le chiare onde dibattè. slataper, 1-84 : e la mamma guarda i nostri occhi
nuovo bizzarro aborto scenico. tenca, 1-84 : vorremmo sapere se... l'
accatastati in cantine oscure. calvino, 1-84 : e in mezzo il paese di case
accensione della pipa chioggiotta. cardarelli, 1-84 : lampeggia con improvvise / accensioni di
, secondo i patti. malispini, 1-84 : i fiesolani uscirono fuora a parte a
). dante, par., 1-84 : la novità del suono, e 'l
le scoppiasse dagli abiti. monelli, 1-84 : sono stati riformati per adipe ed
indipendente da me. e. cecchi, 1-84 : noi partivamo da punti di vista
sassosi e viluppi di radici. marotta, 1-84 : le acque la aggirano con estremo
essere per naturale istinto. tasso, 1-84 : dentro a una città commisto / popolo
creativo tutte le sue fatture. rebora, 1-84 : gesù il testimone fedele, /
amministrare e'divini misterii. meliini, 1-84 : a'sacerdoti... appartiensi.
e ruotando intorno l'ammostatoio. paolieri, 1-84 : non più coi fiammeggianti ammostatoi
acuti raggi d'apollo. buti, 1-84 : quel che trovò nel primo andito
collo. poliziano, st., 1-84 : quella [vite] tessendo vaghe e
dell'arte. l. a dimari, 1-84 : trascorreva per appunto assai vicino alla
, non che 'l tocchi. bembo, 1-84 : caro armellin, ch'innocente si
rimasti bisogna essere ghiri. tombari, 1-84 : fece in tempo ad arrivarlo con
che non sapevo spiegarmi. palazzeschi, 1-84 : i suoi occhi di rettile si erano
sua. l. a dimari, 1-84 : essendosi coll'assistenza dell'arcivescovo e
più affettuosamente che mai. aleardi, 1-84 : lui attendeva un popolo segreto /
attraggono parte della feccia. leonardo, 1-84 : e questa tal nugola attraeva a sé
con tra dio loro creatore. giulianelli, 1-84 : ha egli attualmente per le mani
ogni più vantaggioso avanzamento. giulianelli, 1-84 : più felici cred'io ne i
di monticelli in firenze. beicari, 1-84 : era tanto affezionato il servo d'
a voce bassa i parrucchieri. slataper, 1-84 : si vive paurosi di svegliare negli
gli battono le mani. pasolini, 1-84 : i frati chiamarono battendo le mani
. l. a dimari, 1-84 : perché quegli [il papa].
esser di rovina ». leopardi, 1-84 : e di lacrime sparso ambo le
giorni in parigi? d'azeglio, 1-84 : vedo le finestre ad arco tondo di
un certo alfeo astrologo. marino, 1-84 : e sciolto il freno all'insolenza audace
si esercita al tirassegno. verga, 1-84 : fece tranquillamente i suoi dieci passi,
: si m. franco, 1-84 : io sono a siena qui tra questi
, bestie nane ma strenue. buzzati, 1-84 : fece una carezza al cavallo.
si raccoglie in magri botri, comisso. 1-84 : pensavo agli occhi della volpe acuti
un tralce. poliziano, st., 1-84 : mostronsi adorne le viti novelle /
ceppo brucia al focolare. sbarbaro, 1-84 : parlaci dell'inferno, dove i ricchi
di vestiario). pulci, 1-84 : in certa cameretta entrati sono, /
della mia donna mi levaro. boccaccio, 1-84 : le passe fiondi per lo soverchio
in una picciola cameretta. pulci, 1-84 : in certa cameretta entrati sono, /
alloga. note al mal-¦ mantile, 1-84 : non gli alloga un po'di campanile
mózzo il capo. cellini, 1-84 (198): comparso maestro francesco,
limite estremo del cielo. sbarbaro, 1-84 : «... questo è peccato
atti all'arme. canti carnascialeschi, 1-84 : però cappate quello [sparviere] /
a tante grandi pretese. nievo, 1-84 : accortasi poi delle sue labbra così riarse
sfo tobanco. sbarbaro, 1-84 : cambiare in acqua il vino che
. dimin. carrucolimi. accolti, 1-84 : sia fatto un uncinetto o carrucolina
dell'imperatrice isabella. l. adimari, 1-84 : tutto che in esso trapelata fosse
ora era sempre vuota. sbarbaro, 1-84 : più del fumo d'un
. l. a dimari, 1-84 : tutto che in essa trapelata fosse gran
arme vi faceva retta. montecuccoli, 1-84 : le armi difensive debbono ricoprire bensì
stesso del delitto politico. imbriani, 1-84 : come egli si rendesse, momentaneamente
sulle rocce). leonardo, 1-84 : come i retrosi de'venti, a
). dante, inf., 1-84 : o degli altri poeti onore e lume
giudizio, con discernimento. cellini, 1-84 (197): giunti che furono questi
statuto de'mercatanti di calimala, 1-1 * 1-84 : s'alcuno di quest'arte.
