, chiuso, riservato. barilli, 1-91 : era un artigiano all'antica; abbottonato
lo faceva parere altissimo. vittorini, 1-91 : contro il cristallo deìyhublot, ora mi
priemono nel vestirsi acconcissimamente. simintendi, 1-91: alluoga lo mantello si che gli
del feto. r. cocchi, 1-91 : tutte queste osservazioni non bastano ancora a
trasportare dal suo racconto. verga, 1-91 : il salotto era addobbato con lusso.
poderose ancore. andrea da barberino, 1-91 : agolante disse che carlo minacciava e
sanno il perfetto dell'arte. settembrini, 1-91 : ad un galantuomo che conosce il
alighe, verdi serpi affioranti. montale, 1-91 : giravano al largo i grovigli dell'
primi disii più focosi. cennini, 1-91 : togli dell'oro, e mettivene su
poi l'allarghi e spiani. einaudi, 1-91 : la solu zione più
altisonante, rimbombante. anguillara, 1-91 : al suono altier, da tal tromba
, seduti e in piedi. calvino, 1-91 : sotto l'immobile campana del cielo
accordando a sfinitezze onde. marotta, 1-91 : gli offriranno i definitivi bicchieri dell'
-figur. poliziano, st., 1-91 : sotto l'ombra che ogni ramo
annoda ne la gola. cellini, 1-91 (213): in questo si fece
annunziava una giornata bella. cardarelli, 1-91 : quale un estivo temporale / s'annuncia
appendici dei giornali quotidiani. civinini, 1-91 : una pagina di vecchio romanzo d'appendice
agli oratori della repubblica di firenze, 1-91 : se da qualcuno fussi richiesto, potete
, quale mondo si apriva? calvino, 1-91 : il bosco non gli lasciava vedere
già di colore arancio. tombari, 1-91 : osservò la maretta nervosa, fissò
arcuate in una piega sarcastica. montale, 1-91 : rombando s'ingolfava / dentro l'
strana di pesci argentei. bontempelli, 1-91 : si avviarono, nel tramonto d'autunno
che in simile strumento. montecuccoli, 1-91 : imparando [il soldato] a maneggiar
stessi, più raro. cardarelli, 1-91 : e la tua assenza so quel che
apparve tra le labbra. emanuelli, 1-91 : certuni ritennero la ragazza preda d'un
impotenza de'loro autori. tommaseo, 1-91 : s'alzava per vedere un buffone
per attraccare o sciogliere. vittorini, 1-91 : gente sotto ombrelli aspetta in fila
assai piacevole agli ascoltanti. crudeli, 1-91 : non è decoro /..
per un bagliore fuggevole. beltramelli, 1-91 : nel frattempo un nuovo personaggio era
bavero della giacca rialzato. pasolini, 1-91 : teneva il bavero della giacca rialzato
monte morello nel capo. caro, 1-91 : l'obbiezion vostra è questa: «
per gocciolargliela in bocca. magalotti, 1-91 : volendola più ricca, un bottoncino
del corpo). verga, 1-91 : una benda di seta gli teneva al
necessaria coltura dello studio. lambruschini, 1-91 : nulla ci accosta più ai fanciulli,
un binario morto. e. cecchi, 1-91 : una fila di vagoni neri e
gran parte del labbro. valeri, 1-91 : traboccavano dalle ceste / uve biondine
2. ostruito. buzzati, 1-91 : vide esili ponti sospesi fra i tetti
snoccolare i misteri ascosi. lambruschini, 1-91 : credo mio debito di scongiurare gli
del torchio da stampa. carena, 1-91 : 'bussola ', pezzo di legno
ei di lontan la vide. nievo, 1-91 : non moveva verbo, sicché la
. ant. conclusione. cellini, 1-91 (213): così distendemmo ragionamenti
religiosa. l. frescobaldi, 1-91 : di subito egli 'l fece prendere e
numero di carte). aretino, 1-91 : perché si dice ispariglia? -ella è
comune di firenze. m. villani, 1-91 : essendo da quelli della terra in
d'un medesimo calibro. forteguerri, 1-91 : poi verso quella via il passo
militare. e. cecchi, 1-91 : il volante a braccia della tipografia
sì or no parevano argentee. montale, 1-91 : nella conca ospitale / della spiaggia
altri non poneva mente. sbarbaro, 1-91 : su una piazza fresca di nuove
componente fondamentale. rajberti, 1-91 : ma perché il sangue si purifichi di
, quantità di cenere. forteguerri, 1-91 : presto presto rinaldo allor raccoglie
catene e ai ceppi. bartolini, 1-91 : la vita non sboccia come deve
grilli che mi raggiunge. montale, 1-91 : nella conca ospitale / della spiaggia /
guglielmo da piacenza volgar., 1-91 : dopo lo 'ncarnare e saldare,
. verso napoli. foscolo, 1-91 : alle turbe / tuonar auguri,
a combatterle colla ragione, lmbriani, 1-91 : ella, generoso ed onesto,
partì. -iron. garzoni, 1-91 : che dirò della sciocca gravità pedantesca
conca verde cinta dai monti. montale, 1-91 : nella conca ospitale / della spiaggia
a bocca come vi pare. anguillara, 1-91 : fa che 'l trombetta suo
tutto il numero. anguillara, 1-91 : al suono altier da tal tromba
siano duri a conciare. bellincioni, 1-91 : chi presto e ben conciar vuole
i pazzi. g. gozzi, 1-91 : giungendo io a casa poche sere
