co'pisani. g. villani, 10-23: il popolo della città di modana,
il lascia prosperare. g. villani, 10-23 : erano [i modenesi] molto
. gregorio magno volgar.], 10-23 : acciò che essi non si sentano atterrare
saecla saeculurum, gridàr amme. lippi, 10-23 : dice fra sé: no,
lepre vecchia. note al malmantile, 10-23 : non tanto ammenne, non conviene
sato male. m. villani, 10-23 • 'il caso che parea appensato,
fati. m. villani, 10-23 : lo cardinale non glie n'aperse più
nulla con le pèsche. idem, 10-23 (i-267): abbiamo spesso insieme
lat. bònus. cfr. isidoro, 10-23 : « bonus a venusta te corporis
poco cava la pietra. ariosto, 10-23 : quivi surgea nel lito estremo un
s'abatte. m. villani, 10-23 : libertà... in questo mondo
una cicogna. landino [plinio], 10-23 : le cicogne...
. latini, rettor., 10-23 : compagno è quelli che per alcuno
trasforma per nutrirlo alla vita. manzini, 10-23 : questo, ho sempre voluto essere
notte parea mutata in giorno. tasso, 10-23 : ma in sin dal fondo suo
gerundio. dante, inf., 10-23 : o tosco che per la città del
molte lepri. landino [plinio], 10-23 : le coturnici... non
et aspra mia nemica. ariosto, 10-23 : e di lontano le gonfiate vele
non disse al cui vieni. lippi, 10-23 : e senza star a dir pur
fosse davante. storia di stefano, 10-23 : lo giovene alora, come proveduto,
oscurità e congetture diverse. bocchelli, 10-23 : melania invece era di diverso parere
nostre che non facciamo. cieco, 10-23 ; ma la considrazion, madre e
assai colla sua signoria. berni, 10-23 (i-267): abbiamo spesso insieme
mutar fianco sul letto. bocchelli, 10-23 : quando lo destò il lamentoso ululato
. -figur. tasso, 10-23 : insin dal fondo suo l'imperio ingiusto
. frattanto vi abbraccio. bocchelli, 10-23 : frattanto, nei « rifugi »
... finalmente morì. ariosto, 10-23 : quivi sur- gea nel lito estremo
di una oscura calle. alvaro, 10-23 : quest'odore di stallatico era corretto da
-sostant. sfericità. targioni tozzetti, 10-23 : molti corpi poliedri assai notabili per
doppi gravemente si rompe. serdonati, 10-23 : tormentata [dal diavolo], gravemente
capriccio, ghiribizzo. aretino, 10-23 : il gricciolo de la volontà..
amicizia le severe leggi. tassoni, 10-23 : s'inginocchia e bacia il divin
spavento di morire. targioni tozzetti, 10-23 : si doveva temere altresì che le braccia
e di quelle servitosene. tasso, 10-23 : insin dal fondo suo l'imperio ingiusto
altrice della pinguedine. targioni tozzetti, 10-23 : se fosse l'isola degli orsi
seguito a versamento. targioni tozzetti, 10-23 : se fosse accaduto che per le
più matura, larghissime. caro, 10-23 : allora agli odii, al sangue,
fiume acqua che sangue. tassoni, 10-23 : moro, can, senza legge e
, ognun fa lepre vecchia. lippi, 10-23 : sarà meglio qui far da lepre
affetti. 5. bernardo volgar., 10-23 : in quella levazióne della croce possiamo
. s. bernardo volgar., 10-23 : aperse liberalemente le sue braccia,
l'arme ai gran conflitti. tasso, 10-23 : o lui felice, eletto a
, se io fossi lui. tasso, 10-23 : o lui felice, eletto a
, a lievi lunate. linati, 10-23 : quanto mi piace galoppare al diluvio
che macini in capo papà? banti, 10-23 : coltura, o che sia
geme. domenichi [plinio], 10-23 : le cicogne... nudriscono
di una strana infermità. machiavelli, 10-23 : ora intendo da te ch'egli è
saggina. crescenzi volgar., 10-23 : ne'capi d'un piccolo bastoncello,
/ via molto tempo. pratolini, 10-23 : tiene la rivista stretta al seno,
riferimento a concetti astratti. giamboni, 10-23 : dice il vangelio: « stretta è
sarebbe a maraviglia. m. villani, 10-23 : per la rivelazione di costui generale
ingenue dei naturali precetti. ghislanzoni, 10-23 : pagnottisti, / metodisti, /
di negoziatore. g. villani, 10-23 : il detto bavero molto s'aontò e
in atto un progetto. lalli, 10-23 : a me, a me si dà
liceo, fedele romani. palazzeschi, 10-23 : miraggio giovanile, eccessivamente ambizioso e
a dar del fuoco. lippi, 10-23 : a questo suono allor monna pennecchia /
da lepre vecchia. note al maltnantile, 10-23 : 'mona pennecchia ', detto
a personificazioni). tassoni, 10-23 : ella in libecchio sol le luci affisse
si esdeven mort eternai. giamboni, 10-23 : ampia è la via e larga la
principio del suo sviluppo. calvino, 10-23 : in una partitura musicale...
