spesse fiate con amore. sannazaro, 11-173 : mi tornaro a la memoria i soavissimi
infra argine per umano aiuto. sannazaro, 11-173 : mi parea... vedere
la girella nella carrucola. sannazaro, 11-173 : mi tornaro a la memoria i soavissimi
or gli altrui commove. sannazaro, 11-173 : se le lunghe rime di fronimo e
sua istessa natura. b. segni, 11-173 : chiamisi pertanto l'una di queste
immanente nella cosa stessa. alvaro, 11-173 : dove non esiste società né possibilità di
del numero de'versi. pallavicino, 11-173 : gli schiamazzi degli ecclesiastici intorno le
conformi alle prescrizioni divine. sanminiatelli, 11-173 : fu allora che il cameriere coi baffi
e non efficaciemente. alvaro, 11-173 : una casupola rustica, un ruscello
anarchico-comunista della osteria lazzari. pea, 11-173 : fu... quando si
, cespuglio di rose. sannazaro, 11-173 : monte soprapposto alla città e a me
, soverchiare, sconvolgere. onofri, 11-173 : s'accavallano ondate di solstizio / sulle
, apest e a strigonia. caro, 11-173 : se non era questo [guar-
io era. lorenzo de'medici, 11-173 : era tra l'altre donne una agli
mi conforta. lorenzo de'medici, 11-173 : stimando che grandissima felicità o dolcezza
ma non ancora impietrita. spallanzani, 11-173 : in quel tempo farò pure una scorsa
strumenti di offesa. guicciardini, 11-173 : poi lo stendardo d'agnolo della pergola
unica e cara. lorenzo de'medici, 11-173 : stimando che grandissima felicità e dolcezza
. llo dormire. b. segni, 11-173 : ora ridividendo la parte che ha
ciclico di una stagione. boterò, 11-173 : la soave tornata della luce / ciascuno
signore di tutte le criature. lucini, 11-173 : figliuoli, nel regno de'cieli
e la farina nel sacco. alvaro, 11-173 : un artigianato ancora vivo è quello
un corso d'acqua. leonardo, 11-173 : con quale lingua o con quali vocaboli
in piena). leonardo, 11-173 : colle gonfiate e superbe onde ruina li
al figur. savinio, 11-173 : nulla è annegrato ancora dall'ombra del
la particella pronom. savinio, 11-173 : prendo un altro foglio, ma questo