. guido delle colonne volgar., 1-91 : adunque sopra l'esecuzione di questo
a mettersi nel confessionario. baldinucci, 1-91 : si accomodò al confessionario, e cominciò
angelino a serpentino avante. leonardo, 1-91 : e sempre consumando e removendo quan-
a congiungere. buonaccorso da montemagno, 1-91 : nelle cose umane non è più
- anche al figur. leonardo, 1-91 : insieme appiccata e congiunta [l'acqua
, ecc.). pandolfini, 1-91 : elle sono connesse insieme in modo,
delle proprie attitudini). bembo, 1-91 : crebbe poi a poco a poco amore
si è la discrezione. leonardo, 1-91 : quando [l'acqua] con accidental
che non poteva rubare. nievo, 1-91 : la contadinella di arra avea intraweduto
miserabilmente s'era ampliata. michelini, 1-91 : sia dunque lo stesso fiume uniforme,
un'altra forza. guglielmini, 1-91 : la resistenza delle ripe arriva molto
inco- lonnamento. montecuccoli, 1-91 : s'occupa altro terreno col mutar
disegnatori per calcare. slataper, 1-91 : scriverai nella tua lettera d'affari
cola nella forma. biringuccio, 1-91 : netto il canale e la coppa del
oppositi speculare. m. villani, 1-91 : gli ungheri e i tedeschi sprovveduti
arco). c. bartoli, 1-91 : ma i fianchi rimasti infra gli occhi
pende? e. cecchi, 1-91 : il volante a braccia della tipografia
passo di qualche animale. montale, 1-91 : nella conca ospitale / della spiaggia
de la divinità conosciuta. bembo, 1-91 : crebbe poi a poco a poco amore
superficie dell'acqua). montale, 1-91 : rombando s'ingolfava / dentro l'arcuata
nei più cocenti mesi. forteguerri, 1-91 : e là giunto, riponlo in picciol
quattro carte uguali. aretino, 1-91 : che vuol dir le minorine; il
fior di questa cortegiania. cellini, 1-91 (212): ordinò il papa
metallico, luccicante, in settembrini, 1-91 : mi fu portata la scodella nuova,
, a cui di sacco. cicognani, 1-91 : nei cantucci delle corti disselciate
suo cravattone sino agli orecchi. valeri, 1-91 : dalle cannelle della fontana / si
di molte prose e poesie. svevo, 1-91 : non trovandoci altro più forte interesse
meno innamorate che belle. loredano, 1-91 : essendo la donna così dedita alle
morgane film da provincia. montale, 1-91 : giravano al largo i grovigli dell'
compisce in trent'anni. genovesi, 1-91 : il gran orbe del sole, o
sanza il difendevole scudo. bembo, 1-91 : allora le ville di nuove case
e devastato le terre. mamiani, 1-91 : né già ti prende oblìo dell'umil
. diligenzùccia. e. cocchi, 1-91 : una diligenzùccia di soldati colle papaline
immediati, circonvicino. fra giordano, 1-91 : questi arbori grandi, se non sono
sempre disaggradevoli a orecchio italiano. slalaper, 1-91 : toccai le foglie degli alberi umidi
, smussato, spuntato. loria, 1-91 : venuti i reggitori della città alla decisione
state tolte al- timperio. imbriani, 1-91 : le disconviene di abbassarsi a correr
missiva, relazione confidenziale. magalotti, 1-91 : insin qui ho scritto la vita e
che per brevissimo tempo. dottori, 1-91 : questa nuova s'andò disseminando,
di mala vita e dissoluti. loredano, 1-91 : non v'è cosa più incontinente
di tre giorni. cicerone volgar., 1-91 : la natura dell'uomo per morte
profondo gorgo. abate isaac volgar., 1-91 : la continua quietitudine con savere e
son gli estremi falli. cellini, 1-91 (213): così distendemmo ragionamenti
: con poco sforzo. sbarbaro, 1-91 : in realtà era lui alla sua mercé
e per morto fu. biringuccio, 1-91 : farete infra la forma e l'
mandorle dolci, di datteri. levi, 1-91 : veniva a ringraziarmi e a benedirmi
questo è ancora la donna. pavese, 1-91 : -ma cos'hanno stasera,
per lui governata e conservata. bembo, 1-91 : né guari ragionarono tra loro,
che la frollano sempre più. svevo, 1-91 : lo seguiva giacomo col volto da
ecco! poliziano, st., 1-91 : al canto della selva eco rimbomba-:
de'medici per eredità scadere. rosa, 1-91 : ho voluto a perdere il cervello
, alquanto esausta. di costanzo, 1-91 : l'isola si ritrova tanto es-
escrementi viziosi. r. cocchi, 1-91 : si trovano pochi escrementi negli intestini del
ebbe nome lo stagno. buzzati, 1-91 : vide ombre geometriche di abissi fra bastione
in molte bibbie ebree. buti, 1-91 : li esponitori dicono che costui che
pallida, a capo chino. levi, 1-91 : non si era fatta accompagnare;
cui si coprono la testa. levi, 1-91 : le donne, chiuse nei veli
, balordaggine, scimunitaggine. aretino, 1-91 : non ci far perdere il tempo nella
, / fia pensier nostro. abba, 1-91 : mezzo nudo e mezzo coperto di
influita da tal cibo. settembrini, 1-91 : cavò da un pentolone di rame
bue. poliziano, st., 1-91 : presso alla sua vaga tortorella / il
guance...! sbarbaro, 1-91 : su una piazza fresca di nuove foglie
