si abbevera in me. negri, 1-393 : l'invincibile arsura che mi strazia
accalappiato bene, va'là! palazzeschi, 1-393 : oramai libero se la rideva dei
in forma di croci. negri, 1-393 : ero un'ombra, addossata a una
; snello, sottile. tommaseo, 1-393 : la fiamma non si spegne, ma
ma i fatti ancor. manno, 1-393 : noi per quell'avarizia del nostro
amichevole qualche controversia. palazzeschi, 1-393 : una figura estremamente misteriosa e fuor
senso, / deluso pende. garzoni, 1-393 : il parlar di caifa e il
s'appropiano a'particolari. algarotti, 1-393 : quello che detto si è delle
c. bartoli [alberti], 1-393 : fa'di avere due barcotte,
, che ti saranno restati. garzoni, 1-393 : geremia vedeva realmente la catena di
cinque anni di galera. palazzeschi, 1-393 : se la passava troppo liscia. il
, vociava, trionfante. palazzeschi, 1-393 : si diceva ch'era meglio se ne
paese e patrie disfare. garzoni, 1-393 : un'altra ve ne è che si
di questo vescovo nuovo. borgese, 1-393 : uscì sul cortile nicola torcila.
mio dirimpettaio cava il giornale. calvino, 1-393 : federico stette un po'lì con
serie continua e inarrestabile. calvino, 1-393 : capiva che non sarebbe riuscito a
ha data esperienza. canti carnascialeschi, 1-393 : perché me'vi diamo / di
aucidete la gente. tavola ritonda, 1-393 : gli due cavalieri, non si salutano
cominciò a narrare. d'annunzio, 1-393 : questo narrò la mia favolatrice. bocchelli
il tutto fassi. d'azeglio, 1-393 : in questa fiaccóna generale della gioventù,
5. forcina. nievo, 1-393 : la leopoldina si rimise le forchette ne
amichevole. cicerone volgar., 1-393 : gli animi di questi fratelli sono
doveano essere d'oro purissimo. biringuccio, 1-393 : si fa una fucinétta con un
sana la squinanzia disperata. mattioli, 1-393 : è utile il latte gargarizzato all'ulcere
ginocchia: stare ginocchioni. nievo, 1-393 : più inqueto che mai lavorava di gi-
pezzi). c. bartoli, 1-393 : fa'di avere due barcotte, in
grado di affermarla. nievo, 1-393 : la leopoldina guardò forse il giovane
quantità, 'ghiotto'la qualità. nievo, 1-393 : il vecchio zio che era goloso
li suole di tabacco. pratesi, 1-393 : lo metteva ora supino, ora
fosse 'opinione', non 'fede'. verga, 1-393 : ve lo dico per inchiodarvi questa
2. cisposo. calvino, 1-393 : faceva scorrere su di loro gli occhi
mia dorata catena. g. gozzi, 1-393 : commedia dilettevole, commedia utile,
con doni e con offerte. campiglia, 1-393 : il re enrico iii di valois
marcio o colombina disfatta. ginanni, 1-393 : il costume di letaminare i campi
e dai pescatori. crescenzio, 1-393 : le saettie picciole si tirano da'loro
la pazienza di lei. macinghi strozzi, 1-393 : sempre è stato l'animo mio
). b. croce, iv-i 1-393 : visita del magistrato e presidente di
san fran- ciesco. macinghi strozzi, 1-393 : vedutomi dell'età ch'i'sono
le mangiava le carni. zena, 1-393 : la bricicca si contentava di piangere,
così a buon mercato. palazzeschi, 1-393 : c'erano quelli che volevano andare
di superbia. g. gozzi, 1-393 : commedia dilettevole, commedia utile,
minuito il cibo. l. giustinian, 1-393 : madona, tu demostri aver pietade
più impiegata come cosmetico. pratesi, 1-393 : lo metteva ora supino, ora di
la piena misura. pallavicino, 1-393 : il magistrato mostra l'uomo,
la propagazione umana. canti carnascialeschi, 1-393 : a noi dato è licenza / di
nell'africa centrale. sergardi, 1-393 : tante famiglie povere spiantate / al
(una persona). palazzeschi, 1-393 : una figura estremamente misteriosa e fuor
, occultò l'esercito. pallavicino, 1-393 : l'oscurità della notte gli toglie