compie una cessione. casaregi, 1-84 : il nome di debitore girato o ceduto
, né sa più ricomporsi. sbarbaro, 1-84 : questo è peccato e non c'
(v.). accolti, 1-84 : conficchisi in b dua piccoli chiodettini
per vedere a morire'. sbarbaro, 1-84 : disturbate nel sonno, delle vecchie
l'ultimo addio. d'azeglio, 1-84 : vedo le finestre ad arco tondo
circondario de'monti pisani. calvino, 1-84 : c'era un gran spaziare d'aria
i seguaci della scuola. garzoni, 1-84 : egesia cirenaico oratore stupendo suase al
una coscienza al mondo. cellini, 1-84 (199): comparse il mio cognato
cognizione di ciò che faceva. lambruschini, 1-84 : la cognizione e l'educazione di
ho virtuosamente saputo levare. idem, 1-84 (197): maestro francesco che
ingannarlo, imbrogliarlo. girolamo leopardi, 1-84 : com'egli è ben ben satollo,
forma di colonna. leonardo, 1-84 : come i retrosi de'venti, a
nella sua coltricina. m. franco, 1-84 : fuggì nel letto il gran puzzo
potenzia e di lor deltate. leonardo, 1-84 : come i retrosi de'venti,
il sol mai visto. tasso, 1-84 : dentro a una città commisto /
storia o d'epopea. nievo, 1-84 : « va'via! * riuscì a
; scavare. leonardo, 1-84 : come i retrosi de'venti, a
spezie che in iscusazione consiste. garzoni, 1-84 : colui che non possederà quest'arte
ritornarsi inverso la bandiera. cellini, 1-84 (197): giunti che furono questi
ripruovano le ragioni opposte. garzoni, 1-84 : colui che non possederà quest'arte del
-per simil. cicognani, 1-84 : qualche lampione a olio, occhio ammalato
, lo strasse vivo. foscolo, 1-84 : a riveder i suoi congiunti,
è maggiore il loro numero. imbriani, 1-84 : radiante di felicità, gira su'
agli ergastoli o alle forche? nievo, 1-84 : accortasi poi delle sue labbra così
del nostro buon dio. imbriani, 1-84 : la visitatrice, con
d'assai cittadini di riputazione. pulci, 1-84 : in certa cameretta entrati sono,
. abate isaac volgar., 1-84 : la speranza in dio si fa
armatura corta e leggera. montecuccoli, 1-84 : sono le armi fra noi: difensive
c'è male. c. gozzi, 1-84 : correva il settembre, la stagione
cortese donatore. andrea da barberino, 1-84 : egli era ricco, gentile e cortese
paroline circa due coselle. cellini, 1-84 (195): ogni dì mi veniva
del male altrui fa penitenza. bellincioni, 1-84 : però chi troppo una speranza cova
in apollino e trevigante. tasso, 1-84 : la debile parte e la minore
a pavia avesse apparata. celimi, 1-84 (195): feci chiamare i
che più se gli conviene. cuoco, 1-84 : quasi tutte le nazioni, nelle
è il suon della battaglia cardarelli, 1-84 : l'autunno romano tempesta / con
o cappuccio. f. buonarroti, 1-84 : per dimostrare la debolezza de'convalescenti
, cucule. f. buonarroti, 1-84 : hanno bisogno di quell'abito per difendersi
agio riposa in terra. cellini, 1-84 (198): comparso maestro francesco
del cui fatto trombetta. cellini, 1-84 (198): felice mio carissimo si
cfr. basso2). biringuccio, 1-84 : e così da piei l'altra per
la fata morgana. andrea da barberino, 1-84 : andò a grandissimo onore;
: batterli in terra. boccaccio, 1-84 : in terra dando del destro piede,
di persone e d'avere. idem, 1-84 : lo imperadore prese la signoria della
auto un poco di male. cellini, 1-84 (196): la natura era debilitata
e disaminati al giudicio. fiamma, 1-84 : sì come sete debitori al prossimo,
mantenere né difendere da'vicini. tasso, 1-84 : però che dentro a una città
declinano il marchese nel battello. crudeli, 1-84 : veggio che i pronti e lucidi
desiderare. dante, purg., 1-84 : lasciane andar per li tuoi sette
, e pigli l'opaco. algarotti, 1-84 : della fiamminga [pittura],
, ecc.). medispini, 1-84 : la mattina per tempo i fiesolani
dietro fino al codione. settembrini, 1-84 : la gigia ed io eravamo sempre
e diretto a voi. algarotti, 1-84 : dopo tiziano, che meditare non
. defluire. livio volgar., 1-84 : fece fare grandi cave sotto terra
dipingendo anche meglio. d'azeglio, 1-84 : grazie alla vita ove alfieri si
suol tutto cangiare! cicerone volgar., 1-84 : di vero a me nessuna cosa
. proposta. n. capponi, 1-84 : a roma si tenne pratica di pace
essere uomo. c. bini, 1-84 : un insegnamento solenne a morire piuttosto
al figur. c. bartoli, 1-84 : le assi, i correnti, o
la sua mano candidissima. cellini, 1-84 (195): li medici disperati
riscontrata molto distante di nascita. buzzati, 1-84 : erano due uomini diversi,.
patria. s. borghini, 1-84 : dunque voi siete i disturbatori del-
e sì grazioso successo. lippi, 1-84 : ma, s'io non erro,
quell'empito della fiammetta. garzoni, 1-84 : fu eletto alla somma dell'imperio,
a mutar legge e costumi. dottori, 1-84 : il vicentin ch'amico è delle
quali sono consueto usare. garzoni, 1-84 : l'essercitazione massimamente li fa mistiero
terra e il mare. alfieri, 1-84 : il duro esiglio anch'io provai,
si serra e s'addensa. savinio, 1-84 : la vecchia si voltò:
dalle esperienze scientifiche. g. raimondi, 1-84 : ho assistito a esperienze di fisica
e letter. saccheggiatore. giacomelli, 1-84 : montai sopra una piccola barca,
, attuazione, compimento. gioberti, 1-84 : il conato movitivo può essere idoleggiato
-letter. onda. bembo, 1-84 : bel fiume, alor ch'ogni ghiaccio
-sostant. creatura illusoria. aretino, 1-84 : i fantastici dei fantasimi delle fantasie
uccelli han cominciato. cellini, 1-84 (198): essendo fatto quasi
come rappresentazione. g. raimondi, 1-84 : sotto il banco leggevo, nelle
quando borrea 'l fiede. bembo, 1-84 : sì spegne poco accesa face,
dell'arme. p. della valle, 1-84 : quelle genti... veramente
ribrezzo a mezzo mondo. montecuccoli, 1-84 : una fila di fronte, ovvero di
rotti, fogne traboccanti. cicognani, 1-84 : stagnava nei vicoli...