l'incarco delle colme corbe. calvino, 1-91 : nel sonno gli pareva che una
storia della confederazione elvetica. tenca, 1-91 : la moltitudine, straniera com'è
, i sensi). baretti, 1-91 : qual è quell'uomo fornito di sì
fervidezza. l. a dimari, 1-91 : lungamente visse, sempre maravigliosa, pel
avrebbe certamente sofferto. d'azeglio, 1-91 : né allora né in seguito per
e fera sete di vendetta. pindemonte, 1-91 : onde rancor si fiero, /
un libro. c. bini, 1-91 : sto mezz'ora sopra un filaro,
altra si pigliano al crine. loria, 1-91 : su l'argine di terra a
uscinne lo messo divino. pananti, 1-91 : ti senti soffocar, non puoi nemmeno
(il mare). montale, 1-91 : s'ingolfava / dentro l'arcuata ripa
essi il grado supremo. levi, 1-91 : le donne, chiuse nei veli,
dal tuo flutto salato. montale, 1-91 : di contro alla foce / d'un
potuto alzar la vela. montale, 1-91 : di contro alla foce / d'un
gridin le trombe foriere. crudeli, 1-91 : ha un corpaccio, / che
cessione consacrata da un trattato. levi, 1-91 : non c'è abitudine, o
essa contenuto. fra giordano, 1-91 : caverallo intorno, e faracci la
di accostarsi senza impantanare. loria, 1-91 : il quadrilatero delle mura rossastre macchiate
la foglia e la mano. slaiaper, 1-91 : sei letterato. e rimarrai letterato
religione? l. adimari, 1-91 : lungamente visse, sempre maravigliosa pel
pianeti. n. villani, 1-91 : nello antico gioco del tavoliere la
pure la ponete in cielo. delfino, 1-91 : il cerbero e le furie in
del mese prossimo futuro. rosa, 1-91 : vi prego a scrivermi subito che
ne le sue operazioni. dotti, 1-91 : filli, volgo talor gli occhi piagati
/ colme di gelo. sbarbaro, 1-91 : il gelo fragrante su cui l'
stridisce. poliziano, st., 1-91 : spiega il pavon la sua gemmata coda
gradito, simpatico. magalotti, 1-91 : scendeva il cardinale con quello o
. g. b. tedaldi, 1-91 : ivi sono le uova de'bruchi,
noi restaro. cicerone volgar., 1-91 : ma già vedete che niuna cosa è
reggeva cibo nello stomaco. abba, 1-91 : stava per gettarmi sul giaciglio,
dell'uva passa o gigibo. agostini, 1-91 : gran quantità di uve gibibbe mangiano
so faresti a monte. aretino, 1-91 : un buon giuoco in mano d'un
uno stato). gobetti, 1-91 : sturzo fu l'antitesi più eloquente
di eretiche saette. e. cecchi, 1-91 : nell'aria tirata e livida del
godimento della sua persona? loredano, 1-91 : la donna per mio credere non
biondo. -sostant. calvino, 1-91 : la fasciatura s'era saldata alla ferita
se quello di governarli. sbarbaro, 1-91 : le veniva a lato, sospettoso;
di meno al giubbetto. borgese, 1-91 : to', sei gloriosamente ferito.
! - disse angiolina. buzzati, 1-91 : vide, fra lanterne e fiaccole,
gambi inariditi e lassi. mamiani, 1-91 : sembianti all'avvisato / mieti- tor
guariménto. a. m. ricci, 1-91 : nelle infermità i medici a'malati
medio evo, si guastava. tenca, 1-91 : nelle epoche di decadimento noi vediamo
bell'arte. muratori, 5 * 1-91 : se l'intelletto è guasto..
più secrete che può. alberti, 1-91 : mantenere la roba e acquistarla;.
; abbellimento. thovez, 1-91 : vogliano riferirle come vengono loro raccontate
di scarso valore. crudeli, 1-91 : non è decoro / né mio né
pur sé, appellasse morendo. slataper, 1-91 : imbroglierò astutamente, come i commercianti
luna quanto noi altre. agostini, 1-91 : il contagio, che si è tanto
impende; convien raccogliere. quaglino, 1-91 : oltre la visione, / il pensiero
, inefficace. m. villani, 1-91 : disse come grande vergogna era a
è molto impressionabile '. rigatini, 1-91 : ammesso il verbo 'impressionare',..
. letter. ant. tempesta. 1-91 : vero è che quelli ragionevoli [uomini
all'attaccatura dei capelli. montale, 1-91 : nella conca ospitale / della spiaggia
. -a. fratelli, 1-91 : s'è messa in finestra.
. stele sotto. vittorini, 1-91 : [i marinai] sono tutti in
un gran silenzio e riposo. varano, 1-91 : talor silenzio,..
e tanto incontinente dell'ira. loredano, 1-91 : non v'è cosa più incontinente
(una persona). palazzeschi, 1-91 : non ci si vedeva quasi più quando
d'essere e d'operare. rosmini, 1-91 : se non si distingue il principio
tragedia] infaustamente finisce. varano, 1-91 : ogni tempio era infaustamente chiuso.
infilzava un cece. g. gozzi, 1-91 : parendogli le lastre aria, v'
appoco appoco ad ingiallire. montale, 1-91 : di contro alla foce / d'un
, a te riporto. salvini, 1-91 : marco, io ti priego,
allarga ed or si stringe. montale, 1-91 : rombando s'ingolfava / dentro l'
delitto. guidotto da bologna, 1-91 : molto è grande iniquità la vita
mi nasce in testa spontaneo. saba, 1-91 : un sottotenente di carriera..
