pastori festanti e coronati. idem, 10-33 : chini pria se n'andàr; ma
l'arme aurata cotta. idem, 10-33 : così gli disse; e 'l cavaliere
o di meramente sintetici. tecchi, 10-33 : sì, anche nel vangelo c'è
3. essere buio. tasso, 10-33 : e 'l cavaliero allotta / co '1
mente. dante, par., 10-33 : lo ministro maggior della natura i
quegli rispose con arroganza. manzini, 10-33 : e ora sono mia madre
sua magna possanza. pulci, 10-33 : l'o vo'vedere / chi è
appena, senza baciare. manzini, 10-33 : fu come se, allora, io
. contraffazione, posa. manzini, 10-33 : e voleva credere che quel modo di
bertuccione in viso. berni, 10-33 (i-271): mai non fu visto
terra il fo cadere. ariosto, 10-33 : prima che questo, il lupo,
dessimo in loro. leggi di toscana, 10-33 : sia proibito nel saio, casacca
con il capo scoperto. ariosto, 10-33 : così dicendo, le mani si
casolare se n'entrarono. lippi, 10-33 : paride giunto in mezzo a'casolari
casto '; cfr. isidoro, 10-33 : « castus primum a castratane nuncupatus »
testa, cervello di gatta! ariosto, 10-33 : deh, pur che da color
altri riverenti e chini. tasso, 10-33 : chini pria se n'andàr; ma
passa sotto / l'acquazzone ariosto, 10-33 : così dicendo, le mani si caccia
dove nasce. landino [plinio], 10-33 : cinnamulgo è uno uccello in arabia
vita. dante, inf., 10-33 : 'volgiti: che fai? / vedi
relazione. m. villani, 10-33 : avvegnaché quello che segue appresso..
l'ora della partenza. manzini, 10-33 : qualcosa di quell'ardore s'apprese
vi stanno in corso. ariosto, 10-33 : deh, pur che da color che
alzava troppo la voce. bacchetti, 10-33 : invettive e diatribe del narenza contro
perseverare nel peccato. m. villani, 10-33 : quello che non ha voluto fare
l'apostolo quel giorno. marino, 10-33 : con più diffuso ancor lungo sermone
si venia più dilatando. tasso, 10-33 : quella grotta / più si dilata quanto
al mutar forma di governo. bocchelli, 10-33 : spediva in omaggio gli opuscoli,
a dire la religione. romagnosi, 10-33 : le funzioni economiche di ragione.
una malattia di stomaco. bacchetti, 10-33 : tutta la sequela di sentenze più
scelleraggini inauditi. m. villani, 10-33 : questo peccato tanto enorme forse meritava
mia ragione. m. villani, 10-33 : confessò sé aver fatto il malificio
c. e. gadda, 10-33 : la natura e la storia, percepite
costume dei fauni. savinio, 10-33 : a roma abitava in via gregoriana,
persona che sta parlando. marino, 10-33 : con più diffuso ancor lungo sermone /
fede alle mie parole. serdonati, 10-33 : i bonzi si sforzano con finte
mangino. domenichi [plinio], 10-33 : i figliuoli di questi rondini, arsi
- sostant. bacchelli, 10-33 : non gli rispondeva nessuno, o soltanto
bel v'è. crescenzi volgar., 10-33 : intorno al campo vi si fa
non forniscono nessuna verità. bocchelli, 10-33 : uno dei motti più ripetuti era
forse la mia venuta costà. marino, 10-33 : d'una cosa a spiar l'
, accordare. m. villani, 10-33 : contra la forma di nostro ordine
, un atteggiamento). giamboni, 10-33 : grande vicenda ti mena in questa
-inconsapevole. m. villani, 10-33 : il marito ignorante e puro scese
portata o vivanda. giamboni, 10-33 : avegna che fosse lieve la cena e
o scarsamente illuminato). lucini, 10-33 : sono l'insetto / sottile e snelletto
, confuso, fievole. palazzeschi, 10-33 : venni sorpreso / da un impreciso /
). dante, lnf., 10-33 : vedi là farinata che s'è dritto
strida, alte e ululati. leopardi, 10-33 : qual tra le chiome / d'
incrocciarle. d. battoli, 10-33 : la fiamma della lucerna, incrociando i
maggiori cariche vanno promossi. lippi, 10-33 : ei che star non vuol quivi
, intrigo. forteguerri, 10-33 : fan l'arcolaio i miei pensieri,
il freddo e 'l fosco. tasso, 10-33 : il cavaliere allotta / co 'l
torno a te fedele. gelli, 10-33 : tiene [galeno]...
