eh? g. m. cecchi, 1-ii-157 : -essere, trovarsi, sentirsi,
indrieto. g. b. adriani, 1-ii-157 : non essendo ri- masa in firenze
desiderio. g. b. adriani, 1-ii-157 : benché fossono e gentili e di
a ciò che sovviene loro. gioia, 1-ii-157 : la saggia lentezza di fabio,
a mezz'acqua del lago. galanti, 1-ii-157 : tutte le province sono attraversate da
sarebbe a dire macco. biondi, 1-ii-157 : si giudicò da questo suo procedere
e le messe tenere. gioberti, 1-ii-157 : la virtù nativa del mignolo non isviene
d'aprile e più ancora. capuana, 1-ii-157 : alle signore poi [fra formica
. santino. apuana, 1-ii-157 : egli [fra giuseppe] sorrideva,
riposto di arnesi agricoli. idem, 1-ii-157 : il suo vero nome era fra giuseppe
e importanza della famiglia. idem, 1-ii-157 : il mendi, che sapeva usar
della popolazione. maironi da ponte, 1-ii-157 : le sgraziate vicende, alle quali
g. m. cecchi, 1-ii-157 : non cominciamo a sguinzagliare ti nel
in sua balìa sostenne. giannone, 1-ii-157 : questo disgraziato capitano, condotto in
tratto. s. agostino volgar., 1-ii-157 : gli quali [nemici di dio]
. litigioso, attaccabrighe. machiavelli, 1-ii-157 : sono più tosto taccagni che prudenti.
le lire di terzoli. p verri, 1-ii-157 : venne pattuito fra gli altri
di leggieri si trasgrediva. genovesi, 1-ii-157 : la giustizia non è che una ed