la fantasima e la tregenda. giannone, 1-ii-275 : sopra a tutti gli altri pontefici
intreccio di viti fogliute. gioberti, 1-ii-275 : si rappresentano il cielo come l'orto
e di altre antichità. gioia, 1-ii-275 : hunter lasciò al pubblico il suo
buon letto, alberga male. ammirato, 1-ii-275 : invero è miserabil cosa che,
più e del meno. bocchelli, 1-ii-275 : la torma degli invitati se n'
che [ecc.]. guadagnali, 1-ii-275 : se piace a taluni improvvisare,
. rimodernare. galanti, 1-ii-275 : la cattedrale, ch'era un'opera
riferimento). g. parrilli, 1-ii-275 : 'presentata ': giro ovvero arco
presentata. g. parrilli, 1-ii-275 : 'presentatura ': spazio di acque
quatti come anitre al sole. bacchelli, 1-ii-275 : fin a quel punto la
. g. m. cecchi, 1-ii-275 : -oh i'credo / aver trovato il
delizioso ripieno di castagne. bacchetti, 1-ii-275 : il servizio mancava di finezza,
protettrice di molti infelici. cesarotti, 1-ii-275 : la mia spada / ti rispettò
parla così mentre si strugge. cesarotti, 1-ii-275 : la mia spada / ti rispettò
ardito e saporoso l'intingolo. bacchelli, 1-ii-275 : il brodo era fragrante, e
a. paraz zoli, 1-ii-275 : tali scariche [atmosferiche] in tutto
suo sgabello di ferula. bacchetti, 1-ii-275 : in fondo si insediò il vaimora,
, un popolo. machiavelli, 1-ii-275 : sono certo, che in poco tempo
-roteare un'arma. cesarotti, 1-ii-275 : la mia spada / ti rispettò mentr'