da imo a sommo. trinci, 1-84 : suolo sano, asciutto, e di
meditazione sopra l'albero della croce, 1-84 : in questo razzo fontale [cristo]
molto bella e forte. tasso, 1-84 : però che dentro a una città commisto
diavol ti ci reca! dottori, 1-84 : bacco fe un ghigno, e lasciò
e raffino in servire. tavola ritonda, 1-84 : quando egli vide venire gli cinque
da un vulcano). marnioni, 1-84 : pari al siculo mar quando con vasti
. nebbioso, caliginoso. cagna, 1-84 : il lago ravvolto nella fumea densità di
alle orme di giuda. cellini, 1-84 (195): ogni dì peggioravo a
al furiar de venti. benivieni, 1-84 : ardea lo afflitto cor non altrimenti
notte, l'alba. caviceo, 1-84 : la terza notte già passata cerca l'
musicali. m. villani, 1-84 : menar la preda della loro vittoria
, la superficie). gioberti, 1-84 : il conato movitivo può essere idoleggiato
, e poi la intellettiva. ammirato, 1-84 : il congiungimento del maschio e della
circolare. p. della valle, 1-84 : che in gastigare i delinquenti usi pene
veniva salutato, riverito. calvino, 1-84 : una camicia a grandi pallini gialli
goffe tue magre cruscate? zuccolo, 1-84 : mi giova di credere che problema
e scosceso. g. raimondi, 1-84 : ho assistito a esperienze di fisica e
fassi e gran madonne. tasso, 1-84 : però che dentro a una città
con ardore assai grande. algarotti, 1-84 : di qualunque maestro sia il quadro
-con uso neutro. cellini, 1-84 (195): più grato mi sarebbe
subitanea empierono quegli spechi. abba, 1-84 : si udì uno straziante grido d'
-incrostazione di sudiciume. levi, 1-84 : quel suo unico bicchiere che doveva aver
perdita grande non si agguaglia. selva, 1-84 : -tu non sarai mai invitato né
-grande umidità. giulio dati, 1-84 : avvengaché il freddo già cominciasse a
dell'onor suo. giorgio dati, 1-84 : deliberò, concitato da ira e
d'aiace erge tersi te. lucini, 1-84 : le dita gelate e illividite.
, ti farà morire, halli, 1-84 : vede popolo assai, benché discosto,
/ stagna il tuo cuore. borgese, 1-84 : in mezzo alla volante distruzione,
, insonne credevo impazzire. emanuelli, 1-84 : trascinato da un improvviso furore,
sua * vita nova '. tansillo, 1-84 : in una certa istoria molto antica
delle sue sorelle. biringuccio, 1-84 : le manca [alla forma] ricuocerla
bacis di fare tali confidenze. sbarbaro, 1-84 : « incentivo al libertinaggio!.
non ne facciano festa. soldani, 1-84 : al ghetto è cresciuto il pomerio,
tracanna. f. f. frugoni, 1-84 : scrocchiate le mani al petto,
con una forza inesausta. gadda conti, 1-84 : nuvole bianche e tonde..
inesorabile contro di te! borgese, 1-84 : se tu fossi veramente...
sopra un letto triviale. montano, 1-84 : in fondo a qualche camera infame
intercessione. l. a dimari, 1-84 : ferono tosto [le monache] con
imputridimento, deterioramento. cecchini, 1-84 : alcuni sono di parere che il nuovo
applicazione intellettuale. guidotto da bologna, 1-84 : con molta fatica e ingegno curai
sicura a una certa distanza. slataper, 1-84 : prese la forchetta e ingollò i
terribilmente la voce di lui. borgese, 1-84 : chiudendo gli occhi ingrandiva a se
. dimin. ingressétto. pasolini, 1-84 : poi i frati li chiamarono battendo le
ciò che chiamiamo esistenza. gentile, 1-84 : kant stesso... si
in un istante. buti, 1-84 : sì che in uno stante insieme insieme
a forma di stella. gioberti, 1-84 : il conato movitivo può essere idoleg
normale, inalterato. agostini, 1-84 : dal contagio del povero incominciando sempre
per rammemorarci il cavallo. pallavicino, 1-84 : ogni sustanza ha per sua proprietà
, la salute? l. adimari, 1-84 : fu perciò a miracolo attribuita l'
come falsamente avia parlato. manso, 1-84 : essendo il destino forza superiore intom'
, a cogliere criticamente. tenca, 1-84 : forse questo esame... ci
. impacciare, impedire. bisaccioni, 1-84 : questa è una bella lezione per conoscere
costantemente aggressivo e annoiato. emanuelli, 1-84 : si distaccò da me, rimase
una profanazione sacrilega. de roberto, 1-84 : le pareva che quella salute,
le villesche opre apparecchia. sbarbaro, 1-84 : il sabato innaffiare la fatica della settimana
errore del mio pensiero. tenca, 1-84 : pare a noi che chi voglia giudicare
stimolo di natura fisica. borgese, 1-84 : i suoi polsi erano alacri, istigati
ma a piangere. beicari, 1-84 : spesso... per divozione lagri-
a ben montare. storie pistoiesi, 1-84 : lamentavansi forte [i cittadini],
langura allo spirito. tavola ritonda, 1-84 : dama, non gridare e non ti
dà suo merto puramente. biringuccio, 1-84 : sarebbe necessità con un ferro aognato
buoni è lezione viva. bisaccioni, 1-84 : questa è una bella lezione per conoscere
prodigo. guidotto da bologna, 1-84 : questo è stato sempre liberale agli
: sortendo fuori dalla militare discisbarbaro, 1-84 : « incentivo al libertinaggio! ».
