l'un sopra all'altro. trinci, 1-375 : l'altro [grano],
che diciamo abbrucciacchiate. pargioni pozzetti, 1-375 : avevano le foglie raggiate di color
/ liberi al calcio. civinini, 1-375 : era stato installato un gran maneggio
v. grotto2). mattioli, 1-375 : un augello tutto bianco, assai maggiore
larghi aiuti e di congiure. foscolo, 1-375 : i possenti aiuti / ch'ei
vie passa la luna. forteguerri, 1-375 : con ferma e placida sembianza /
arrogata, overo fioca. buti, 1-375 : e rendeile a colui ch'era
banali, quotidiani, spiacevoli. calvino, 1-375 : aveva una faccia un po'patetica
ragione in questo caldo. ottimo, 1-375 [inf., 22-53]: e
né seguite in minima parte. baldini, 1-375 : non ha gelosie, le cose
tornasse l'abbondanza. d'azeglio, 1-375 : questo ragazzaccio sui dicias- sett'anni
, con ostinazione. borgese, 1-375 : quello guardò con terrore il viso dell'
fa mangiare agro di limone. baldini, 1-375 : brutto come un brigante, ha
non erano ancor cittadini. algarotti, 1-375 : quivi una forma di politico reggimento,
sentono la propria persona. calvino, 1-375 : le era venuto un tono di
cortétto, corlino. canti carnascialeschi, 1-375 : donne, se quando un dì,
ne finge dell'olimpo. calvino, 1-375 : si specchiò con attenzione nel cristallo
-dimin. danesino. magalotti, 1-375 : la reai filosofessa cleopatra, illuminata
. 40 in reggimenti. foscolo, 1-375 : e invero, / se..
indicava una mestizia rassegnata. mamiani, 1-375 : negri panni vestivi e dignitosa / portavi
sembianze le lamentabili dipartite. nievo, 1-375 : né una dipartita troppo presta vieta
di francia. cicerone volgar., 1-375 : noi saremmo ai piedi del signore
-estendersi, distendersi. guicciardini, 1-375 : quella parte d'italia la quale
vasi d'ampia grandezza. dottori, 1-375 : io sono araldo, / e porto
vestito). s. borghini, 1-375 : ciascuno di questi affari è affare
. doghétto, doghino. magalotti, 1-375 : la reai filosofessa cleopatra, illuminata
la selva già. de amicis, 1-375 : con te che sei un soldato fatto
di altri). malispini, 1-375 : la chiesa di roma più favoreggiava
colpi un fere il segno. mascardi, 1-375 : qual de'due letterati ferisce più
che fossero rotte. d'azeglio, 1-375 : non osava neppure fissare da lontano
lo picchiasse. c. bini, 1-375 : nessuna cosa nemica era accaduta fra noi
e logore le sarte. foscolo, 1-375 : fracide vedo ornai le sarte,
saccente, filosofa. magalotti, 1-375 : pensate se v'era mai caso che
un medico. g. gozzi, 1-375 : era costei di sì astuta finezza,
era fracida e spezzossi. foscolo, 1-375 : vedo già nove / interi del
di pena. cacherano di bricherasio, 1-375 : le selve ed i terreni dichiarati
funestamente fra le tenebre. foscolo, 1-375 : a troia / funestamente l'alba
i punti in aere. landolfi, 1-375 : questa terza notte, sua compagna
senza generazione. guido da pisa, 1-375 : tu, se io ho bene a
più reconditi della scienza. d'azeglio, 1-375 : « digli che ci venga e
grato e riconoscente. macinghi strozzi, 1-375 : accettorono le offerte gratamente. p
tose. fanello. savi, 1-375 : nomi volgari toscani: 'montanello', pisano
o bevendo. di costanzo, 1-375 : poiché con molto gusto ebbe mangiato
contaminato dalla peste. tansillo, 1-375 : un fiaschetto del vin, ch'io
fronte d'incarnato giglio. verga, 1-375 : in una festa da ballo, colle
di malizia ogni diletto. pallavicino, 1-375 : anzi né meno è bastante per costituirne
cipiglio e nel sussiego. tommaseo, 1-375 : io risposi con un cenno del capo
, odioso. bar etti, 1-375 : ha una moglie giovane...
