garantire, a premunire. calvino, 1-538 : le mie risposte s'erano fatte cautelative
insieme con altri. garzoni, 1-538 : a gli inquisitori poi s'aspetta citare
, poi daccapo mazziniano. boccardo, 1-538 : s'inganna il comunista se,
imitatori del crocifisso maestro. negri, 1-538 : fàsciati di silenzio, o bocca
perdersi in condotti sotterranei. alfieri, 1-538 : ahi padre! a me tu
voglie ornai soggette e dome. alfieri, 1-538 : in petto tira, / per
incarichi di moneta. cicerone volgar., 1-538 : in questo portarti sì che tu
beneficio della publica libertà. fiamma, 1-538 : credete a me, cristiani, non
; l'impazienza, disordine. nievo, 1-538 : vostra eccellenza farà tempo a dichiararmi
del vaticano il capo estolle. delfino, 1-538 : è ver ch'ei di virtude
. - anche assol. malispini, 1-538 : a cavallo e a corsa coll'elmo
che si chiama valore. alfieri, 1-538 : in petto l'ira, /
benzina, per far fortuna. calvino, 1-538 : nel cortile gli sguatteri rotolavano i
il sonno i gelidi sopori. alfieri, 1-538 : quanto in servir fa dotto /
favore popolare. macinghi strozzi, 1-538 : aveva buona grazia ne'cittadini ed
ed infamia al secol nostro! poliziano, 1-538 : perché a torto uccidere un subietto
. f. f. frugoni, 1-538 : è il velo, di cui si
. -assol. palazzeschi, 1-538 : piove fredda e sporca acqua, e
la vela maestra. gadda conti, 1-538 : lui rivede la vela maestra, quando
giorno era sì bella. palazzeschi, 1-538 : piove sulla terra e nelle gore,
è oggi riputata mattezza. pallavicino, 1-538 : mi domanderà taluno come nasca in un
facendo un'azione. gadda conti, 1-538 : dopo lo schianto fitto dei fulmini
e solfo. b. crescenzio, 1-538 : essendo tutta quella parte colline di
assediata. chiose sopra dante, 1-538 : i romani gli [a brenno]
. -ostentatamente. zena, 1-538 : nicoletta, accortasi in principio che marco
nel bianco caldo letto. calvino, 1-538 : il mio discorso d'amore divenne
sedile destinato a lui. zena, 1-538 : nicoletta, accortasi in principio che marco
esserne dominato sentimentalmente. poliziano, 1-538 : chi sa se morendo amor vien meno
una prop. subord. giuglaris, 1-538 : quelli che nel governo si prefiggono
terra. calvino, 1-538 : il telefono prese a squillare nelle più
comprati o maestri prezzolati. pallavicino, 1-538 : io, che voglio persuadere il
il putridume della città! palazzeschi, 1-538 : piove fredda e sporca acqua e
raggomitolare. aar. politi, 1-538 : raggomiciolare, fiorentino: unire o
17). adr. politi, 1-538 : dicesi proverbialmente 4 raglio d'asino
mo'di cifra gentilizia. gadda conti, 1-538 : le vigne che ragnan di verde
overo salvati. c. gozzi, 1-538 : un rassegnato, / come sei tu
-ripristino, ristabilimento. sagredo, 1-538 : si concertò la rilassazione d'alcuni prigioni
. -accartocciare. varano, 1-538 : me ne avvidi quel dì, quando
capo di qualcuno). anonimo, 1-538 : lo mal ch'altri donasse / altrui
eleganza ricercata; raffinatezza. panzacchi, 1-538 : restringendomi al corpo, vi dirò cheil
che comporta). poliziano, 1-538 : vìnto dalla durezza del tuo petto /
persone da un luogo. sagredo, 1-538 : si concertò la rilassazione d'alcuni prigioni
che non fa il comandante. poliziano, 1-538 : a torto uccidere un subietto /
effetto della perfetta carità. poliziano, 1-538 : vinto dalla durezza del tuo petto /
romore facesse, presero. poliziano, 1-538 : perché a torto uccidere un subietto
). g. verdi, 1-538 : io musicherei colla massima sicurezza un soggetto