di una limpidezza incantevole. borgese, 1-84 : la limpidezza dell'aria non era
parenti locata nel tempio. agostini, 1-84 : ne'piani e ne'mezzati di queste
di separazione. m. frescobaldi, 1-84 : quando lontan [o donna] dagli
più gloriosi. a. a dimari, 1-84 : diecimila ducati rimessigli in mano quando
questa vittima orrendamente macellata. montano, 1-84 : mi costringo talvolta con tutti i nervi
con la particella pronom. cagna, 1-84 : i colli di miasino e di ameno
estenuato, sfinito. cellini, 1-84 (198): io mi risenti'con
irresistibile; maliarda. bembo, 1-84 : si novamente me da me disciolse /
uccide, talglia e magangnia. armannino, 1-84 : tideo percuote tra gli altri tebani
sventura, malanno. simintendi, 1-84 : io priego che questi richiamamenti siano
'l mio cor porta. alfieri, 1-84 : potria qui forse or la presenza mia
ai gradini ridotti a barchette. pasolini, 1-84 : ognuno entrò per conto suo e
su l'elsa]. ghislanzoni, 1-84 : io voglio che le tue mani conservino
man di quella colla. biringuccio, 1-84 : le darete [alla forma] di
si manomette facilmente. giorgio dati, 1-84 : vedendo egli in che cattivo stato
processo o un fenomeno. borgese, 1-84 : in questo suo margine estremo la guerra
incolpandola di mancamenti diversi. campofregoso, 1-84 : ippolito straziato a parte a parte
, ecc.). sbarbaro, 1-84 : il cieco del crocicchio riconosce al
quel povero cadente capo. stuparich, 1-84 : « senti babbo, io non
che giova a guarire. simintendi, 1-84 : indarno aopera le medichevoli arti.
; degno del medioevo. gramsci, 1-84 : la filosofia della prassi aveva due
. litote. guidotto da bologna, 1-84 : è una sentenzia, che si
. a. f. bertini, 1-84 : ogni menomissima e appena sensibile alterazione
persona. dante, purg., 1-84 : lasciane andar per li tuoi sette
200 favole mitologiche. astolfi, 1-84 : il poeta ovidio nell'undecimo delle sue
gli effetti del caldo. baldinucci, 1-84 : aveva il testa... applicato
per uso dei botteghieri. agostini, 1-84 : ordineremo che le case tutte dal
al collo e nelle spalle. cellini, 1-84 (198): io mi risenti'
viene immediate dal cuore. cellini, 1-84 (198): che mi serrassino
uno dei dieci comandamenti. cameroni, 1-84 : lo zola col suo spirito militante
minor numero i richiesti cittadini. tasso, 1-84 : la debil parte e la minore
da volgar fren concetti. berchet, 1-84 : noi lettori... troviamo conveniente
bili, ammobiliare. magalotti, 1-84 : un mercante portoghese... prevenne
. -sostant. simeoni, 1-84 : certe moccicose, come cognoscono che
adoperano a tignere. a. neri, 1-84 : il maestro che lavora pizzichi bene
vi s'attien di nuovo. forteguerri, 1-84 : stride il gigante e con
non meno esoso del vizio. gobetti, 1-84 : solo per i gesuiti la vita
potrebbe giudicare una spugna. ghislanzoni, 1-84 : io voglio che le tue mani conservino
vergini. g. b. tedaldi, 1-84 : oggi si usa la spalliera di
dee studiarsi nel tintoretto. bettola, 1-84 : quello fra gli angioletti che posa
di seconda classe. crescenzio, 1-84 : per ogni cento carra che la nave
, de la lingua. lancellotti, 1-84 : sia un uomo savio, prudente,
lastricato. g. b. tedaldi, 1-84 : se io avessi un orto murato
. s. bonaventura volgar., 1-84 : erode faceva gran convito testando e
inculto / il natio crudeli, 1-84 : il tesor bianchissimo / de'bei denti
perché storicamente non interessano. gentile, 1-84 : la conseguenza grave della critica che
. a. f. bertini, 1-84 : nelle lingue... si dànno
, naturalità o umanitade. agostini, 1-84 : ora, per tornar noi a dar
qual diletto? c. bini, 1-84 : bruto... era portato al
occhi e delle mani. varano, 1-84 : l'alma mia... /
alcuna remissione d'animo. aretino, 1-84 : il nobilissimo, erudito e pratico
-con ripetizione enfatica. tocci, 1-84 : e'non v'è caso nessuno nessunissimo
del corpo dell'uomo. piccolomini, 1-84 : abbia... la nutrice
gli uomini troppo nocenti. barbaro, 1-84 : tranquilla lite de'giudicanti ristora le
giorno / si ragunar. storie pistoiesi, 1-84 : die- dono ordine ch'a uno
il titolo di re. giorgio dati, 1-84 : perché ell'era morta nel medesimo
di la gata libraro. tansillo, 1-84 : in una certa istoria molto antica /
gli occhi da dosso. pavese, 1-84 : guardo [gisella] e vedo ch'
giusto occidentale alla palestina. crudeli, 1-84 : veggio che i pronti e lucidi /
e a'maggiori suoi. brusoni, 1-84 : quando il cielo vuol punire gli
in modo progressivo. scarfoglio, 1-84 : la macchia d'olio inglese si espande
percorso interamente, attraversato. borgese, 1-84 : poi venivano terre piane ancora, e
significato fra due concetti. bonghi, 1-84 : la mente tedesca trapassa più agevolmente
