dava affidamento per l'avvenire. calvino, 1-507 : suo fratello, come farvi affidamento
seminarvi dentro cose idonee. idem, 1-507 : le azioni dell'agricola versano.
vi spuntò gli strali. garzoni, 1-507 : batter la falce, aguzzarla,
aprirti. -rifl. malispini, 1-507 : il detto papa in segreto e in
da una città sua viene. garzoni, 1-507 : le azioni della agricola o
guasto dai bachi. vettori, 1-507 : le [ulive] tonde sono meno
; redini, cavezzine. garzoni, 1-507 : gli instromenti per i buoi sono il
non come son toccati. garzoni, 1-507 : gli instromenti per i buoi sono
posteriore di un oggetto. garzoni, 1-507 : gli instromenti per gli arbori sono il
. ant. roncola. garzoni, 1-507 : gli instromenti per gli arbori sono il
'sia in * comandita'. boccardo, 1-507 : la società in accomandita,
perfetto de'suoi desideri. monti, 1-507 : sdegnossene l'atride; e, in
affilare i coltelli. garzoni, 1-507 : gli instromenti per gli frutti della
su due ruote. garzoni, 1-507 : quegli ultimamente per condur cose sono
meno peggio, cavarsela. nievo, 1-507 : la madre che aveva i grilli del
del bottaio detta dirittóra. garzoni, 1-507 : e così scurre da scavezzare, da
amor gli volga. macinghi strozzi, 1-507 : ha fatto doppie pazzie. machiavelli,
a fare dell'erba. garzoni, 1-507 : le azioni dello agricola versano.
manico e cadde nel lago. garzoni, 1-507 : gli si era anche fabbricato
il cratone, il gigotto. garzoni, 1-507 : quegli [strumenti] ultimamente per
di venire a marino. nievo, 1-507 : la madre che aveva i grilli del
era incancherita nella gamba. guerrazzi, 1-507 : predicava colla spuma alla bocca il
. f. f. frugoni, 1-507 : quasi vite dalle incisioni presi l'animo
metter fuoco nell'alpestre neve. guerrazzi, 1-507 : i nostri novellieri raccontano casi d'
erbette o di gemmati fiori. lancellotti, 1-507 : allora il medico, il quale
inferiore al normale. macinghi strozzi, 1-507 : abbiàno un magro anno pe'pover'
gusti raffinati ed eleganti. palazzeschi, 1-507 : frequenta ritrovi viziosi e mondani di
voglia tanta nausea di scienza. palazzeschi, 1-507 : frequenta ritrovi viziosi e mondani di
presa ed occupata la rocca. varano, 1-507 : a terra cadde / la ferrea
esteriore, ostentazione. tavola ritonda, 1-507 : fu amore onesto, sanza paren-
contra la repubblica. canti carnascialeschi, 1-507 : credendo finir gli ultimi danni [donne
(la voce). zena, 1-507 : è vero? -interrogò marco cybo,
a'romani. chiose sopra dante, 1-507 : narra [beatrice] la perseguizióne che
ecc.). tavola ritonda, 1-507 : fu amore co'perseveranza che durò
tutto lo cor mi schianta. piccolomini, 1-507 : per la qual cosa hanno ad
e 'l picchiarèllo suo. garzoni, 1-507 : dipoi gli instromenti per i buoi
e vi si svernano. pallavicino, 1-507 : non temiamo che una mosca,
che stanno tutti male. pallavicino, 1-507 : chi non dirà possibile di leggieri
gli sarebbe più conveniente. pallavicino, 1-507 : riputeresti ardua impresa il salvarti da
ne rifonde dell'altra. garzoni, 1-507 : fare il fieno... porlo
dense di popolo. gadda conti, 1-507 : una sottile processione di donne ammucchiava
. f. f. frugoni, 1-507 : figliai [la chiesa], sposata
del tuo respiro. gadda conti, 1-507 : ai piedi della verde muraglia di fronte
proprio del sanidino. bombicci porta, 1-507 : le fonoliti leucitiche, sparse nella
secondo miglior che il terzo. garzoni, 1-507 : fare il fieno...
, bisognò servare il silenzio. pallavicino, 1-507 : l'altra opposizione era parer troppo
. f. f. frugoni, 1-507 : quasi vite dalle incisioni presi l'animo
o alberi di fico. idem, 1-507 : colombi si vedono anche in certi solati
; nel sudiciume. costo, 1-507 : che dico io di quegli antichi,
una persona amata. d'azeglio, 1-507 : questa morta mi ha reso per qualche
di un bue. r. sacchetti, 1-507 : il carro, strascinato da'sei
la spuma dello champagne. palazzeschi, 1-507 : va ai bagni, lui, va
170: potaggio di tartarughe. pascoli, 1-507 : scatole - non ce n'è
. - anche assol. pallavicino, 1-507 : non dia innanzi giusta cagione a quell'
della regina di napoli. fogazzaro, 1-507 : don brizio andò da lei pregato di