il vero. g. gozzi, 1-375 : era costei di sì astuta finezza
invidiabile la loro insania. pallavicino, 1-375 : né alcuna insania d'ateismo giunse
ma giovevole e opportunissima. tommaseo, 1-375 : [la] mia lunga pazientissima
fragile per l'onda instabile. scalvini, 1-375 : l'uomo appresta la nave e
/ d'inverecondo strazio. gnoli, 1-375 : fummo usati all'invidia; al
qualcosa. guido da pisa, 1-375 : io ho una mia figlia della quale
meridiano. b. galiani, 1-375 : questa linea sarà perpendicolare al raggio
. -figur. pallavicino, 1-375 : né alcuna insania d'ateismo giunse
legale e ragionevole istituto. balbo, 1-375 : civile e legale sono due parole
tutto al parer vostro. monti, 1-375 : sono stato costretto a questa seccante
mareggiare nelle strade. gadda conti, 1-375 : nel bianco dei campi un bruno ondeggiamento
magnanimo [armesinda] ritolse. pallavicino, 1-375 : qualche sottile ingegno ha creduto che
signore il re? d'annunzio, 1-375 : ella apparve. -buon dì, messer
, e da ciascuno laudati. piccolomini, 1-375 : se il fine fusse onesto e
banco. s. caterina de'ricci, 1-375 : per francesco nostro fattore s'è
lontane erano morbide. gadda conti, 1-375 : su questa scena varia di miseria
caschetto quadrangolare in testa. pratesi, 1-375 : presso i letti, addossate alle colonne
possibile abbandonarmi così? de roberto, 1-375 : una di costoro, la merio,
nord e il sud. einaudi, 1-375 : gli operai del nord guardano con
'l stile e 'l core. giuglaris, 1-375 : che benedizioni non ha mandato il
si trovava a lucca. guerrazzi, 1-375 : si chiusero in conclave trenta
tu l'attingi alla fonte. gnoli, 1-375 : fummo usati all'invidia; al
a'figliuoli stessi nemico. baretti, 1-375 : eugenio, secondo carattere della commedia
a'gradi principali. piccolomini, 1-375 : se il fine fusse onesto e i
insieme leonardo e redento. zena, 1-375 : peliegra questa filastrocca la sgomitolava su
vederti tutti i giorni. einaudi, 1-375 : date ad operai e ad industriali il
giornale la seguente dichiarazione. svevo, 1-375 : in risposta alla pregiata vostra del 21
carattere di stampa). pascoli, 1-375 : ho ricevuti i primi quattro fogli [
/ a l'altra. tavola ritonda, 1-375 : egli spesse volte mirava agli pergoli
terapeutica). c. ferno, 1-375 : fra i primi ospedali psichiatrici che
mercanzia era esserci- tata. magri, 1-375 : 'publicano ': il quale riscuoteva
-chiudersi nell'abito. calvino, 1-375 : stefania sorrise, si rannicchiò nel bavero
. c. a. alfieri, 1-375 : nel primo ministero ricasoli (1861-62)
regno). buccio di ranallo, 1-375 : allora signioriava / uno cne se
mi si mostrò sì amico. pallavicino, 1-375 : chiunque loda la giustizia parla solo
esso fa, rifatto. tavola ritonda, 1-375 : venendo lo terzo giorno che 'l
mandasse ripentito a richiedere. alfieri, 1-375 : quel ch'or mi porti / verace
disporre, preparare. storie pistoiesi, 1-375 : quando la gente che cavalcava inanzi
prendere provvedimenti. buccio di ranallo, 1-375 : poi che-ila gente vede, / massenzio
a dio le folgori. arici, 1-375 : negro incombe / sulle teste mortali e
la malattia stessa). tansillo, 1-375 : un fiaschetto del vin, ch'io
idio alto marti. buccio di ranallo, 1-375 : questo gommandone / per tucto sou
samotraci. g. bragaccia, 1-375 : ai daci i romani posero l'istro
altri eretto ». chiose sopra dante, 1-375 : fingie l'altore che quando
poeti infiorano. niccolò da correggio, 1-375 : li insubri templi ciascun preghi spande
di questo autore. g. bianchetti, 1-375 : con quel suo modo arido,
scatole a qualcuno). sergardi, 1-375 : maladetta disgrazia, empio destino! /
ro). gadda conti, 1-375 : la città appariva piuttosto scrollata da
. 13. buccio di ranallo, 1-375 : poi che. lla gente vede,
come se fossi un pitocco. leopardi, 1-375 : se ti troverai in un luogo
mostrar che quello è roceàn. pascoli, 1-375 : rileggo la mia frase; ecco
noi restare. buccio di ranallo, 1-375 : signuri, bona gente, /
paesi altrui. f. negri, 1-375 : un grosso panno di lana somministrato
spiega un riso. g. gozzi, 1-375 : ora con lagrime bagnava gli
nube). gadda conti, 1-375 : una improvvisa schiarita di cielo spandeva
quando era stracco negli studi. guerrazzi, 1-375 : considerando la gente stracca e troppo
ogni forza della mente. pallavicino, 1-375 : né alcuna insania d'ateismo giunse mai
turbarsi, sconcertarsi. sergardi, 1-375 : figlio, non ti stranire. l'
superficie di un oggetto. boccone, 1-375 : pare che siano quei sali, quei
-a). usuraio. emiliani-giudici, 1-375 : la polizia, che non ha sesso
un oggetto, voltarlo. emiliani-giudici, 1-375 : lo strozzino senza fiatare svolta un
chiamano termini 'tecnici'. g. bianchetti, 1-375 : fu già consiglio di molti savi
nome fu derivato. buccio di ranallo, 1-375 : questo gommandone / per tucto sou
le ritirate e li trasfuggi. idem, 1-375 : proibirà i trasfugì, come fece
cominciarono a vaneggiare lucentissimamente. arici, 1-375 : tra man le serpe / e vaneggia
un'imbarcazione a vela. sagredo, 1-375 : passati da palermo a trapani doppo otto
permette violar le sacre mura. scalvini, 1-375 : gli = comp. da
me diletta. g. gozzi, 1-375 : nel viso, seguendo le occorrenze,
di ornamenti. p. fortini, 1-375 : il frataccio aveva tanti anelli, fra
del lino. d'azeglio, 1-375 : un bel giovane... con
. – anche sostant. calzabigi, 1-375 : allora il rivoluzionario introdottomi in un suo