ad essa. idem, dee., 10-10 (499): amici miei,
finìo. boccaccio, dee., 10-10: i tre giovani, lasciate le sette
fecegli coricare. idem, dee., 10-10 (507): tu sai che io
scoperto. idem, dee., 10-10 (510): io mai non mi
in lui m'acqueto. marino, 10-10 : sparver le nubi ed acquetossi il vento
se conferunt *; isidoro, 10-10 : « adulter, violator mari-
de'cattivi. idem, dee., 10-10 (511): e savissimo giudicaron
e allevare. boccaccio, dee., 10-10 (313): lui con essa
costumasse. idem, dee., 10-10 (508): aveva i figliuoli fatti
vermi da seta. leggi di toscana, 10-10 : possino fornire con braccia dua di
mi mena. boccaccio, dee., 10-10 (499): ma poi che pure
velo. boccaccio, dee., 10-10 (512): adorne donne,.
dole. boccaccio, dee., 10-10 (510): tempo è ornai che
fiorentini. boccaccio, dee., 10-10 (502): era tanto obbediente al
ne la grazia d'amore. dante, 10-10 : per tuo onor audir prego mi
danno. boccaccio, dee., 10-10 (508): cominciò a spazzare
donna. idem, dee., 10-10 (507): e faccendo fare l'
padre disse. idem, dee., 10-10 (511): chi avrebbe altri che
lascia. idem, dee., 10-10 (507): a'piccoli servigi della
andare. idem, dee., 10-10 (500): appresso questo, tutti
. boccaccio, dee., 10-10 (514): per dio dunque ciascuna
avium. boccaccio, dee., 10-10 (510): con griselda n'andarono
sminuire. g. villani, 10-10 : avvilì [il duca d'atene]
detta bestialità. boccaccio, dee., 10-10 (498): vo'ragionar d'
m favore di altri. ariosto, 10-10 : ma, a dire il vero,
scalpitare. palladio volgar., 10-10 : letaminisi [il prato novello]
qualcuno. boccaccio, dee., 10-10 (501): la fece vestire e
graziose. idem, dee., 10-10 (509): gualtieri, al qual
del cambio. boccaccio, dee., 10-10 (508): la fanciulla
strania guisa. boccaccio, dee., 10-10 (506): io vi priego
carnali. boccaccio, dee., 10-10 (504): e se non fosse
die. boccaccio, dee., 10-10 (500): acciò che io mi
in mezzo. boccaccio, dee., 10-10 (507): come che queste
finanziamenti. g. villani, 10-10 : le terre vicine male voleano concorrere
. boccaccio, dee., 10-10 (504): con lei de'figliuoli
partita. boccaccio, dee., 10-10 (503): primieramente la punse
utile. boccaccio, dee., 10-10 (309): voi mi strignete a
). boccaccio, dee., 10-10 (500): fattosi il padre chiamare
oro. boccaccio, dee., 10-10 (500): e oltre a questo
tutto 'l mondo siano graziose. ariosto, 10-10 : e riputato avria cortesia sciocca,
nodrire. boccaccio, dee., 10-10 (313): lui con essa [
onestate a l'altra. tasso, 10-10 : né il mordace parlare indarno è
piaga). palladio volgar., 10-10 : valle, nella quale l'omor dell'
. boccaccio, dee., 10-10 (500): io ho trovata ima
assai che non son meo. tedaldi, 10-10 (42): e spesse volte
morta. boccaccio, dee., 10-10 (509): quanto posso vi priego
ch'ei non sien palesi? tedaldi, 10-10 (42): e spesse volte
in misere condizioni. giraldi cinzio, 10-10 (2216): era così biasimevole il
rendute. boccaccio, dee., 10-10 (505): voleva procacciar col papa
sommo bene. boccaccio, dee., 10-10 (499): quantunque...