, addolcito. m. villani, 10-33 : egli, molto più intenerito, quasi
fiumi per la navigazione. tasso, 10-33 : quella grotta / più si dilata
. -trattare. aretino, 10-33 : vende le spoglie paterne ed i trofei
di tempo. g. villani, 10-33 : in questo intervallo di tempo guido
bilanza. -sostant. iacopone, 10-33 : meglio t'è d'aver vergogna denante
tutti tolle. idem, purg., 10-33 : marmo candido e addorno / d'
successione. c. e. gadda, 10-33 : il grottesco... non
macchinatrice. c. e. gadda, 10-33 : il grottesco, in tale vasta
! » piagnucolò poi. pratolini, 10-33 : « vieni qua ». « madonna
a. pucci, cent., 10-33 : il marito e padre del fanciullo
di quello che tocca? aretino, 10-33 : l'amico,... dimesticatosi
filo; radiotelegrafia. bocchelli, 10-33 : un così acre e tenace e facondo
in cento bocconi i fogli. bacchelli, 10-33 : era egli il « martello »
le bocte e'botticelli. cieco, 10-33 : tutte le massarie divise ancora / ed
ant. meleto. nomi, 10-33 : non ebbe corsica melaio / ove mai
di riluttanza, ritrosia. aretino, 10-33 : l'amico... si credeva
avea messo quell'altra. machiavelli, 10-33 : ti mandamo 800 ducati d'oro per
dica minaccia più prossima. pratolini, 10-33 : mi prende lei in braccio,
. - anche assol. giamboni, 10-33 : inquietare è altrui non giustamente commuovere
andare a mare- chiaro. idem, 10-33 : lui masino ha risposto che canta
pron. negativo. giamboni, 10-33 : sanza la tua [della filosofia]
, sbrigare un'incombenza. lippi, 10-33 : ei che star non vuol quivi a
presagire qualcosa, ecc. aretino, 10-33 : l'amico,... tosto
grandi obprobri fatti de'marrani. tassoni, 10-33 : voi che reggete il fren di
un pensiero. m. villani, 10-33 : la sfrenata lussuria, operatrice d'
foro col palicciuolo. crescenzi volgar., 10-33 : un piccolo palicciuolo. b.
milite romano mio amico. dessi, 10-33 : il re d'aragona sbarcherà tranquillo con
. s. bernardo volgar., 10-33 : questo non deve parere impossibile,
quale n'è contessa. aretino, 10-33 : parendogli che i danari tratti dal
tanto passi di quella infamia. aretino, 10-33 : né potendo patire il compagno che
bon cori e lialmenti. giamboni, 10-33 : dimmi se posso fare alcuna cosa che
e fichi d'india. pavese, 10-33 : masino contempla, / su un paese
; stare fermo. lippi, 10-33 : ei, che star non vuol quivi
segue il gran personaggio. calvino, 10-33 : stavano muti, a occhi socchiusi
a tua posta tacesse. giamboni, 10-33 : so bene che ci vieni e vai
ma in potente grado. aretino, 10-33 : essendo più potente la spesa che la
. c. e. gadda, 10-33 : un tal grottesco non si annida nella
all'altro potranno servire. ghislanzoni, 10-33 : dieci giornali pubblichi / editor benemerito
sugo del suo intelletto. leopardi, 10-33 : confusi / pensieri si volgean! qual
. -sostant. aretino, 10-33 : si colca ne l'ora stradebita;
malizia. m. villani, 10-33 : poco dopo il marito tornò in casa
-come. m. villani, 10-33 : la donna giovane si rimaritò a un
, dèe simplicimente narrare. piccolomini, 10-33 : proponendosi narratore e raccontator dei ragionamenti
cura e rangola ha avuta. giamboni, 10-33 : tu sai, cara figliuola
finisce d'agghin- darla. pratolini, 10-33 : lui mi bacia, ed ha la
in contesti allegorici). giamboni, 10-33 : del rappresentamento che fece la filosofia
. rimettersi a sedere. giamboni, 10-33 : rassettate a sedere, disse la fede
). crescenzi volgar., 10-33 : si può far la detta fossa in
, che l'awiliva. pratolini, 10-33 : mi prende lei in braccio, e
non mangiarla, avanzarla. giamboni, 10-33 : awegna che fosse lieve la cena e
. -sostant. aretino, 10-33 : vien... che si colca
. dimin. saltétto. aretino, 10-33 : l'amico... si credeva
/ fa tristo sangue. pavese, 10-33 : andavano un tempo anche in barca,
savere vince la prodega. giamboni, 10-33 : so bene che ci vieni e vai
turbarsi. m. villani, 10-33 : trovò il fanciullo morto: il perché
una posizione più elevata. pratolini, 10-33 : scendo dal davanzale, frugo nella cassetta
iscomo. dante, purg., 10-33 : io conobbi quella ripa intorno / che
l'elsa della spada. manzini, 10-33 : le [gambe] scrociò: mise
che moralità pura e dolce! imbriani, 10-33 : ebbe la pedanteria di farmi un
quello di brioso moralista. imbriani, 10-33 : quantunque teoreticamente io rida d'ogni
soluzione di un problema. calvino, 10-33 : tra loro era indifferente che quesiti
battenti sulle stanze sorde! alvaro, 10-33 : nell'ora sorda dell'alba, sono
di pettegolezzi infidi. sciascia, 10-33 : « appena arriviamo a casa » disse
sentimento). cino, iii-i 10-33 : posso dir ch'è venuta / ne
le guance sparte. b. corsini, 10-33 : la dama stessa a guancie sparte
cattive condizioni, spelacchiato. aretino, 10-33 : essendo più potente la spesa che la
(la vista). pavese, 10-33 : fa bene quel buio / alla vista
limite determinato. dante, inf, 10-33 : vedi là farinata che s'è dritto
agli effetti pratici). imbriani, 10-33 : quantunque teoreticamente io rida d'ogni
rende pura. dante, infi, 10-33 : vedi là farinata che s'è dritto
pizzicagnolo. f. camon, 10-33 : dal casolino compravamo solo risetta, che
stereo a palla. de crescenzo, 10-33 : io se vedo un manzo che mi
cani. f. camon, 10-33 : una volta il casolino mi domandò: