accusa infamante. m. villani, 10-25 : per trarre il fratello di pericolo
t'accaparri un magnifico canarino. manzini, 10-25 'un prodigarsi, un accogliere
-anche rifl. m. villani, 10-25 : la legge, ch'era stata in
vedere. dante, purg., 10-25 : dalla sua sponda ove confina il
tenuta durante l'allenamento. malaparte, 10-25 : nelle odi pindariche in onore degli atleti
ciel per sua natura. idem, 10-25 : così gir ragionando, in sin
scienza del padre. idem, 10-25 : la legge, ch'era stata in
moine; sedurre. nomi, 10-25 : benedetto alla sandra grazie rende / da
un corpo di atleta. malaparte, 10-25 : in quei versi divini risuonano gli urli
; listare. leggi di toscana, 10-25 : possa... dette vesti bandare
stupore, per richiamo. ariosto, 10-25 : e dove non potea la debil voce
disattenzioni con doppia fatica. lippi, 10-25 : però va ben che chi non ha
-figur. dante, par., 10-25 : messo t'ho innanzi: ornai per
simulatamente. m. villani, 10-25 : la quale [scritta] si trovò
infastidito. m. villani, 10-25 : altri stimavano, che essendo il
edificio stesso. m. villani, 10-25 : i detti ottanta fanti doveano uscire
disciplina. m. villani, 10-25 : quasi per lusinghe tirato nel trattato,
frate, sedi ioso. iacopone, 10-25 : po''l peccato avea commesso, sì
queste che tu racconti. tasso, 10-25 : che spettacolo fu crudele e duro!
, un rumore). ariosto, 10-25 : chiamò, quanto potea chiamar più
s. bernardo volgar., 10-25 : da quanto fervore di mente pensi
brindisi le bocche amiche. pecchi, 10-25 : era la prima volta che il
tutt'intomo la stufa. alvaro, 10-25 : roma dà ancora di queste disperazioni,
che si faccia schernendo. tasso, 10-25 : si fe'ne gli occhi allor torbido
. s. bernardo volgar., 10-25 : da quanto fervore di mente pensi
novecentonovantanove novelle sopra mille? alvaro, 10-25 : dal popolo vennero le prime eroine del
evenienze e sicura di sé. bacchelli, 10-25 : quel che gli pareva assurdo e
vita di phaleg (cfr. genesi, 10-25 ). cfr. isidoro, 7-6-24:
zingari eran diventate famose. alvaro, 10-25 : dal popolo vennero le prime eroine del
per ponderare sulla mia raccolta. alvaro, 10-25 : occorre essere ben ferrati per vivere
a non far niente. bacchetti, 10-25 : nella camera ch'era stata sua
ripete / melan- conicamente. bocchelli, 10-25 : un legame tenero e sensuale..
che 'n terra alberghi. monti, 10-25 : una fulva / pelle s'indossa
che meritano qualche considerazione. lippi, 10-25 : se al cimento... del
quelle di una gelateria. alvaro, 10-25 : animavano le osterie e le gelaterie e
, ecc.). aretino, 10-25 : la presunzione,... entrando
. - anche sostant. alvaro, 10-25 : il vecchio nucleo popolare aveva la sua
farlo venire in necessità. aretino, 10-25 : l'avarizia... impoverisce,
premere. storia di stefano, 10-25 : lo seno da drieto zerto poco
con offesa o ingiuria grave. casti, 10-25 : come se ciaschedun per abitudine /
. dante, par., 10-25 : or ti riman, lettor, sovra
insepulti, cioè non sepeliti. tasso, 10-25 : mirò... /.
vischio. crescenzi volgar., 10-25 : con grandi verghe invischiate si prendono
conquista indegna dei posti. bocchelli, 10-25 : egli conobbe d'aver avuto paura,
d'una livida allucinazione. bacchelli, 10-25 : egli conobbe d'aver avuto paura
cadenza. dante, inf., 10-25 : o tosco che per la città del
« lune elettriche ». lucini, 10-25 : tra le piante ornamentali delle
città divenga povero e magro? alvaro, 10-25 : gl'importati si distinguevano subito coi
la mantiene tesa orizzontalmente. calvino, 10-25 : vede spuntare all'orizzonte dell'altipiano
farl'increscimento. dante, inf., 10-25 : la tua loquela predicano intrapresa
attività di ruffiano. loredano, 10-25 : saria troppo incarico all'onor mio
da un verbo servile. giamboni, 10-25 : ti priego che in su questi fatti
il midollo della carità. aretino, 10-25 : eccovi nel discorrere di costui il
ammirevole; più desiderabile. giamboni, 10-25 : lo regno di cielo è la maggiore
il zibetto e l'ambracane? nomi, 10-25 : benedetto alla sandra grazie rende /
fronteggia il nulla ». linati, 10-25 : s'era levato vento, e dava
, qualità, capacità. berni, 10-25 (i-267): avendo visti tutti i
che arde più a monte. pavese, 10-25 : le rive son alte / e
schierato il campo. b. corsini, 10-25 : avvisalo che solo ei se
dentro. m. c. bentivoglio, 10-25 : si dà il nome pel campo
nella substanzia del nutrito. gelli, 10-25 : di quelle cose che noi ci nutriamo
un impegno. m. villani, 10-25 : diliberarono gli fosse dati danari, e
la coscienza. m. villani, 10-25 : per trarre il popolo di periglio e
o a una divinità. giamboni, 10-25 : la filosofia levò alte le mani e
se 'n poggia. b. corsini, 10-25 : un olmo antico,..