vinezia e del distretto. loredano, 1-91 : essendo la donna così dedita alle
anima disperata al diavolo. loredano, 1-91 : essendo il sesso donnesco quasi insaziabile
senza sentirsi chiedere tregua. palazzeschi, 1-91 : bocche sorridenti, socchiuse, tremanti,
. 4). guarino guarini, 1-91 : facile è la inscrizione dell'esagono
insugherita. c. bini, 1-91 : la noia insugherisce il cuore.
tutto considerata. i. mazzoni, 1-91 : il tutto e la parte suole esser
alcuna volta delli fatti. cellini, 1-91 (213): mi chiamò per nome
monaco crescevano ogni giorno. piovene, 1-91 : mi diede ragione e mi promise il
terra cotta. c. bartoli, 1-91 : alle volte armate per tutto, poi
grande sussiego. note al malmantile, 1-91 : questo per lo più vien fatto
in su l'arbore. bergantini, 1-91 : le fibre, / che van dall'
e nella sommità appuntate. bergantini, 1-91 : tanto pure presteranti in modo / speciale
bianco dolce. a. neri, 1-91 : solvetti oncie cinque di argento vivo purificato
che si fa cessasse. ruscelli, 1-91 : et così sempre, e non mai
la fama delle memorie. oddi, 1-91 : voglio ire un poco a far la
lancia spezzata dello sforza. emiliani-giudici, 1-91 : sandro, infine, era la miseria
inclinata. g. gozzi, 1-91 : si mosse con tanta furia che,
/ tutta leggiadra e bella? casini, 1-91 : vi sono tavole assai leggiadre,
nostri procedono nel lavoro. fogazzaro, 1-91 : 'valsolda 'non è ancora uscita
leonin superbo / condanna. garibaldi, 1-91 : il tentatore si avvicinava a clelia.
le cacce. giulio dati, 1-91 : seguitavano a questi gli uomini di
. -figur. dossi, 1-91 : [la nonna] pensò di porre
. abate isaac volgar., 1-91 : imperciocché per la grazia di dio
mesto e lietissimo. gadda conti, 1-91 : i rintocchi della campanella dileguavano,
non pone orma in fallo. scarpelli, 1-91 : frangesi tale ad ogni incontro leve
che tal peso m'impone. montale, 1-91 : non era lieve guardarle / per
con la negazione. pallavicino, 1-91 : ogni limitazione del nostro essere nasce
più potevano dar stupore. fenoglio, 1-91 : menemio si era rabbuiato. «
vicinissime, ghiacciai imminenti. bettini, 1-91 : le vaghe lontananze / splendon con
si abbassa la vite. carena, 1-91 : 'lucerna': pezzo circolare di bronzo
questo genere di componimento. emiliani-giudici, 1-91 : ho sentito sempre dire che gli
.. cenarono. tavola ritonda, 1-91 : levate le tavole, la donzella s'
molto più lusuriosa. loredano, 1-91 : non v'è cosa più incon
le spade macanne. idem, 1-91 : gli abitatori di valle di tunia e
, macchiate di musco. loria, 1-91 : il quadrilatero delle mura rossastre, macchiate
, mi sono scaldato. montale, 1-91 : non era lieve guardarle [le case
ne verò teco io. di costanzo, 1-91 : non mancarono di molti che dissero
a meno. petruccelli della gattina, 1-91 : ferdinando ii di napoli non poteva
gli veste di parole. bertola, * 1-91 : quel suo canto privo quasi di
trasportato; maneggevole. biringuccio, 1-91 : in questa tal fossa, essendo la
vero spere. v. colonna, 1-91 : i chiari ingegni... /
non mai un'estetica. gramsci, 1-91 : unità negli elementi costitutivi del marxismo
opera). p. segni, 1-91 : le parole scelte e gonfie si lasceranno
mente. guidotto da bologna, 1-91 : chi fugge quel pericolo che per
frangenti a'tumuli di rena. sbarbaro, 1-91 : un giovane le veniva a lato
, / carboncelli o corniole. montale, 1-91 : nella conca ospitale / della
caldi. c. bini, 1-91 : le ho tentate tutte per medicarla [
terapia. af. villani, 1-91 : que'dentro, avendo combattuto francamente
miei non si fosser difesi. benivieni, 1-91 : cinta da'raggi suoi lieta refulgo
alla scuola del bassano. berchet, 1-91 : un meschinissimo libro scritto da un meschinissimo
mestolo. ricettario fiorentino, 1-91 : si mescola detta acqua e si
amici. p. f. giambullari, 1-91 : dietro a'quali se io volessi
più soddisfacente. g. gozzi, 1-91 : questo piccolo libretto, che non oltrepassa
dovea trattare del volgare mediocre. stigliani, 1-91 : gli tre stili speziali, cioè
bel ch'alle minonne. aretino, 1-91 : che vuol dir le minonne, il
fusse da noi numerabile. castelli, 1-91 : il fiume in un minuto d'ora
anche: fazzoletto. guazzo, 1-91 : con tutto che poco lontano di qua
insieme con la scrittura? guazzo, 1-91 : quel panno lino con cui s'asciuga
incavato da un'impronta. borgese, 1-91 : rimaneva disteso, s'allungava, sentendo
. strozzi [in macinghi strozzi], 1-91 : di'a mona lesandra non guardi
da'monti. note al malmantile, 1-91 : * che chiamano il zimbel di là
aria dell'ala tepente. palazzeschi, 1-91 : ho camminato immerso ancora nella gelida
rose. va rano, 1-91 : di squallor mortifero dipinti / e per
, importuno, petulante. pavese, 1-91 : -ma cos'hanno stasera, -dico a
fa parlare. idem, purg., 1-91 : se donna del ciel ti move
movevano senza più. g. gozzi, 1-91 : si levò, accese la torcia
'. memorie per le belle arti, 1-91 : da questo trionfo [del palestrina
attorno / le mute selve. varano, 1-91 : l'aria muta fra inospiti deserti
ch'oggi felice io son. bergantini, 1-91 : l'erbe ancora...
