e restano col migliore. sannazaro, 10-163 : le sollicite api con sua ve sussurro
: stridente, resonante. sannazaro, 10-163 : e per gli ombrosi rami le
ultima traversa della trincea. viani, 10-163 : il paese salutava il mare aperto con
, mi guardò le mani. manzini, 10-163 : giornata umida e pungente, d'
non fé mai calandra. sannazaro, 10-163 : per gli ombrosi rami le argute cicale
casa, poverissimo. cavalca, 10-163 : molto vale l'esemplo di cristo,
più dispettosa e calda. sannazaro, 10-163 : per gli ombrosi rami le argute
lei è l'intelletto. marino, 10-163 : non mica a tutti è di
secondo viaggio che facevano. manzini, 10-163 : le guardavo [le monache]
delle ninfe un coro. sannazaro, 10-163 : la mesta filomena da lunge tra
sta solo nella volontà. serdonati, 10-163 : abbattute le frodi del diavolo e la
baltico e ger viani, 10-163 : fu veduto, dai vecchi navarchi,
e un albero rosa. pavese, 10-163 : la collina è notturna, nel
modo esuberante; appassionatamente. guerrazzi, 10-163 : questa vostra giocondità... è
/ non ha tinte. pavese, 10-163 : sei come una nube / intravista
cedervi 4 per niente'. pratolini, 10-163 : egli se ne andò, aggregandosi
arma). leggi di toscana, 10-163 : se... si trovassero armi
macchina / che guada. pavese, 10-163 : la collina è notturna, nel cielo
negativizzanti del costume democratico. pasolini, 10-163 : i 'valori ', nazionalizzati e quindi
in modo complesso. pasolini, 10-163 : il trauma italiano del contatto tra
tentativi giornalistici e radiofonici. bigiaretti, 10-163 : le parole che andava pronunciando con
ti ridarà altre cose. idem, 10-163 : una pentesilea riconoscibile e ricordabile da
c. e. gadda, 10-163 : anziché percepire dallo stato maradaga- lese
corteo di nuvolette slabbrate. calvino, 10-163 : a pentesilea. sono ore che avanzi
che il tempo disperde. pavese, 10-163 : ti ride negli occhi / la stranezza
sparire l'acqua tofana. guerrazzi, 10-163 : togliete forse un bicchiere di acqua
comprar un altro mobile. serdonati, 10-163 : i meacesi per dispregio gli chiamano