alberi. poliziano, si., 1-84 : quella [vite], tessendo vaghe
, ecc. a. neri, 1-84 : il maestro che lavora pizzichi bene il
ed opaca molto. a. neri, 1-84 : quando occorressi che il colore si
-lentamente. m. frescobaldi, 1-84 : dunque merzé, pella virtù c'avete
leggi o cause naturali. busini, 1-84 : ammalò, come accade, parte per
italiani, domare il papato. tenca, 1-84 : forse questo esame ci porterebbe a
sesso, ordine, etade. agostini, 1-84 : dal contagio del povero incominciando sempre
torto subito). zena, 1-84 : quella scena fu l'ultima. prete
montagne da quest'aspetto. borgese, 1-84 : il blu del cielo si addensa appena
. g. b. tedaldi, 1-84 : nell'orto non ne vorrei [del
piena osservanza suo devotissimo. saba, 1-84 : 'udite tutti del mio cor gli affanni
in figura d'ottagoni. angioletti, 1-84 : la sua tela comportava una ventina
l'ovatta delle allusioni. borgese, 1-84 : la zona di silenzio, la fasciatura
sfamava le sue brame. pacichelli, 1-84 : lo spirito della gioventù riceve pabulo
vi corre lo stesso! svevo, 1-84 : non posso né sperare né desiderare
mettendole in un solo pezzo. pantera, 1-84 : a questo servono parimente le granate
. sm. pàlpebro. bencivenni, 1-84 : donò loro la natura assai di cover-
: rendere la pariglia. lippi, 1-84 : il tempo è già vicino / che
si dà per ameno. fogazzaro, 1-84 : possiate godervi in pace il vostro paradisino
dove trovarà questo segno. carena, 1-84 : 'paragrafo': segno formato da due
di tale ala. marinetti, 1-84 : 'parasole': apparecchio monoplano in cui
-a brani. campofregoso, 1-84 : ippolito straziato a parte a parte
siete un altro me. fogazzaro, 1-84 : fa le mie parti con tua madre
dove non passi persona. dolce, 1-84 : si debbono procacciare assa tempi pur
virtude. abate isaac volgar., 1-84 : l'ordine mezzano è quello il
o all'indietro). marinetti, 1-84 : 'passo ': misura del tratto di
altro passo. m. frescobaldi, 1-84 : i'sento già ogni valore ispento
. paurètta. giovanni dalle celle, 1-84 : così ti conformerai che, se
, piena di musici. lucini, 1-84 : eran salpate le navi al desio,
di grassi capponi. l. strozzi, 1-84 : il corpo... /
all'ospedal dei pazzarelli. lalli, 1-84 : vede popolo assai, benché discosto,
. perfettamente uguale. cesariano, 1-84 : aciò siano perequati li lati del qua
. ant. uguagliare. cesariano, 1-84 : aciò siano perequati li lati del quadrato
, da compagno a compagno. sbarbaro, 1-84 : d malumore gonfiò la folla come
, cioè nella roba. pallavicino, 1-84 : ogni sustanza ha per sua proprietà
alle mitiche erinni. caviceo, 1-84 : la terza notte già passata cerca l'
; battitore. giulio dati, 1-84 : in fama, che in questa caccia
abbia sentito questa gravezza. tasso. 1-84 : quando il re fé di sion l'
strumento pesante. erbolario volgare, 1-84 : a questo vale lo suppositorio fatto
gli domandai. abate isaac volgar., 1-84 : egli gli concederà la petizione sua
artificiosamente l'interesse. aretino, 1-84 : egli, con la salamoia degli esempi
delle case della villa. agostini, 1-84 : ne'piani e ne'mezzati di queste
il globo poi piantanimali. de meis, 1-84 : così parlano i nostri buoni piantanimali
tedesca / per avventarle. pantera, 1-84 : si deve fare abondante provisione.
-sussulto provocato dall'emozione. bechi, 1-84 : il cuore gli diè un picchio.
rimasero salvi e intatti. lippi, 1-84 : il tempo è già vicino / che
trarre dentro al baloardo. pantera, 1-84 : a questo servono parimente le granate
spa ^ ado. m. franco, 1-84 : toccammo un cavol con due pesci
-sm. opera pittorica. tanaglia, 1-84 : non vedi più gli uomini sparti /
uno strumento. a. neri, 1-84 : si lavori [il vetro] in
dalle costruzioni della scena. cesariano, 1-84 : lo portico de la platea quale è
lo ucello piccolo. erbolario volgare, 1-84 : l'acqua dove sarà cotta mellissa e
vista; non unilaterale. poerio, 1-84 : è lieto [il mio animo]
politezza del suo maestro isocrate. guazzo, 1-84 : vi sono molti i quali,
. a riosto, sat., 1-84 : mi potreste anco dir: -de li
polpastrello: al tatto. sbarbaro, 1-84 : anche il cieco del crocicchio riconosce
per la scarsa popolazione. vittorini, 1-84 : c'è un mare nerastro ma un
-pura esteriorità, parvenza. guazzo, 1-84 : molte volte, attendendo alla pompa di
statua d'oro nel palazzo. agostini, 1-84 : ordineremo che le case siano tutte
trionfo dell'umana intelligenza. mazzini, 1-84 : o giovine! tu hai possanza d'
(un'attrattiva). bertola, 1-84 : in que'[due anacreonte e correggio
agli altri nello spazio ». gramsci, 1-84 : la filosofia della prassi ha dovuto
a terra il bosco. panigarola, 1-84 : da giuramenti precipitosi guardisi ognuno.