ientili omeni de grandi affari. giamboni, 10-25 : li omini savi...
della prima industrializzazione. pasolini, 10-25 : la vecchia borghesia paleoindustriale sta cedendo
toro / e paradiso coro. linati, 10-25 : non ho mai goduto così alto
, nanti fue l'amore. giamboni, 10-25 : ti priego che in su questi
dal fato). lacopone, 10-25 : po''l peccato avea commesso, /
tuo gensamento si rubella. giamboni, 10-25 : benedetto sia esù cristo che
fu l'om perdente. giamboni, 10-25 : ti priego che in su questi fatti
le proprie cose. pratolini, 10-25 : sei uno sciattone, lo sei sempre
un danno. m. villani, 10-25 : per trarre il popolo di periglio e
8, 7). ghislanzoni, 10-25 : noi ci trovavamo nell'identica situazione
edificio alto e slanciato. calvino, 10-25 : vede spuntare all'orizzonte dell'altipiano
/ colla mente disposata. giamboni, 10-25 : ha'mi mostrato come la povertà è
s s targioni tozzetti, 10-25 : ci ha confortati il solido raziocinio
propagginare vivo. g. villani, 10-25 : castruccio subitamente fece serrare le porte
. si domanda prora. tassoni, 10-25 : varie torri su 'l lido erano
sperare / aver dé'. giamboni, 10-25 : ti priego che in su questi fatti
le pieghe alla vela. pavese, 10-25 : dritto a poppa a levare e abbassare
. -assol. pavese, 10-25 : altre volte, gocciante di un tuffo
per poterlo portare. de roberto, 10-25 : non avete riconosciuto che una donna
raggiungere più tardi i bastioni. calvino, 10-25 : in due modi si raggiunge despina
, strepitare. cieco, 10-25 : costei ragnando alfin portò la soma,
vengono ad incontrarsi. 7. neri, 10-25 : con tanto ran- cor tigre sdegnata
(una persona). pavese, 10-25 : stamattina non sono più solo. una
america (1927). alvaro, 10-25 : dal popolo vennero... le
albero). crescenzi volgar., 10-25 : alcuni rami vi si lasciano rimondi
un'altr'ordine massiccio poetico. pasolini, 10-25 : mentre la reazione prima distrugge rivoluzionariamente
chiusa nel casco enorme. pratolini, 10-25 : trovo il caffelatte nella vecchia tazza dai
un personaggio infernale). obizzo, 10-25 : l'anima, tosto che del corpo
e scavano il fondo. idem, 10-25 : sono uscito dal po tumultuante e
carico di merci. ariosto, 10-25 : non ha il tuo legno la debita
sciabolando i pallidi viali. bacchetti, 10-25 : un terzo scoppio sciabolò dw chiarore
macchiato il tappeto ». pratolini, 10-25 : « sei uno sciattone, lo sei
dica in cantando. giamboni, 10-25 : non si può avere [il paradiso
col compì, predicativo. giamboni, 10-25 : io mi sento sì poca balìa che
certo, di sicuro. giamboni, 10-25 : ha'mi mostrato come la povertà è
professano idee di sinistra. piovene, 10-25 : le persone 'a sinistra'sono quelle che
lasciato le loro impronte. calvino, 10-25 : un veliero che stia per salpare,
sarai il malvenuto ». piccolomini, 10-25 : se quelli che si inducono nella commedia
movimento frenetico di persone. benni, 10-25 : si diceva che il conte fosse stato
vegetale. domenichi [plinio], 10-25 : il troppo germogliare stanca gli alberi
e a ogni mancamento. ariosto, 10-25 : dove non potea la debil voce,
un buon ricordo sulle spalle. ghislanzoni, 10-25 : era stimato un tanghero; /
ben tirate e disegnate. mazzini, 10-25 : tornando a noi, mando oggi all'
e tuffarsi nelle vivande. pratolini, 10-25 : trovo il cafielatte nella vecchia tazza dai
(un gesto). pavese, 10-25 : quando ho detto che venga più in
, un comportamento). aretino, 10-25 : l'ingratitudine vigliacca con la cera asinina
gli esprima il liquore. calvino, 10-25 : pendono otri e bisacce di frutta candita
del fumo. della porta, 10-25 : la capnomanzia indovina per il fumo;
essere espulso, allontanato. campanella, 10-25 : io posso far grandissimi beneficiˆ alla cristianità
. d'annunzio [in d'annunzio, 10-25 ]: il motore per il mio piccolo