, solitamente; frequentemente. agostini, 1-91 : il contagio... dico egli
i mari. guidotto da bologna, 1-91 : è da riprendere colui che,
, poco importante. lineili, 1-91 : raramente quel dono [la simpatia]
polvere netta. a. neri, 1-91 : solvessi e portassi via tutto il
della bocca). palazzeschi, 1-91 : scarlatte [le bocche] di furore
altri animali. c. bini, 1-91 : la noia è il più insopportabile dei
certe norme principali. m. frescobaldi, 1-91 : ballata nova, i fiorentin novelli
dice mi « perde'». buti, 1-91 : notantemente l'autore non ne nomina
/ il tempo fuggevole offriva? scarfoglio, 1-91 : offerì [la marchesa] al
con le essenze omeopatiche. stuparich, 1-91 : chi voleva spogliarlo nudo, chi
d'onni male! ». serdini, 1-91 : voi udirete la mia aspra guerra
una ondata di risa. guglielminetti, 1-91 : rammento che giungeva a ondate,
, a ricercar dispregio? loredano, 1-91 : la donna per mio credere non pregiudica
qualità dei suoi veri stupori. busini, 1-91 : magnifico messer benedetto onoratissimo. sabato
di base e di sostengo. scrofani, 1-91 : togliendo lo sguardo da queste scene
lui medesimo a questa impresa. montale, 1-91 : nella conca ospitale / della spiaggia
otto modi di lavorare. giulianelli, 1-91 : questo insigne ammirabile artefice, che
fibrosi delle piante. bergantini, 1-91 : ora la sede / delle foglie cadute
forza. s. spaventa, 1-91 : io chiedo ancora che sieno uditi il
compiaceste degli osceni canti. crudeli, 1-91 : agl'infami suoi detti, /
-liberamente alfine -alla finestra. montale, 1-91 : nella conca ospitale / della spiaggia
riflessi cangianti. borgese, 1-91 : il cielo pagliettato dall'oro del pomeriggio
3 frazioni. cassola, 1-91 : una mattina giocavamo a palla a volo
pietrisco di pallida dolomia. montale, 1-91 : scarse capellature / di tamerici pallide.
. -fazzoletto. guazzo, 1-91 : con tutto che poco lontano di qua
pannicello a capo del letto. guazzo, 1-91 : quel panno lino, con cui
-fazzoletto, salvietta. guazzo, 1-91 : mi basterà di ridurvi a memoria quel
rosso nel collo. poliziano, st„ 1-91 : presso alla sua vaga tortorella /
lar- diero. a. neri, 1-91 : passai per camozza questo mercurio,
lavoro. poliziano, st., 1-91 : al canto della selva eco rimbomba,
resistono con mente imperturbata. benci, 1-91 : tutti gli uomini patiscono di certo quello
pernise. poliziano, st., 1-91 : al canto della selva ecco rimbomba,
voi tra voi non rida! sbarbaro, 1-91 : un giovane le veniva a lato
una pelve. trattato delle mascalcie, 1-91 : poni innanzi a lui pelvi d'
durerò. g. bargagli, 1-91 : furono proposti e scelti due o tre
, come afferma aristotile. piccolomini, 1-91 : il premio o il castigo
una pratica. s. borghini, 1-91 : quanto odio incontra la verità,
qualità: presunzione. garzoni, 1-91 : non essendo cosa più pestifera che la
sarò più libero e mio. pratolini, 1-91 : ora sto benissimo, mi sono
questa con acqua de acetosa. pallavicino, 1-91 : le pulci son generate in gran
francesca sarà degli ascolani. gnoli, 1-91 : l'umana / dignità più non
: iniziare la ritirata. spontone, 1-91 : il cardinale, sparsa la fama per
piega menti. castelvetro, 1-91 : il movimento del corpo si può
: affrontarlo. guidotto da bologna, 1-91 : chi fugge quel pericolo che per
collo che il cervello. marinetti, 1-91 : 'pilota': persona che sta al
v. sforzo. marinetti, 1-91 : 'pilotaggio': l'azione del pilotare oppure
-di animali. calandra, 1-91 : il viale folto... serve
c'eri piu ». svevo, 1-91 : con tutta calma rifece toletta, mise
li bisogni che occorrevano. agostini, 1-91 : i publici fomari compreriano i frumenti,
con armamento pesante. corani, 1-91 : questa [figura] poi c'ha
ritornare a giulia polita. serdini, 1-91 : gli occhi ciascun par stella tramontana
fare il pomicione. landò ifi, 1-91 : che ne direste eh ragazzi..