adosso. i. da sanseverino, 1-84 : sterno in questo isola tre mesi;
dell'altre non meno necessarie. cameroni, 1-84 : sino a che la struttura socialista
vezzi della reina de'lidi. crudeli, 1-84 : non sempre è ver che pascansi
certo termine di chiarezza. tenca, 1-84 : pare a noi che chi voglia giudicare
, non appagato. del casto, 1-84 : è ben vero che la testimonianza prodotta
il rancore, l'odio. borgese, 1-84 : a san giorgio di nogaro,
-di piante. pallavicino, 1-84 : ogni sustanza ha per sua proprietà
prostituzione. 5. carlo borromeo, 1-84 : se hai ricuperata la tua pristina
, tutta mia alfine. montano, 1-84 : per salvarmi dalla tortura dei suoi discorsi
virtù non prema e pesti. lubrano, 1-84 : oh ella fu la gran parola
; / cantano al vento. montale, 1-84 : m'abbandonano a prova i miei
il suo bel simulacro altero. scarpelli, 1-84 : chiuder la verginella il sen pudico
martelline appuntate. a. neri, 1-84 : si può anco di questa pasta
la 'nfelicità le punisca. brusoni, 1-84 : quando il cielo vuol punire gli uomini
della vostra divinità. giorgio dati, 1-84 : aveva con acconce e pensate parole pregato
'coma 'm retorica. benci, 1-84 : non avere maraviglia alcuna che e'
, netto e purgato. agostini, 1-84 : ordineremo che le case siano tutte
d'organi che noi abbiamo. pallavicino, 1-84 : agli occhi intellettuali bendati dal
della stessa provincia italiana. misasi, 1-84 : va', toma a quei signori e
non lasciassero entrarvi alcuno. magalotti, 1-84 : un mercante portoghese...
rajberti, 1-84 : natura lo ha fatto [il gatto
acque). livio volgar., 1-84 : intorno al mercato e ad altri bassi
azzurro del cielo. stoppani, 1-84 : apparivano di quei chiarori menzogneri,
le lingue loro. f. vettori, 1-84 : il povero frate, considerando che
e in tono ragionativo. emanuelli, 1-84 : « giurami... che mi
sarmentoso come il cinnamomo. crudeli, 1-84 : il vanto a tue purpuree / labbra
accomodano acconciamente. b. del bene, 1-84 : per due anni seminate in altro
riuscito di un testo. ruscelli, 1-84 : perché il mondo conosca e voi stesso
; avere, mostrare. dominici, 1-84 : i forti cavalieri in questo corpo il
le prese a rassettare. groto, 1-84 : rassettaste le strade, faceste rifare i
, irascibile e razionale. pallavicino, 1-84 : ogni sustanza ha per sua proprietà
o recitatori di poemi. stigliarli, 1-84 : casca 1 * 'adone 'nell'
(una donna). borgese, 1-84 : se tu fossi veramente...
dau'implacabilecio e lo resse. aleardi, 1-84 : il volto macero, ritinto / dal
alquanto prima che mangino. agostini, 1-84 : ora, per tornar noi a
un aspetto inconsueto. anonimo romano, 1-84 : anche se vestivano cutale ca- mise
volte in quella morrà. tansillo, 1-84 : avendo la sorella ingravidata / un
replica, anzi piace. stigliani, 1-84 : casca [p'adone '] nella
in suxo dei pedi. grisone, 1-84 : se il cavallo è restio, il
riassumere, compendiare. rinaldeschi, 1-84 : o veramente sponendo per altro modo
d'un pube. gadda conti, 1-84 : nei riccioli della spuma sotto la
si riconcentra sui punti primari. mazzini, 1-84 : a te la natura concesse un'
di non umiliante pietà. sbarbaro, 1-84 : la cassetta delle elemosine non ha occhi
al servigio dell'animo. becelli, 1-84 : restò il gonnella al suo pri-
buffamente deforme. l. strozzi, 1-84 : chi or del tempio escie? /
modo che oggi stanno. groto, 1-84 : rassettaste le strade, faceste rifare i
per triglie di scoglio. sbarbaro, 1-84 : rifilare il carniccio al figlio della
. a. neri, 1-84 : si lavori [il vetro] in
dispiacergli per nissun modo. pratesi, 1-84 : accorse subito a quei gridi col
ma con poco frutto. gualdo priorato, 1-84 : per rimettersi a'loro posti,
son rimase. p. fortini, 1-84 : acostatasi [la suocera] a la
rinforzata di una struttura. biringuccio, 1-84 : dove bisogna fare le sue ringrossa-
la voce). savinio, 1-84 : mi diedi a ridere, a ridere
via di fra lorenzo. cellini, 1-84 (197): passò più di tre
perni; rondella. biringuccio, 1-84 : da queste chiavarde... sono
queste si tirò indietro. da porto, 1-84 : i vini- ziani, già in
romani alla ribellione. giorgio dati, 1-84 : druso... aveva con acconce
(un suono). cesariano, 1-84 : li dissonanti soni sono epsi in li
amor di tutti. g. gozzi, 1-84 : la signora laura risegari cantò anch'
e più non mi risento. cellini, 1-84 (197): passò più di
una nuova edizione. ruscelli, 1-84 : perché il mondo conosca e voi stesso
un danno morale. groto, 1-84 : o padre di questa patria, o
in una grande incertezza. poerio, 1-84 : camerale o no, mi ha fruttato
invano 1 parola. anonimo romano, 1-84 : quanno papa chimento ridde tanta commozione
