quelle che ieri vedemmo. sannazaro, 11-187 : o filomena, che gli antichi guai
boschetti le ninfe innamora. sannazaro, 11-187 : piangi, iacinto,...
un lieto pratel siede. sannazaro, 11-187 : e voi, liti beati e
drento alla virtù s'involve! sannazaro, 11-187 : e voi, liti beati e
tutte le classi. alvaro, 11-187 : i sindaci furono o diretta emanazione della
chi le dislaza? marino, 11-187 : a la lingua mendace il fren dislaccia
, di strazio. sannazaro, 11-187 : se tu, riva, udisti alcuna
diretta delle masse popolari. alvaro, 11-187 : i sindaci furono o diretta emanazione
fiamma dalle legna aride. onofri, 11-187 : sfondami con la lancia!, ond'
odio per i ricchi. alvaro, 11-187 : le cronache del tempo parlano di suppliche
è molto fido. sannazaro, 11-187 : lasso, chi può sperar più gloria
oro « ave maria ». sannazaro, 11-187 : piangi, iacinto, le tue
(plur.). sannazaro, 11-187 : venite tutti meco a pregar morte,
sventate su '1 rompere. alvaro, 11-187 : la legge che aboliva la feudalità
si affratellassero ad aiutarsi. balbo, 11-187 : sotto a napoleone ed alle sue molteplici
può avere. b. egni, 11-187 : prudente è quei che ben considera circa
falsamente marxista. gramsci, 11-187 : i socialisti, abituati a rimasticare stupidamente
che 'l destrier si renda. guicciardini, 11-187 : non è contrario alla equalità del
attribuiscono il nome di cattolici. muratori, 11-187 : ho detto nascer per lo più
robe cotte e ricotte. gramsci, 11-187 : i socialisti, abituati a rimasticare
principe ne'subditi sua. guicciardini, 11-187 : non è contrario alla equalità del
creative su tale soggetto. banti, 11-187 : il medico carcerario mi esortava a scuotermi
, pure ai padroni. alvaro, 11-187 : fra poco avrebbe serpeggiato nella classe
(una rivista). mazzini, 11-187 : tra quattro giorni invierò ad ugoni quei