. g. m. cecchi, 1-ii-145 : non m'andar comacchiando queste cose
trovarti. g. m. cecchi, 1-ii-145 : s'io / la posso maritar
giugnessi tardi un'ora verbigrazia. guadagnoli, 1-ii-145 : qui ad evitar la solita disgrazia
partivano alternativamente per capua. bocchelli, 1-ii-145 : il sergente che comandava il dazio
quel fuggito all'inferno. bocchelli, 1-ii-145 : egli era venuto in tanta confidenza
. intascava e ringraziava. bocchelli, 1-ii-145 : non s'accontentava di intascare e
. -sostant. bacchetti, 1-ii-145 : di più voleva il solimani, detto
e violentemente le aperse. chiabrera, 1-ii-145 : lodi altere diran lingue amorose, /
star a uscim'una. idem, 1-ii-145 : sta': odi la messa / che
e de'cinti. ferd. martini, 1-ii-145 : portano al braccio...
dal latte; spannatoia. lastri, 1-ii-145 : così munto [il latte],
altri capi di biancheria. rastrelli, 1-ii-145 : priori, primo settembre 1377..
turchino lo fa l'indico. algarotti, 1-ii-145 : se vi mancava...
privatura riesce assai buona. galanti, 1-ii-145 : col latte di bufala si fanno provature
di cascio di puglia. galanti, 1-ii-145 : col latte di bufala si fanno premiture
prescrizioni del committente. denina. 1-ii-145 : tra que'cinque o sei poeti provvisionati
ognor pregio ti dona. bisticci, 1-ii-145 : fu di qualità questo giovane che
. io; cfr. anche cherubini, 1-ii-145 : « 'scontrin': segnale che si
. scremare il latte. galanti, 1-ii-145 : se [i formaggi] sono soggetti
testa a masino cavalcanti. boccaccio, 1-ii-145 : tu vedi che mio padre mi richiede
teneva in un tascone. capuana, 1-ii-145 : verso l'avemaria, il prevosto montoro
uguale a quella scoperta. capuana, 1-ii-145 : per non stare in ozio, intavolava
bologna. g. b. adriani, 1-ii-145 : a questo s'aggiunse..