. abbronzato dal sole. alearai, 1-84 : il volto macero, ritinto / dal
ritiramento che hanno bisogno. cecchini, 1-84 : chi è che non sappia che il
del tirachiodi sulle lamiere. buzzati, 1-84 : da un casottino, addossato al
. morsa del gelo. dotti, 1-84 : langue tanno, del gel fra le
giunga a riva. s. bargagli, 1-84 : a me pare senza niun dubbio
della sicilia. di costanzo, 1-84 : ruggiero andò a dare a terra nella
oculari in direzioni innaturali. piccolomini: 1-84 : abbia oltre a ciò la nutrice awerten-
di stato. f. della valle, 1-84 : come'è uso de'servi potenti
rendere debole, fiacco. carcano, 1-84 : la tetra / campagna uliginosa e l'
per tale ardir battutola. zena, 1-84 : in un momento bacciccia fu pigliato
l'arme ruginose indosso. pulci, 1-84 : morgante va rovistando ogni cosa;
lucca funno feriti. storie pistoiesi, 1-84 : diedono ordine ch'a uno dì
gemma. a. neri, 1-84 : si può anco di questa pasta [
senso generico: sabbia. percivallo, 1-84 : non ha il mar cotanti gran di
tristizia. b. pino, 1-84 : -sarà mai vero che doralice, la
che dev'essere buonissimo. nievo, 1-84 : prese un bicchiere che era lì presso
roccia che lo contiene. bombicci porta, 1-84 : salbande sono le materie intromesse
in superbia: insuperbirsi. caninani, 1-84 : se vuo'conoscer la persona fella /
un problema difficile. ruscelli, 1-84 : intendendo voi che giudicio facesse il
(la salute). borgese, 1-84 : in questo suo margine estremo la guerra
le violenze. c. bini, 1-84 : se fosse vissuto, avrebbe commesso
(un ragno). angioletti, 1-84 : il ragno dei sobborghi non fece neppur
corpo insino alla gola lo passò pulci, 1-84 : morgante va rovistando ogni cosa;
. balzo, salto. savinio, 1-84 : isabella, di sopra, gridò due
vivi e intensissimi. simintendi, 1-84 : udito ch'ebbe lo peccato della amica
temporale, scalarmente. pea, 1-84 : s'imbarcò per l'america, di
le fanno a scappavia. pasolini, 1-84 : il riccetto e il caciotta avevano
scaraventò un pugno sul viso. zena, 1-84 : la bimba, vedendosi portar via
d'ariento la metà. tasso, 1-84 : quando il re fe di sion l'
si concede questa repetizione. berchet, 1-84 : il poeta liricoalla pittura de'propri sentimenti
vignir piantando. livio volgar., 1-84 : intorno al mercato e ad altri bassi
egli sempre in casa. nomi, 1-84 : vedova non è né maritata, /
ai miei fini divini. emanuelli, 1-84 : mi è facile scombinare quanto ho
tiberio se ne sconturbò. lippi, 1-84 : così panno sarà di casentino: /
scorticatore, del fabbro. erholario volgare, 1-84 : l'acqua dove serà cotta
catalessi apparente. savinio, 1-84 : mi diedi a ridere, a ridere
indovinello, per indicare busone da gubbio, 1-84 : la schiera degli arcieri tunisei,
dell'animo dalla natura. montale, 1-84 : m'abbandonano a prova i miei pensieri
nuovo. dante, par., 1-84 : la novità del suono e 'l grande
serpendo di mala maniera. agostini, 1-84 : dal contagio del povero incominciando sempre
serviano e di prole bassissima. fortis, 1-84 : molti mercanti serviate e bossinesi vi
; crepa; incrinatura. biringuccio, 1-84 : avertendo che non vi siano sfessi o
d'uomini rei vi mena. tansillo, 1-84 : avendo la so in
-emigrare dalla propria terra. scarfoglio, 1-84 : ad una ad una le stirpi indiane
diversi articoli. carena, 1-84 : 'sgraffa': è un segnoformato da una
molti talenti. g. gozzi, 1-84 : nel pio luogo dei mendicanti fu
postazione militare. busone da gubbio, 1-84 : la schiera degli arcieri tunisei, nonsmagati
punto della loro vivacità a. neri, 1-84 : quando occorressi che il colore si
(l'interesse). panigarola, 1-84 : porta gran tempo il fermarsi tanto che
e dei suoi metodi. cameroni, 1-84 : vedremo a lettura terminata di questo volume
, mal riuscita. ruscelli, 1-84 : da già xii anni se non sono
matto: moneta falsa. sbarbaro, 1-84 : io: « non vale! più
pezzuoli d'aringhe fritte. cicognani, 1-84 : stagnava nei vicoli il puzzo dei sommommoli
(le tombe). lucini, 1-84 : piacciavi, amica, d'accontentarvi /
dolci a sorbir celati sughi. tommaseo, 1-84 : vado sorbendo, una pagina al
combattere in luogo stretto. pantera, 1-84 : potrà anco giovar nelle occasioni aver
-anche sostant. livio volgar., 1-84 : sì tosto come il fanciullo si svegliò
prostituirsi. s. carlo borromeo, 1-84 : se hai ricuperata la tua pristina
cencioso o bizzarro. venditti, 1-84 : non si distingue né tizio né caio
usua li. varano, 1-84 : l'alma mia fra 'pensier misti
la sepoltura. zenone da pistoia, 1-84 : vivo molte volte elesse, / che
illusioni de'visionari spagnoli. buzzati, 1-84 : le muraglie stavano sopra di lui cupe
spianatoio bagnato nell'acqua. fanfani, 1-84 : 'spianatoio': lo stesso che 'matterello'.