di mezzo. n. villani, 1-91 : il giuoco ancora che chiamano del
che avea nome reginello. storie pistoiesi, 1-91 : la gente dello imperadore entrarono nel
occhi; interprete la lingua. malerba, 1-91 : non devi sbadigliare perché ogni sbadiglio
miserie di questo mondo. giuglaris, 1-91 : già nascon gli uomini con gli occhi
compongono di proposizioni semplici. mazzoni, 1-91 : dico... che il tutto
religioso cattolico). fra giordano, 1-91 : questi lavoratori sono i predicatori che
tanto sono più forti. benci, 1-91 : vero è che quelli ragionevoli, a'
gli ermi contorni. l. adimari, 1-91 : nata ella ai nobilissima prosapia,
loro alla nobiltà del sangue. loreaano, 1-91 : la donna per mio credere non
combatterlo ed a vincerlo. ghislanzoni, 1-91 : il medico cerca rassicurarmi con buone parole
ragione. g. m. casaregi, 1-91 : il dolo o la colpa del
mi valeva alcuno. b. pitti, 1-91 : voi prencipiasti e diciesti tali parole
senso generico: lente. venditti, 1-91 : a capo riverso, dell'ospitale divano
procurare. s. bonaventura volgar., 1-91 : quando l'uomo incomincia a dilettarsi
alfin conduce. poliziano, st., 1-91 : e bianchi cigni fan sonar la
dialetto nostro s'appartenga. fogazzaro, 1-91 : mi fa male vedere la bella natura
stretto come se convene. serdini, 1-91 : denti di perle e 'l naso profilato
non più tornarvi. cesariano, 1-91 : con torve e crudele minacie aspecien-
per l'ombra che proiettano. molineri, 1-91 : la vettura si arrestò nell'ombra
l'arca della testimonianza. kinaldeschi, 1-91 : sopra l'arca di dio era
prosaico, mi pareva brutto. fogazzaro, 1-91 : mi fa male vedere la bella
cimenti esposta la sua costanza. loredano, 1-91 : la donna, per mio credere
(il mare). montale, 1-91 : rombando s'ingolfava / dentro l'arcuata
da tal giuoco maledetto. ortes, 1-91 : intese ben queste cose, si rileverà
(una persona). castelnuovo, 1-91 : -aspetto l'invito della signora marchesa,
merci che godono franchigia. einaudi, 1-91 : per diminuire al minimo il numero
e dello stomaco. trattato delle mascalcie, 1-91 : in quello die si purgherae il
esercizio fanno prole fiacca. pattavicino, 1-91 : le pulci son generate in gran copia
-realtà concreta. savinio, 1-91 : isabella, dopo riverenze e inchini,
si sarebbe più meritato? ghislanzoni, 1-91 : ho già provato quanto vi ha di
di un quarto di luna. borgese, 1-91 : un impeto di sensualità lo colse
(un suono). varano, 1-91 : poi strida alte e ululati e in
chi vaghi. i. andreini, 1-91 : raffrenate... gli sguardi
s. bonaventura volgar., 1-91 : la terza tentazione del signore fu
venature di colore. palazzeschi, 1-91 : [rose] bianco scempie della macchia
, un sol spacio. achillini, 1-91 : sembra fiamma lieve, / che
sua benigna madre soccorsi. ruscelli, 1-91 : 'fioca '... è
il suo mezzo. pallavicino, 1-91 : l'incremento esser un solo di-
). dante, purg., 1-91 : se donna del ciel ti move e
tutto dividersi dal fratello. bonfadio, 1-91 : considerando fra me stesso come v
tipo di persona. rovani, 1-91 : sempronia... rendeva completamente il
sfogare la libidine. rocco, 1-91 : sia benedetta pur la dotta atene,
è. rrepleto. bestiario moralizzato, 1-91 : omo superbo, veote repleto /
mostrare in quel punto. carena, 1-91 : in codesti torchi [da stampa]
suoi lievi destrier volando scórselo. anguillara, 1-91 : il gran rettor del pelago placato
. -scandente. loria, 1-91 : il quadrilatero delle mura rossastre, macchiate
un'altra. l. conti, 1-91 : questo ragazzo gli appare quasi la riedizione
grazia. s. carlo borromeo, 1-91 : orsù, rallegrati e godi, o
-con uso impers. tenca, 1-91 : si rifuggì dai libri italiani come dall'
, un errore. bestiario moralizzato, 1-91 : omo superbo, vegote re- pleto
madesì. pasquinate del cinque e seicento, 1-91 : sin
da ren- contro. v galilei, 1-91 : ho voluto per intelligenza e facilità
il tardivo, il riottoso. cassola, 1-91 : de mattei era un ripetente,
domandi al signore. da porto, 1-91 : egli rescrisse di subito che fosse a
nella gerarchia sociale. piccolo-mini, 1-91 : molte volte accade che il volgo giu-
(un sentimento). varano, 1-91 : poi fra il duol ristagnato all'improvviso
interamente dalla mollezza. g. bianchetti, 1-91 : che sarebbe del pensiero, tenendolo
, comporre. m. frescobaldi, 1-91 : ballata nova, i fiorentin novelli,
vorrei soffermarmi un istante. vittorini, 1-91 : i marinai manovrano da poppa e
si ritorni ne'medesimi errori. achillini, 1-91 : né tanti ebbe già mai /
con molto accordo caminavano. berchet, 1-91 : lasciò qui sfuggir lampi precoci di
da cacciar la sete. becelli, 1-91 : in tal vago cimento periglioso /
insieme. poliziano, st., 1-91 : sotto l'ombra che ogni ramo annoda
-lo spezzarsi. falconi, 1-91 : spesse volte ne succede rotte d'alberi
maravigliarono dj tanta mutazione. dotti, 1-91 : filli, volgo talor gli occhi piagati
cocuzzolo di monte labro. angelini, 1-91 : il cison insediava sul fianco orientale
la collottola al capestro. emiliani-giudici, 1-91 : sandro... crepò a
vascio saccardo senga meto! giulio strozzi, 1-91 : coi viveri ne va poi di
carica ecclesiastica. guido da pisa, 1-91 : uno barone del populo d'isdrael,
che passò al largo. mamiani, 1-91 : è forse il lido, /.
dio. p. petrocchi, 1-91 : finalmente! dio sagranne, tu ritorni
ciò. g. ciamician, 1-91 : se prendiamo della barite e la salifichiamo
di rammollimento. g. ciamician, 1-91 : la salificazione avviene in questo caso
core scaricare e deporre. gosellino, 1-91 : nel regno tuo troppo gravosa salma
acceso in una polveriera. pratesi, 1-91 : una macchina di fuochi d'arti-
chiesa festeggia la madonna. dominici, 1-91 : i dì comandati dalla chiesa d'udir
un comportamento). fra giordano, 1-91 : a questo modo sono molti, ché
5. bonaventura volgar., 1-91 : quando l'uomo incomincia a dilettarsi
sbavigli. b. pino, 1-91 : niuno si spurghi, niuno tossa e
(una superficie). montale, 1-91 : rombando s'ingolfava / dentro l'arcuata
e terribili. andrea da barberino, 1-91 : il tuo singnore... mi
promesse si scambiar d'amore. pratesi, 1-91 : tutti gli amici di giulio ridevano
di respingere gli attacchi. nievo, 1-91 : spesso le anime inesperte d'ogni
o tavolier gioire. rocco, 1-91 : sia benedetta pur la dotta atene
chioma tinta di rosso. montale, 1-91 : scarse capellature / di tamerici pallide.
non le renderanno più aliene. pallavicino, 1-91 : non così è intelligibile che un
(un proiettile). borgese, 1-91 : visitarono insieme il punto di caduta del
f b. del bene, 1-91 : le fave credono molti né pure aver
servivano a difendere. la capria, 1-91 : massimo, stai diventando una schiappa,
duole di vederle sciupare. bettini, 1-91 : levo dal bicchiere / una rosa sbocciata
che trovò ancora aperto. pascarella, 1-91 : svegliatomi di soprassalto, mi rincantucciai
d'ignoranzia scusa l'uomo. segneri, 1-91 : non bastava che quella parte d'
piano. -sostant. muzio, 1-91 : egli mette nel genere nobile il poetar
vita felice. f. negri, 1-91 : in alcun luogo si vedono segni di
si sottomette all'istinto. buti, 1-91 : mai non si posino coloro che sempre
ferro il petto. i. àndreini, 1-91 : se la pietà può trovar luogo
che vide passar la damigella. oddi, 1-91 : voglio ire un poco a far
nobili spartani, che calma. varano, 1-91 : dirotte spargean lagrime acerbe, /
quel suo piangere sfrenato. emanuelli, 1-91 : soltanto il ridere sfrenato, le
8. gongolare. cagna, 1-91 : 1 vecchi guardavano sgocciolando di gioia.
mangiare avidamente. ruspoli, 1-91 : se in casa altri batter può i
/ contempla. n. villani, 1-91 : il giuoco ancora che chiamano del calcio
ch'i'andava a fare. varano, 1-91 : singhiozzi talor fiochi ed incerti;
di gérard sui sinonimi francesi. bonghi, 1-91 : per aver una prosa migliore,
letter. baluginio. sbarbaro, 1-91 : in luogo di pensieri si avvicenderebbero nel
descrivere con grande efficacia. faldella, 1-91 : sopraggiunge uno stuolo di patrizi del secolo
(il collo). serdini, 1-91 : denti di perle e 'l naso profilato
società umana stessa. pallavicino, 1-91 : ogni principato ha il suo fondamento in
prudenza in somiglievole affare. bergantini, 1-91 : l'erbe ancora /...
dell'impresa. fed. della valle, 1-91 : os- servatissimo fu dal mio re
il sangue nell'agitazione. imbriani, 1-91 : ella, gentiluomo, dimenticherà,
fatto il potervi entrare. anonimo romano, 1-91 : puoi sopravenne una sciagura; ché
sua folle sorcudanza. bestiario moralizzato, 1-91 : se tu credi, per tua sor-
da reptazione de umori. tansillo, 1-91 : votasse dio chrio fussi cieca e
cassetta e corno sordo. gatto, 1-91 : nella pausa pesante dei tamburi / e
-origine, principio. pallavicino, 1-91 : ben si può intender che, quando
ascoltar chiedea con mano. varano, 1-91 : altri da lunga fame mai spossati /
un oggetto lanciato). borgese, 1-91 : visitarono insieme il punto di caduta del
infanteria straniera del chablais. saba, 1-91 : al 12° fanteria, allora di
. nel g. manganelli, 1-91 : v'è chi vi attira frusci di
una grandissima roca. anonimo romano, 1-91 : la prima vatta- glia che venissi
mente in troppi interessi. nievo, 1-91 : i tristi sempre a sé pensanti e
, da tonde di crespone. loria, 1-91 : il quadrilatero delle mura rossastre,
cero / del nostro parrocchiano. ruspoli, 1-91 : 11 viso si rasciuga colla gatta
per un partito. guerrazzi, 1-91 : non ci è che i francesi i
di pioggia al mondo apporte. bisaccioni, 1-91 : pompeo fondava le sue speranze della
vinto la giustizia spernere. cinzio pierio, 1-91 : così ancor voi...