occhi alle superne rote. petrarca, 10-10 : e 'l rosignuol che dolcemente all'ombra
asconde. boccaccio, dee., 10-10 (503): il quale [famigliare
lui. boccaccio, dee., 10-10 (504): donna, poscia che
be'sembianti. boccaccio, dee., 10-10 (504): io mi dotto
duramente. boccaccio, dee., 10-10 (504): duramente si ramaricano
capitare. boccaccio, dee., 10-10 (502): tutti per lo suo
. -fantoccétta. manzini, 10-10 : davvero insidiosamente dolce e struggente amare
tacciar ch'era di sotto. tassoni, 10-10 : capraia à dietro e la gorgona
allegria. boccaccio, dee., 10-10 (510): quivi fattasi co'figliuoli
fieno innanzi? varchi, v-1004 (10-10 ): fa, più caro de'venti
del ciel. cino, iv-153 (10-10 ): li occhi a tal maestria par
fare in aspramonte. giraldi cinzio, 10-10 (2219): potete benedire, /
caso e fortunoso accidente. giraldi cinzio, 10-10 (2212): disse loro,
fratellino. boccaccio, dee., 10-10 (509): griselda la lodava molto
, ecc.). serdonati, 10-10 : vi riguarderete in tutto di non ricevere
avessero dietro i birri. lippi, 10-10 : spada e lancia frattanto un servo
rodersi per la rabbia. loredano, 10-10 : voi pensavate in questa notte godere
. boccaccio, dee., 10-10 (505): per niuna guisa più
in giro: aggirare. tassoni, 10-10 : capraia a dietro e la gorgona lassa
s'ha più gola. ariosto, 10-10 : di sopra io vi dicea ch'una
/ che in grado prenderallo. tasso, 10-10 : prendi in grado, signor,
coglie. boccaccio, dee., 10-10 (258): voi non avreste mai
femmine. boccaccio, dee., 10-10 (502): verso i sudditi del
la si recò sulla groppa. lippi, 10-10 : spada e lancia frattanto un servo
, incominciare a bere. bocchelli, 10-10 : nell'incignare il fiasco di quel vino
cava diverse indicazioni. targioni tozzetti, 10-10 : la vera indicazione medica era di
figliuolo. boccaccio, dee., 10-10 (502): ella non fu guari
g. f. loredana, 10-10 : dice le carni... crude
e senza freno. b. corsini, 10-10 : invisibile a lui fassi vicino,
o sei cittadini che contano. baldini, 10-10 : si viene al giorno che don
cantambanca è qua che viene. nomi, 10-10 : manda un fanticello accorto / al
sotto la macina. varchi, v-1004 (10-10 ): fa, più caro de'
lontano, come senza vedere. govoni, 10-10 : come la fulva tortora tra gli
per flagello? i. neri, 10-10 : sicura è la mia morte e il
mala testimonianza. boccaccio, dee., 10-10 (508): cominciò..
guelfa. boccaccio, dee., 10-10 (502): in brieve non solamente
volevala lasciare. boccaccio, dee., 10-10 (500): 10 ho trovata
lo più luttuoso). giamboni, 10-10 : poco meno che in una trista ora
l'amaro. latini, rettor., 10-10 : apresso gli uomini fecero compagnie usando
, inequivocabile. niccolò del rosso, 10-10 : ca segue che l'èra racionale /
gradito. boccaccio, dee., 10-10 (498): il marchese di saluzzo
matrimonio. boccaccio, dee., 10-10 (500): la quale io intendo
sole batteva caldo molto. pioverle, 10-10 : è raro non vedere, tra
candore... aggressivo. savinio, 10-10 : dal monti- colo di tappeti orientali
terra. boccaccio, dee., 10-10 (503): della figliuola che nata
subord. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-944): io ho trovata una
incurabile. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-947): i suoi uomini pessimamente
pezza. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-943): erano a gualtieri
in pace. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-950): a'piccioli servigi
ammogliarsi. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-949): donna, per concession
boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-955): noi, come voi
questa partenza. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-947): egli m'ha
a volo augel solingo. marino, 10-10 : s'apriro i cieli e serenossi il
riposo. idem, dee., 10-10 (1-iv-954): gualtieri, tolto
data. boccaccio, dee., 10-10 (i-iv-944): venuto il dì che
sollevare. boccaccio, dee., 10-10 (i-iv-947): per che prestamente
persona. boccaccio, dee., 10-10 (i-rv-953): con lieto animo prendi
insegnato. idem, dee., 10-10 (i-iv-947): « egli m'ha
aver suo. boccaccio, dee., 10-10 (i-iv-949): disse che per
ecc. boccaccio, dee., 10-10 (i-iv-944): egli fece preparar le