-con uso avverb. calvino, 1-393 : guardò olimpico gli archi degli acquedotti
lei riceve onore. di costanzo, 1-393 : 1 napoletani non pretermisero niun segno
ormeggiato [ecc.]. crescenzio, 1-393 : sono oggi più di otto giorni
offre molteplici risorse. bergantini, 1-393 : palma. questo è un alber solo
a la via dritta. campiglia, 1-393 : enrico iii prima raunò l'assemblea
cui allevano i figli. stoppani, 1-393 : una squadra di piccioni migratori,
e di miseria. r. sacchetti, 1-393 : e l'ultima mano che la
non palesatali. buccio di ranallo, 1-393 : ciò è quess'arte maica, /
9. fornire. bergantini, 1-393 : maggior prodigio egli è che questo
gres colla grovacca. bombicci porta, 1-393 : arcose: psammite granitoide, arenaria
e sottometterli al torchio. ibidem, 1-393 : si possono avere dei funghi nelle
tutti monchi ». buccio di ranallo, 1-393 : co. lloro gìo gran gente
tu le spoglia. buccio di ranallo, 1-393 : se fai ciò que te dico
'l seconda. buccio di ranallo, 1-393 : ciò è quess'arte maica,
, tosto rue. tavola ritonda, 1-393 : scontrandosi insieme gli due cavalieri,
un compito. chiose sopra dante, 1-393 : facievano procissione di fuori della terra
non aveva nulla di repulsivo. borgese, 1-393 : uscì sul cortile nicola torella.
a qualsivoglia triangolo. guarino guarini, 1-393 : questa è mia invenzione; sia
in erba. stampa periodica milanese, 1-393 : la segale multicaule riesce bene in
in rivoletti. nievo, 1-393 : la scena finì con un abbracciamento universale
o rafforzativo). borgese, 1-393 : « 0 santo, e santissimo
il marito è ancora lì. borgese, 1-393 : « o santo e santissimo!
piccioli e fuori di modo. frateili, 1-393 : quando il canto del pianoforte scese
il letto in furia. pratesi, 1-393 : dovè finalmente scendere il letto,
bersaglio degli arcieri. storie pistoiesi, 1-393 : al fine lo dalfino gli condannò acrudele
. escrementi, feci. pratesi, 1-393 : ella aveva un sonno così duro e
spedizione da altri preti. fogazzaro, 1-393 : i giornali che io leggo non hanno
si verifica b. barezzi, 1-393 : molte qualità di conserve di zuccaro,
soffice come un coltrone. calvino, 1-393 : udì il « pronto.. »
gli ochi eterni. buccio di ranallo, 1-393 : la vergene ingenocchiava /..
. -agg. guerrazzi, 1-393 : erano dodici galere; soprasagliente a quelle
-superare i propri limiti. piccolomini, 1-393 : veggiamo... due piante,
nei più le credenze repubblicane. nievo, 1-393 : lo zio carducci, iii-7-473: non
amanti sospesi in aria? settembrini, 1-393 : fammi sapere qualche cosa, perché
f f buccio di ranallo, 1-393 : pregovi, fratri, / uno pocu
(un sonno). pratesi, 1-393 : ella aveva un sonno così duro e
tagliate via. buccio di ranallo, 1-393 : co. lloro gìo gran gente,
uno spiantato nelle barbe? sergardi, 1-393 : tante famiglie povere spiantate / al vostro
a una sorpresa. nievo, 1-393 : lo zio tardava a sormontare quel culmine
(il latte). bergantini, 1-393 : bianchi doni da qui di spresso latte
sergente generale della cavalleria. borgese, 1-393 : « sta'zitto tu! » gridò
morale, una virtù. sergardi, 1-393 : tante famiglie povere spiantate / al vostro
materiale per diversi usi. bergantini, 1-393 : maggior prodigio egli è che questo solo
infranti, alberi scavezzati. bergamini, 1-393 : dall'alto tronco, e dagli stesi
vi muove l'appetito, canti carnascialeschi, 1-393 : se voi parlate lor [alle donne
piglino la cosa da beffe. costo, 1-393 : un altro sarto ruba destramente il
la vegnente generazione? d'annunzio, 1-393 : le generazioni vegnenti non avranno per