto, 11-2 : qual ragion fia che 'l buon ruggier
compra, contratto. straparola, 11-2 : ella (tuttavia piangendo) gli raccontò
comunione eucaristica. g. villani, 11-2 : ricorsono alla penitenzia e comunicazione,
a danno. g. villani, 11-2 : iddio permise quando in prò e quando
mutabile. g. villani, 11-2 : inviluppato nel detto segno con mercurio
, perché offesi infinitamente. forteguerri, 11-2 : ma c'è di peggio, che
desso, né il popolo. lippi, 11-2 : e n'ho sì gran terror
essere biasimato. idem, par., 11-2 : o insensata cura de'mortali,
sentenza farà parvente. g. villani, 11-2 : basti quello che in questo avemo
lo dismembran le linci. pea, 11-2 : la notizia del rimpatrio, lo aveva
è sicuro. cavalca, 11-2 : ancora la confessione debbe essere vera,
lo sole. g. villani, 11-2 : a dì 14 del maggio passato fu
ozii tuoi viver securo? pindemonte, 11-2 : giunti al divino mare, il
anni se ne morì. straparola, 11-2 : andati a casa di bertuccio, gli
soprastare alla cittade. m. villani, 11-2 : i pisani sentendo il fabbricare degl'
. farsetto. rustico, vi-1-136 (11-2 ): oi dolce mio marito aldobrandino,
dolore morale o fisico. iacopone, 11-2 : segnore, damme la morte 'nante ched
all'emenda della vita. lippi, 11-2 : qui ci vorria chi scortica l'agnello
la sua donna in forse. tassoni, 11-2 : per tutto il campo allor si
non me 'l dicesti? boccaccio, 11-2 65: io non posso fuggir che io
proporzione. for teguerri, 11-2 : al tribunal di dio che, giusto
~ - sostant. pea, 11-2 : la notizia del rimpatrio, lo aveva
avanzar la gente. g. villani, 11-2 : cominceremo dal principio del genesi,
. d. frescobaldi, iv-128 (11-2 ): deh, giovanetta, de'begli
di compiuto giudizio. l. salviati, 11-2 : per la qual cosa molti di
di volerlo. nuccoli, vii-704 (11-2 ): le toi promesse me vegnon sì
grandissime. dante, inf., 11-2 : in su l'estremità d'un'alta
torce il ventre quindi. cavalca, 11-2 : io dico mia colpa de'cinque sentimenti
figliuolo ad incarnare. g. villani, 11-2 : può essere, 0 fu mai
la cosa pubblica. g. villani, 11-2 : parte di loro [degli ebrei
, sfavorevole. g. villani, 11-2 : la pianeta di giove, la qual
stella). g. villani, 11-2 : poi appresso all'entrante di luglio
ogni camino. petrarca volgar., 11-2 : veggendosi dai nobili inimicare, si congiunse
. gregorio magno volgar.], 11-2 : spesse volte i rei uomini tanto maggiormente
la sua ignuda parte. lippi, 11-2 : qui ci vorria chi scortica l'
insieme. g. villani, 11-2 : la pianeta di marte alla venuta del
io possa dir ancora. tasso, 11-2 : sia dal cielo il principio; invoca
loro periscano. g. villani, 11-2 : e però disse iddio: io sono
stanco. g. villani, 11-2 : nota ancora, lettore, che la
n. 19). pea, 11-2 : non ferri alle finestre lucifere delle qui
materno. b. segni, 11-2 : questa sua [lingua] madema,
suo esaltatore e magnifìcatóre. de roberto, 11-2 : non era piccantissimo il fatto che
/ de la sua madre. tasso, 11-2 : preceda il clero in sacre vesti
si convengono usare. palladio volgar., 11-2 : il lino di questo mese si
miseri boni e penali. iacopone, 11-2 : lo core me se fenda ch'è
in tondo. g. villani, 11-2 : all'entrante di luglio fu congiunzione a
cotal vita. g. villani, 11-2 : per simile modo... il
massimiano imperadore. g. villani, 11-2 : i miracoli che fece giesù cristo
; ingenuamente. g. villani, 11-2 : chi ha podere di fare la cosa
, similmente. cavalca, 11-2 : in questo modo dicono medesimamente de'
di. g. villani, 11-2 : per gli oltraggiosi nostri peccati iddio
io dimando questa grazia. tasso, 11-2 : invoca inanti / ne le preghiere
rimedio e di fuga. forteguerri, 11-2 : dopo la morte / bisogna render conto
fermamente mirare. dante, vita nuova, 11-2 (53): chi avesse voluto
troppo magra. moscoli, vii-556 (11-2 ): lor ch'io porsi la mano
avete cominciato. g. villani, 11-2 : a dì 14 del maggio passato fu
ella si congiunge. g. villani, 11-2 : chi ha podere di fare la