; predisposizione. crescenzi volgar., 10-10 : la bontà de'falconi e l'ardire
argento finissimo. boccaccio, dee., 10-10 (i-iv-953): ciò che io
mille prove. boccaccio, dee., 10-10 (1- iv-949): essendo più
dette. boccaccio, dee., 10-10 (i-iv-946): un nuovo pensier nell'
con un periodo precedente. giamboni, 10-10 : per le qua'cose ch'io t'
parole. boccaccio, dee., 10-10 (i-iv-952): gualtieri, al qual
-anche sostant. sciascia, 10-10 : così grotte, nei documenti del tempo
s. gregorio magno volgar.], 10-10 : dipoiché noi abbiamo veduto in che
le erbacce. palladio volgar., 10-10 : se 'l prato vecchio è muschioso,
della ragione; raziocinio. piccolomini, 10-10 : la ragionevolezza, l'annitribilità e
facoltà di ragliare. piccolomini, 10-10 : la ragionevolezza, l'annitribilità e
castello reale. boccaccio, dee., 10-10 (i-iv-954): che si potrà
nozze. boccaccio, dee., 10-10 (i-iv-949): io intendo che tu
battaglia. boccaccio, dee., 10-10 (i-rv-943): i valenti uomini risposon
la divina intenzione. g. villani, 10-10 : per lo meno reo partito i
tracce di una malattia. mazzini, 10-10 : noi stiam bene; io ho un
gregorio magno volgar.], 10-10 : poiché noi abbiamo veduto in che
anche assol. palladio volgar., 10-10 : la cenere spesse volte gittata nel
della persona. m. villani, 10-10 : mostrava di mandare lettere perché il
oscena). storia di stefano, 10-10 : sapiati, dize la bela instoria,
desiderio. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-953): intendo...
padre. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-949): la donna, sentendo
indiretto. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-954): una che quando,
vorrà ». boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-954): al quale [gualtieri
terreno). palladio volgar., 10-10 : a cui piace di formare il prato
(le labbra). savinio, 10-10 : trillano i mandolini intorno al grasso
quasi innumerabili. m. villani, 10-10 : mostrava di mandare lettere perché il
. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-945): gualtieri...
con un continuo morire. leopardi, 10-10 : non sereno, e non intero e
quel sciamannone del zambeccari. savinio, 10-10 : cavallotti cominciò a scrivere articoli di
apparire in netta evidenza. arpino, 10-10 : ora potevano rimirarsi in pace, ambedue
sospiri. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-948): non bastandogliquello che fatto
princìpi della semiologia. pasolini, 10-10 : io fui destinatario di questa comunicazione,
vostra ubidienza. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-946): -come espressione di umiltà
con più avversari. savinio, 10-10 : un giovane dal baffo adolescente..
? » boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-947): signore mio, fa'
tutt'ore. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-949): parendo tempo a
io perda mia intendanza. giamboni, 10-10 : solo un dono della ventura m'è
puzolento. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-950): comandatemi che 10 quella
di. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-950): io vi priego,
una circostanza). giamboni, 10-10 : sopravvennermi tante e sì diverse tribu-
di una deficienza sessuale. tecchi, 10-10 : negli occhi, dietro le lenti d'
delle ali. crescenzi volgar., 10-10 : la bellezza e nobiltà de'falconi si
, titoli, ecc. piccolomini, 10-10 : conciosia cosa che altro non siano che
in un significato rigoroso. brignetti, 10-10 : ha regalato una bella torta con
o fare. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-944): oltre a questo
dei loro fervidi cuori. savinio, 10-10 : garibaldi..., preoccupato
è miro. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-954): essendo ogni uomo
e prevaricatorio. m. villani, 10-10 : mostrava di mandare lettere perché il re
ad un paesetto vicino. baldini, 10-10 : verisimile quale... la trottata
semo. boccaccio, dee., 10-10 (i-iv-943): poi che pure
. dante, par., 10-10 : leva dunque, lettore, a l'
de amicis, 10-10 : allora si chiarì e si svolse lentamente
miracoli; miracoleggiare. campanella, 10-10 : perché io non posso essere più che