, archipènzolo e compasso. marino, 10-136 : mira intorno astrolabi ed almanacchi,
uscir la secchia piena. marino, 10-136 : mira intorno astrolabi ed almanacchi,
ridotto. dante, purg., 10-136 : vero è che più e meno eran
e simili altre cose. marino, 10-136 : mira intorno astrolabi ed almanacchi,
morenti e stessero per cadere. tecchi, 10-136 : sottile mano, quasi di una
e narratore dell'avvenire. alvaro, 10-136 : se si domanda a uno degli esploratori
terra mira. idem, par., 10-136 : essa è la luce ettema di
fanno predica o sermone. serdonati, 10-136 : gasparo detta la messa, fece
sorpresa. g. villani, 10-136 : non vi potea entrare vittuaglia se
rimasti alla giornea. marino, 10-136 : mira intorno astrolabi ed al
gronda sopra i nidi. savinio, 10-136 : barba di bambagia, sopracciglia a gronda
località). g. villani, 10-136 : erano loro guemigioni di gente a
cioè tumefatte e imborsacchito. linati, 10-136 : il viso dalla pelle tumida e
debolezza, fiacchezza morale. giamboni, 10-136 : è obligato l'uno uomo all'altro
come in un lago. pavese, 10-136 : sull'asfalto del viale la luna fa
fien chiamate. dante, inf, 10-136 : lasciammo il muro, e gimmo inver'
. dante, inf., 10-136 : appresso mosse a man sinistra il
la ragion del livello. marino, 10-136 : mira intorno astrolabi ed almanacchi,
mal gradita. idem, par., 10-136 : essa è la luce ettema di
lettere e istruzioni de'dieci di balia, 10-136 : signifi- chereteli che el marchese di
: diffida di coloro che pavese, 10-136 : credeva / di saper cominciare cambiando fanno
n. 3. bigiaretti, 10-136 : si mosse leggera per la stanza,
somma al naspo superiore drittamente. marino, 10-136 : mira intorno astrolabi ed almanacchi
figliuolo tema il suo padre. giamboni, 10-136 : per natura è tenuto il suggetto
e per vostra mano. piccolomini, 10-136 : l'opinione... che la
sulla tua paziente amicizia. pavese, 10-136 : è invecchiato l'amico e vorrebbe una
uomini vaganti il bosco! pavese, 10-136 : gli piaceva uscir fuori prendendo la
qualità. dante, purg., 10-136 : vero è che più e meno eran
ponderatamente il suo parere. sciascia, 10-136 : gli amici capirono, seppero,
prende male e annega. pratolini, 10-136 : mi vuoi spiegare cosa t'è preso
provvidenze perché resti distrutto. romagnosi, 10-136 : non si potrà con i 'se
cioè l'oriuolo del gentiluomo. savinio, 10-136 : da quel momento jules veme diventa
alla famiglia di lui. pratolini, 10-136 : solamente ora ci accorgiamo di avere
è indietreggiato rinculando. lalli, 10-136 : 1 rinculati rutoli fra tanto /
gusto e di lettere. baldini, 10-136 : renzo... faceva ingenuamente
ha valore enfatico). pratolini, 10-136 : la sua mano libera mi solleva violentemente
tutti i settori. quarantotti gambini, 10-136 : lo stadio è diviso in 52
disciplina e rispetto di lei. pavese, 10-136 : è invecchiato l'amico e vorrebbe
. -recipr. giamboni, 10-136 : rendendosi tra loro quattro ragioni, cioè
(un quartiere). calvino, 10-136 : 1 quartieri nuovi si spanciano intorno
al gusto. dante, infi, 10-136 : gimmo invèr lo mezzo / per un
la natura personificata). giamboni, 10-136 : per via d'osservanza si rende ragione
plebaglia, marmaglia. bontempelli, 10-136 : c'è una casta secolare di filosofi