soavi e i dilettevoli odori. cavalca, 11-2 : io dico mia colpa de'cinque
colpa). g. villani, 11-2 : per gli oltraggiosi nostri peccati iddio
bontade. dante, vita nuova, 11-2 (40): uno spirito d'amore
celeste). g. villani, 11-2 : nella passione scurò tutto il sole nel
del sole. g. villani, 11-2 : a dì 14 del maggio passato fu
. d. frescobaldi, iv-128 (11-2 ): deh, giovanetta, de *
ne raccheta i venti. leopardi, 11-2 : d'in su la vetta della torre
non stea in pensiero. ber ni, 11-2 (i-280): s'uno ha
chi non perde ragione. straparola, 11-2 : per far bene non si perde mai
terra. g. villani, 11-2 : la grande città di ninive era
petto dii re cristianissimo. ariosto, 11-2 : di bradamante più non gli soviene
piccantissimo di agro-dolce. de roberto, 11-2 : non era piccantissimo il fatto che
un soggetto artistico). tasso, 11-2 : preceda il clero in sacre vesti e
. ante, inf., 11-2 : in su l'estremità d'un'alta
. m. villani, 11-2 : cominciarono a fabbricare a un'otta
un'idea. g. villani, 11-2 : saturno nella libra in sua esaltazione,
dove mangia sua maestà. tasso, 11-2 : preceda il clero in sacre vesti e
predestinazione. g. villani, 11-2 : alla nostra fragile natura non è possibile
niccolò del rosso, vii- 467 (11-2 ): zentil desiro -mi venne nel core
. f f asso, 11-2 : sia dal cielo il principio; invoca
fino all'ultima perfezione. tasso, 11-2 : tu movi, o capitan, l'
{ dante, vita nuova, 11-2 (40): quando ella fosse alquanto
incominciato. m. villani, 11-2 : infiammati per la vergogna prossimamente ricevuta
virtù del fien greco. idem, 11-2 : quell'aere è buono che non è
potté avere. g. villani, 11-2 : dell'altre molte... rovine
orrore, di raccapriccio. lippi, 11-2 : qui ci vorria chi scortica l'agnello
-assol. g. villani, 11-2 : nota, lettore, e raccogli,
ha avuto a lui. seraonati, 11-2 : quando ragguardano [i re] con
ria. serdonati, 11-2 : quando un prencipe parla d'un altro
luoghi lontani. g. villani, 11-2 : fare frodolenti mercatanzie e usure,
che è preso. storia di stefano, 11-2 : lo imperatore, vedendose a tal
). dante, vita nuova, 11-2 (40): quando ella fosse alquanto
perdite ristorate. b. segni, 11-2 : il che è stato mio primo
andossene al diserto. g. villani, 11-2 : uno santo eremita, ch'era
stracciato e rotto. dante, inf, 11-2 : in su restremità di un'alta
poi per la vittoria. tasso, 11-2 : preceda b clero in sacre vesti e
. crescenzi volgar., 11-2 : la salubrità dell'aria dichiarano i
salute. dante, vita nuova, 11-2 (41): quando questa gentilissima
la lor vita amavano cristo. tasso, 11-2 : sia dal cielo 11 principio;
.: senza briglie. pea, 11-2 : la notizia del rimpatrio lo aveva trovato
scodato. g. villani, 11-2 : che diremo della rovina della città di
di fare). faldella, 11-2 * 146: mi susurrò, accompagnando le
parea sentire alquanto vento. cavalca, 11-2 : io dico mia 'volontari'
, solitario e malinconico. leopardi, 11-2 : d'in su la vetta della torre
-completamente, totalmente. tedaldi, 11-2 (43): e'piccoli fiorin d'
lavorate tanto in questo mese! pea, 11-2 : i nativi... vivono
effetti. crescenzi volgar., 11-2 : l'aere è caldo e umido,
beccaio o votacesso. nota al malmantile, 11-2 : garzoni di macellari, da'fiorentini
spogliase, -veste panni pognente. cavalca, 11-2 : io dico mia colpa de'cinque
sostant. dante, vita nuova, 11-2 (40): chi avesse voluto conoscere
ne sto ben un secolo. lippi, 11-2 : qui ci vorria chi scortica l'
nei confronti di qualcuno. cavalca, 11-2 : non si debbe... dire
fu dimenticata: 'piemontesismo'. gramsci, 11-2 io: i cosiddetti unitari preferirono uscire dall'
. spettare di diritto. straparola, 11-2 : ancora non mi hai data la metà
parole che ti porse! cavalca, 11-2 : la confessione debbe essere vera, perocché
un terreno. palladio volgar., 11-2 : il lino di questo mese si semina
per le soverchie libazioni. fogazzaro, 11-2 : 1 preti giuocavano a tresette
inanimati). 1. neri, 11-2 : quei che per tal via non han