impaccio di tanta carne. borgese, 1-397 : era grosso, con l'adipe ancora
greca; lettore. tommaseo, 1-397 : viene l'anagnosta deha chiesa greca,
corroborato, rinvigorito. malispini, 1-397 : arricchiti delle prede de'fiorentini,
molta convenienza con l'asclepiadeo. algarotti, 1-397 : il suono de'nostri piccioli versi
ed infelicità umana. tommaseo, 1-397 : sento indebolita la mente, l'attenzione
un barraggio regolatore delle partire. borgese, 1-397 : quello che gli stava dirimpetto piene
posta, e imbottita. palazzeschi, 1-397 : e questa ragazza fu, a bella
furore della cattività]. boccardo, 1-397 : l'età media dei detenuti è da
ceraria, cellulare. boccardo, 1-397 : ove specialmente s'introduca e si
, né si può scusare. algarotti, 1-397 : la cesura ne'piccioli versi dee
necessario per confezionare una bugia. borgese, 1-397 : non sarebbe stato esatto dirlo grasso
e malleabile come la cera. borgese, 1-397 : non sarebbe stato esatto dirlo grasso
loro a pena. cicerone volgar., 1-397 : questa è la diceria che fece
, ecc.). piccolomini, 1-397 : per communicanza di vita intendo io
quelli della terra promessa. verga, 1-397 : sentite, mio caro, io sto
terra pel colpo mortale. storie pistoiesi, 1-397 : gli arcieri d'inghilterra, che
le scale. g. gozzi, 1-397 : diceano... ch'ella avea
asconderà nel proprio fonte. caro, 1-397 : entrò securo / nel regno de'libumi
seno / insidiose e rie. nievo, 1-397 : queste scaramucce seguitarono a funestarli in
e'cammini. c. bartoli, 1-397 : nel mezo della gola del cammino,
strascicandosi dietro le gambe. borgese, 1-397 : era grosso, con l'adipe
grigie nubi d'inverno. fogazzaro, 1-397 : l'ho letta [la lettera]
falliscono o non mai. magalotti, 1-397 : si trovò un diamante gruppito che
vanno sopra l'imperiale. nievo, 1-397 : a lei non restava altra risorsa che
e impedimento d'operazioni. pallavicino, 1-397 : così la potenza reca una special impotenza
sante. de roberto, 1-397 : le restava in fondo al cuore inassopito
mi ritenga il vostro. borgese, 1-397 : aveva... le mani carnose
di sopore, assopimento. pratesi, 1-397 : la fanciulla... soffriva già
o libertade o fede. bergantini, 1-397 : mosso a pietade, apollo a
ed elevata, ecc. bettini, 1-397 : ah, disgraziata, abbi il coraggio
di una professione. einaudi, 1-397 : ciò che li persuade [i politici
che per accidente segue. pallavicino, 1-397 : numa pompilio... fu legislatore
, completamente o quasi. borgese, 1-397 : non aveva ancora nessun segno di
quasi dappertutto ai soli mantini. guerrazzi, 1-397 : ai cardinali donò la facoltà di
mantene. francesco da firenze, xxxv- 1-397 : di tutte pene m'apago, /
massa. era libero. palazzeschi, 1-397 : il popolo, che nelle sue manifestazioni
massiccia di cuoio grigio. borgese, 1-397 : aveva braccia e gambe tonde e pesanti
sempre la stessa faccia. pascoli, 1-397 : ti aspetto giovedì, senza meno
macinghi strozzi, 1-397 : giovedì mi venne a vicitare due
di cotoni. f. badoer, lii-i 1-397 : pesaro, terra più mercantesca delle
commerciali. f. badoer, lii-i 1-397 : pesaro, terra più mercantesca delle
veicolo). stuparich, 1-397 : la panciuta e ben molleggiata carrozza
ovvero nutricollo? chiose sopra dante, 1-397 : lo sole, quando è presso al
error suoi la multa. pallavicino, 1-397 : si dà mercede a chi esercita il
brevi intervalli la muta. pratesi, 1-397 : se non fanno presto a dargli la
creatrice di dio. stoòpani, 1-397 : quando si dice magistero della natura,
io soglio. g. capponi, 1-397 : òtto dei quali [sbanditi],
ti- gnuola sono bellissime. astolfi, 1-397 : serpenti sono in calicut grandi e
dell'ottava del corpusdomini. pratesi, 1-397 : v'avete a figurare che una domenica
invano armarono la prora. stuparich, 1-397 : la panciuta e ben molleggiata car
sonno e di pancotto. de roberto, 1-397 : i libri le avevano fatto un
- anche sostant. boccardo, 1-397 : la moderna sapienza ha...