rete per l'uccellagione. casini, 1-91 : la storia contasse di quel prete /
mente offeso da lui. buzzati, 1-91 : vide esili ponti sospesi fra i fisico
spogliamento delle dette passioni. lancellotti, 1-91 : non dàssi quella sì grande,
-ant. doni nuziali. panigarola, 1-91 : tu sarai, o davidde, genero
animali. poliziano, st., 1-91 : sotto l'ombra che ogni ramo annoda
andare come pazzo. g. bianchetti, 1-91 : è una convinzione che ho acquistata
antica). m. savonarola, 1-91 : la natura riscalda il sperma, fazendolo
dalla bocca. santi. simeoni, 1-91 : cognosco certo ch'elle son pazie /
imbagasciarsi nelle abbindolate boccaccerie. tondelli, 1-91 : lui faceva un cazzo, intortava le
mi squarciai le chiome. giovanetti, 1-91 : le guance lacerò, squarciossi i
alba aparisce. poliziano, st., 1-91 : presso alla sua vaga tor-
vili denari kabella. anonimo romano, 1-91 : quanno volevano caricare le valestra,
sotto gli olivi stenti. montale, 1-91 : stente creature [le tamerici]
gesto d'ossequio). garzoni, 1-91 : con quele reverenze strafoggiate, con quel
edificio). e. cecchi, 1-91 : un piccolo paese di case rosa,
nello sforzo di deglutire. ruspoli, 1-91 : nel mangiar si gratta / la gola
sospingendo avanti le bandiere. granucci, 1-91 : le galere turchescne, le quali ci
promesse ingannevoli. c. scalini, 1-91 : subornare le povere fanciulle e condurli i
: una tovaglia con macchie di bonghi, 1-91 : gustare una novella molto sudicia del fioren-
suicidio. d. bellezza, 1-91 : il nudo elenco del mio corpo /
. sesamo. trattato delle mascalcie, 1-91 : poscia tolli il seme del susamino
sventura. g. manganelli, 1-91 : gli sventurati e sventuranti vipistrelli,
: 'sverno': lo svernare. borsi, 1-91 : volano insembre / le rondini all'
debba dare cotanti denari. bonghi, 1-91 : leggere la grammatica del tale di tale
un piano d'aria. montale, 1-91 : scarse capellature / di tamerici
di buon mattino. anonimo romano, 1-91 : la prima vattaglia che venissi allo
castello fuggìo. dante, inf, 1-91 : a te convien tenere altro viaggio,
il coraggio ai tentatori. garibaldi, 1-91 : nel terminar questo astuto discorso -trascinando
. s. bonaventura volgar., 1-91 : la terza tentazione del signore fu
giugne infino a terra. anonimo romano, 1-91 : quan- no volevano caricare le valestra
occhio girando avria veduto. casini, 1-91 : la storia contasse di quel prete
, terrestre. cinzio pierio, 1-91 : così ancor voi... /
orrido, vergognoso. g. manganelli, 1-91 : inasprire lo smussato, isolare gli
fumo / e di bitumi. loria, 1-91 : insensibili al tetro puzzo di marcio
superfici metalliche. a. neri, 1-91 : in boccietta di vetro, in libre
tutto quello allagamento. a. falconi, 1-91 : da una costa del canale viene
caduto. poliziano, st., 1-91 : presso alla sua vaga tortorella /
. avvelenatore. apocalisse volgar., 1-91 : ma ai timidi et agl'increduli,
, le voci). bettini, 1-91 : son tranquilli i rumori / e luminosa
diremo ordinatamente. esposizione di salmi, 1-91 : qui si pone della traslazione dell'arca
strati da'quali trasuda. arici, 1-91 : ivi prende alimento, e fuor trasuda
amore. giuseppe flavio volgar., 1-91 : li capi di squadra, ragunandosi insieme
sole traverso e malato. vittorini, 1-91 : viene traversa, la pioggia. sul
quegli che vendono le frutte. agostini, 1-91 : i publici fornati compreriano i frumenti
-che fa ombra. fra giordano, 1-91 : come si dice del noce, ch'
-favorevole, vantaggioso. bisaccioni, 1-91 : il tilli, che si trovava in
ond'ò tanto licore. bertola, 1-91 : quel suo canto privo quasi di ogni
vissute nell'antichità. collenuccio, 1-91 : quanto ha ben veduto la savia vetustà
ha magione. dante, inf., 1-91 : « a te convien tenere altro
che celebra tale evento. dominici, 1-91 : i dì comandati dalla chiesa d'udir
turpi. guidotto da bologna, 1-91 : dunque chi fugge quel pericolo che
voce, la forza. ghislanzoni, 1-91 : il medico cerca rassicurarmi con buone parole
qualità, spregevole. la capria, 1-91 : massimo, stai diventando una schiappa,
un albo a fumetti. tondelli, 1-91 : mi ero fatto una tana che parevo
grossolano, madornale. poerio, 1-91 : l'immensità dello scibile mi spaventa e
. a. de carlo, 1-91 : è una città spenta di notte.
artistico. f. d'amico, 1-91 : 'opere aperte'al festival di venezia.
nell'altra corsia. n. ammaniti, 1-91 : mila corre come una furia,