fissarsi come norma. palazzeschi, 10-23 : a taluno che si trovi all'inizio
nelle note dei diplomatici. mazzini, 10-23 : ora rumoreggia la burrasca per me:
neve o nubilosa pioggia. linati, 10-23 : giunto al confine della selva, sto
origine del mondo inestinguibile. gelli, 10-23 : convertendo [il fuoco] tutte
il mio pudico amore. piccolomini, 10-23 : la causa... che
. dante, inf., 10-23 : o tosco che per la città del
un'invocazione: suvvia. giamboni, 10-23 : or pensa e considera bene le vilissime
menichi [plinio], 10-23 : le coturnici non volano quando
pagnottista a sua volta. ghislanzoni, 10-23 : pagnottisti, /... /
del ventre. crescenzi volgar., 10-23 : si ponga il laccio appiccato ad
soavi. idem, inf., 10-23 : o tosco che per la città del
l'azione di altri. giamboni, 10-23 : il regno di cielo patisce forza,
lungi scoprire i notanti pesci. ariosto, 10-23 : quivi surgea nel lito estremo un
mori'. idem, par., 10-23 : or ti riman, lettor, sovra
de la scusa istessa. tassoni, 10-23 : quel s'inginocchia e bacia il
colpisce duramente. i. neri, 10-23 : ceccone avea l'amor messo in non
spalla). targioni tozzetti, 10-23 : si doveva temere altresì...
buffonesco, picaresco. aretino, 10-23 : -che direte qui? — invenzioni piccardesche
persona furba e maliziosa. aretino, 10-23 : - il piccardo diffinisce la cosa di
- anche sostant. ariosto, 10-23 : quivi surgea nel lito estremo un sasso
causa dell'ostinazione altrui. capuana, 10-23 : e picchia con le allucinazioni, coi
. storia di stefano, 10-23 : lo giovene alora, come proveduto,
, 13-14). giamboni, 10-23 : stretta è la via e picciola è
posta di durazzo. giamboni, 10-23 : la gloria del mondo è sì vana
conoscenza. dante, par., 10-23 : or ti riman, lettor, sovra
ultimamente nel marito. targioni tozzetti, 10-23 : si doveva temere altresì che le
la paralisi e simili infermità. calvino, 10-23 : ha [tale città] la
conquistare la salvezza eterna. giamboni, 10-23 : dice il vangelio: « il regno
grande '). giamboni, 10-23 : or pensa e considera bene le vilissime
si intende ripetere). giamboni, 10-23 : ampia è la via e larga la
è mancanza di fede. montale, 10-23 : questa violenta raffica di carità / che
non bisognò poi zolfanello. la spagna, 10-23 : la gente, odendo sonare a
situazioni. m. villani, 10-23 : in questo fortunoso rawiluppamento assai per
non si ravvolge. l. salviati, 10-23 : l'esperienza intorno alle particolari cose
qualcuno. m. villani, 10-23 : a ogni nuovo priorato era tratto,
amici lettori direttamente. de roberto, 10-23 : le visite si rinnovarono, e
). dante, purg., 10-23 : da la sua sponda, ove confina
di morte. m. villani, 10-23 : niuno ch'avesse giurisdizione di sangue
pazzia per folle oltracuitanza. giamboni, 10-23 : dice il savio: « sanza
con tanto di vetrina. savinio, 10-23 : un tettuccio di ferro, un
uccelli. rescenzi volgar., 10-23 : anche nelle fave e ne'fagiuoli
lingue recitamo in scena. piccolomini, 10-23 : io suppongo... che gli
(la folla). fucini, 10-23 : la folla schiumeggiava / come il mare
. -anche: prono. linati, 10-23 : quando primavera si china sulla valle,
fino al completo appagamento. aretino, 10-23 : ascoltatemi pure se volete una scorpacciata
prendermelo per puro egoismo. savinio, 10-23 : un lettuccio di ferro, un comodino
in posizione enclitica. giamboni, 10-23 : è posto [il regno dei cieli
durata di tale carica. giamboni, 10-23 : pensa e considera bene le vilissime
dei terrificatori per sistema. piovene, 10-23 : gli europei pensano... di
era acusato con grande smelianga. piccolomini, 10-23 : la causa... che
sua salvezza eterna. giamboni, 10-23 : tanto maggiormente il regno di cielo vuole
il fattor degli elementi. linati, 10-23 : giunto al confine della selva, sto
desideri e speranze. aretino, 10-23 : la corte, messeri miei, è
in gonna-pantaloni. d. bellezza, 10-23 : paura che spaura impaurita la giornata
la via molto strecta. giamboni, 10-23 : vavisi [in cielo] per una
ovvie regolette della tecnologia. romagnosi, 10-23 : l'assegnare la qualità e l'ordine
-in espressioni percentuali. bermi, 10-23 : lo sa lei che ventiquattro pallini in
. li abbiamo apposta ». calvino, 10-23 : immagina di camminare per le sue
occhi non è guari. lipfii, 10-23 : fa prova (già discesa dal destriero
contemporanea, complesso di piccolomini, 10-23 : saranno le parole e le cose meste
sostenitore dello zar. quarantotti gambini, 10-23 : è stato un errore...
il comportamento. della porta, 10-23 : nella cinantropia e licantropia infermitadi, il
. capuana [in pirandello, 10-23 ]: ho sentito con dispiacere una notizia