del camin domandava. c. gozzi, 1-84 : il torri spiccò le sue canzonette
largo. guido da pisa, 1-84 : moise mandò xii uomini ad isplorare
cosa curiosissima. e. sanguineti, 1-84 : c'è h. che racconta delle
un'azienda, ecc. tasso, 1-84 : quando il re fé di sion l'
. -sostant. montano, 1-84 : quando delle carezze non rimane che il
(l'atmosfera). stoppani, 1-84 : il cielo stagnava con nero ingombro di
dandovi su delle stampe quatrini. guazzo, 1-84 : assomigliando tuttavia la lingua al danaio
così dire, mordace. fenoglio, 1-84 : amedeo uscì dal bosco nel sole.
minerale utile. bombicci porta, 1-84 : parti sterili di un filone si dicono
davanti a tutti, storicamente. sbarbaro, 1-84 : « non possu- inus! »
qua e di là. savinio, 1-84 : mi diedi a ridere, a ridere
palazo dandoli calcci e pugna. cellini, 1-84 (196): mi veniva a
-superficie erbosa. de'mori, 1-84 : questi lascivamente ne giva carpendo intorno
stremi sempre fugge. b. cerretani, 1-84 : a cotale fine conducono e'governi
); palpata. benni, 1-84 : alle dieci girardoux si presentò al mocambo
delle buone arti. g. gozzi, 1-84 : giovani studiosissime di quest'arte mettono
uno stile). tanaglia, 1-84 : non perfetto orator par sia udito,
di membro in membro. bertola, 1-84 : quello fra gli angioletti che posa
: « come? ». cellini, 1-84 (197): dicono che allora
di marcia e allontanarsi. imbriani, 1-84 : radiante di felicità, gira su'tacchi
e tariento falbo. anonimo romano, 1-84 : parzeli meglio dare a tanta moititudine capo
amico delle muse. anonimo romano, 1-84 : grasso era tanto esmesuratamente che pareva
del pendino di santa barbara. marotta, 1-84 : una volta ce ne andammo in
ha tessuto una gran tela. guerrazzi, 1-84 : avvertite che se la francia la
un pendio). gadda conti, 1-84 : si distendeva una radura libera, che
un teatro greco). cesariano, 1-84 : per questo li (teatri! scenici
malvezzo delle tirate tragiche. bertolucci, 1-84 : le battute e le tirate e i
suo arresto. lud. guicciardini, 1-84 : se n'andò incontinente al duca dolendosi
si fermò a guardarli. calvino, 1-84 : giuà dei fichi era un ometto
albana e graspia. l. strozzi, 1-84 : l'arrosto più che lesso / par
segreta. g. bernardoni, 1-84 : trafugo per trasportamento nascosto. 2
.). g. bernardoni, 1-84 : 'trapasso'per 'trapassamelo', 'morte',
e passata infino a noi. muzio, 1-84 : e da credere, che qui
, della nostra sensibilità. gentile, 1-84 : kant,... è l'
a un'altra. rocco, 1-84 : chi dunque fa secondo il suo potere
quantità di vino. g. bernardoni, 1-84 : traslocare per trasportare, trasferire,
con facilità, maneggevole. pantera, 1-84 : pero si hanno a stimar molto le
, bicorni e tricorni. lorenzi, 1-84 : tutto a qualche uso è buon.
dirci come stanno le cose. tondelli, 1-84 : la caserma era tutto un troiaio
consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-84 : quanto alla provisione, che la
non piaccion gneri. dante, inf, 1-84 : o de li altri poeti onore
ridi ». i. andreini, 1-84 : se voi dunque volete essere ucciditore
tua molestia in ascoltarle. foscolo, 1-84 : tolta ad achille fu dal re la
altra persona. b. pitti, 1-84 : ii... duca e quello
seco. fed. della valle, 1-84 : com'è uso de'servi potenti,
comportamento insensato, delirante. cellini, 1-84 (190): gli ha detto dante
truova e ve n'è. pulci, 1-84 : in certa cameretta entrati sono /
famigli, si vergognano. cellini, 1-84 (199): misser giovanni gaddi,
divero). cicerone volgar., 1-84 : di vero a me nessuna cosa pare
minuto si faceva più intensa. emanuelli, 1-84 : trascinato da un improvviso furore,
dicano. dante, in /, 1-84 : 0 de li altri poeti onore
/ sembra il terreno. vittorini, 1-84 : c'è un mare nerastro ma un
concretezza. v. vitiello, 1-84 : la radice ontologica dell'onticizzazione dell'essere
teatro. p. valera, 1-84 : non c'era in lei la teatralità
. b. ventavoli, 1-84 : finalmente riuscii a infilzarla su una sedia
del mondo. l. pareyson, 1-84 : il barth accoglie dal kierkegaard la dialetticità
). a. grimaldi, 1-84 : avevamo raccolto 79 mila lire per tutt'
di vista letterario. g. gavazzeni, 1-84 : didascalie o indicazioni librettistiche.
incarico. g. de cataldo, 1-84 : tornaconto a parte, poi, al
tengono le sigarette. invernizio, 1-84 : mostrò a suo padre il porta sigarette