persegue lo scopo suddetto. boccardo, 1-397 : visitando il penitenziale di filadelfia,
intorno a quella rosa. guerrazzi, 1-397 : ai cardinali donò la facoltà di
sarà una delle glorie fiorentine. borgese, 1-397 : aveva... le mani
abituali di un locale. pea, 1-397 : era una di quelle sere in cui
. f. f. frugoni, 1-397 : non cessarono a gara quella turbe
, la barba). ceresa, 1-397 : la soluta, esplicata e bionda trezza
altre poco utili leggerezze. sergardi, 1-397 : lascio il pronosticar savio al profeta.
continue ardo. bandello, 1-32 (1-397 ): mille revelazioni si faceva su le
della vite. stampa periodica milanese, 1-397 : a quest'uopo quando la vite
sua lontananza. g. gozzi, 1-397 : creavano con la ragionevole immaginativa una
ritornare col pensiero. molza, 1-397 : col pensier riede [berecinzia] /
autobus di linea. borgese, 1-397 : non c'era altro posto nello scompartimento
della fibra della canapa. giuliani, 1-397 : quand'è ammagliata, si porta [
contrattaccare il nemico. storie pistoiesi, 1-397 : quando lo re di francia vide
ritrattano, li tortura. pagano, 1-397 : la ripetizion de'testimoni è una di
. particolareggiato, minuzioso. baretti, 1-397 : questa sorte di critica minuta, o
tanto tardato a venire. piccolomini, 1-397 : veggiamo che rare volte accasca amicizia
e salvo la patria riveggi. molza, 1-397 : come frigia talor lieta rivede /
. f. f. frugoni, 1-397 : entrò [s. massimo].
di gioie e perle. magri, 1-397 : sono li sandali usati da'vescovi
chi ha il torto. nievo, 1-397 : decisero [leopoldina e gabriele] di
la setolosa sua canizie. cesari, 1-397 : non credo che ci bisogni cavar fuori
da fuoco). storie pistoiesi, 1-397 : assalirono lo campo del re difrancia virilmente
contro a segretumi governativi. d'azegìio, 1-397 : malgrado la mia naturale ripugnanza alla
in su'camelli. storte pistoiesi, 1-397 : quando gli cavalieri d'inghilterra vidono
dimostrava una senilità precoce. borgese, 1-397 : doveva essere più vicino ai sessant'
un liquido). nievo, 1-397 : a lei non restava altra risorsa che
maniera da quella della ragione stoppani, 1-397 : quando si dice magistero della natura
molto manifesto pericolo. cattaneo, vi- 1-397 : disarmato [il soldato], egli
di vedere te ». giuglaris, 1-397 : non ha iddio mai preteso che un
una prop. subord. pallavicino, 1-397 : affinché io provi tutte le carte di
, disgustato. nievo, 1-397 : gabriele era spoetizzato. fanzini, ii-618
impazzire qualcuno. r. sacchetti, 1-397 : la vita stagnante della campagna, i
). bandello, 1-32 (1-397 ): aveva predicato in calavria con una
e coi ricchi. de pisis, 1-397 : si vede che non son tagliato per
animali). niccolò da correggio, 1-397 : terete braccie, e a ciascun non
ch'era umidiccia e tiepida. calvino, 1-397 : arturo sembrava che solo allora capisse
consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-397 : item, che si tolga modo
soprannaturale, metafisico. d'annunzio, 1-397 : egli pare, in certi momenti,
se n'andarono fuori. lancellotti, 1-397 : queh° sparire un tratto, mentre fra
il capitello; fusto. nievo, 1-397 : vi erano molti tronchi di colonne di
: controllare, dominare. molza, 1-397 : come frigia talor lieta rivede / coronata