e del proprio lustro. bacchetti, 1-iii-102 : tutti sanno che cos'è per le
che sembrava un canile. bocchèlli, 1-iii-102 : e per il legname che c'
ma è certamente irragionevole. bocchelli, 1-iii-102 : il sufficientissimo but- tafumo imperversava:
fuori in un lampo! bacchelli, 1-iii-102 : il sufficientissimo buttafumo imperversava: «
... moltiplicando. bocchelli, 1-iii-102 : caro voi, volete fare un
.; dibattito. machiavelli, 1-iii-102 : conosciamo simili discussioni non erano grate
v. guerriato). machiavelli, 1-iii-102 : stimava simil guardia non ci bisognare
, impacciare, importunare. metastasio, 1-iii-102 : benché nella rinuncia che vi accludo
gran facilità e bravura. aigarotti, 1-iii-102 : chi non vorrà credere che di grande
si dipingono certe ninfe. chiabrera, 1-iii-102 : fra le colonne han posto / mille
torbi intorno si son rotti. bocchelli, 1-iii-102 : ripeteva da quel rudere la sua
, erano accidenti inevitabili. amari, 1-iii-102 : ognun vede che il racconto di
ben scarsi risultati. bacchelli, 1-iii-102 : sapete come si dice? mastro tampicchio
di tale stato. denina, 1-iii-102 : anche la lingua schiavonica o scitica
una lingua). denina, 1-iii-102 : dacché vanno a pietroburgo ministri,
volontà, il concedettero. metastasio, 1-iii-102 : la prima preghiera è: chela suddetta
-orificio corporeo. f. cetti, 1-iii-102 : nella tinca una sola pinna corre dallo
conveniente, non appropriato. chiabrera, 1-iii-102 : sprezzan del verno i duri oltraggi e