piante, essiccandole. pargioni pozzetti, 1-374 : all'uredine degli antichi, cioè
al barista attraverso la sala. calvino, 1-374 : nel bar c'erano le
in bianco: vegliare. calvino, 1-374 : e dopo? adesso non voleva pensarci
no'ci conoschiamo. g. gozzi, 1-374 : non era però che la di
bordò ma vere e pagate. verga, 1-374 : spesso invitava la ferlita a colazione
targioni tozzetti, 1-374 : all'uredine degli antichi, cioè
addio chi resta. note al malmantile, 1-374 : colle budella in un catino:
giostre. note al malmantile, 1-374 : buratto... è un'altra
morte, smaniava, disperata. borgese, 1-374 : aveva la faccia cadaverica, senza
gagliarda evaporazione. note al malmantile, 1-374 : catino intendiamo un vaso di terra o
momentanea sul nostro spirito. beccaria, 1-374 : le società hanno, come i corpi
sotto a un rosaio. trinci, 1-374 : stagionate le spighe e la paglia,
per inamidare la biancheria. carena, 1-374 : 'cucchiara', ferro tondo, disposto per
di codesta vostra accademia. tommaseo, 1-374 : viene il pasini e mi porta
(un errore). garzoni, 1-374 : non è però che ne gli autori
per parte sua. d'azeglio, 1-374 : aveva dato a vitalizio al nipote una
incendi del mio seno. varano, 1-374 : ella dovea / pareggiar la tua
animo, coraggio. nievo, 1-374 : « evvia! che cerimonie! »
rompi i brevi lor sonni? delfino, 1-374 : o dei, perché mostrate /
... di grecia. magalotti, 1-374 : v'avevano anche a poter essere
e fermi. diodati [bibbia], 1-374 : esso m'edificherà una casa,
vostro mal sentero. guido da pisa, 1-374 : nulla differenzia sarà né dee esser
ne fa quasi esemplare. nievo, 1-374 : sovente fra gli altri ci capitano
fine del mondo. tavola ritonda, 1-374 : la reina s'addobba di fini
rivali e le vettovaglie loro. foscolo, 1-374 : ei vuole / ch'io,
contrappone a mattino). pallavicino, 1-374 : fece sapere al cardinale in questo
. disus. girondino. balbo, 1-374 : repubblicani moderati, ragionatori filosofanti,
in testa per natura. d'azeglio, 1-374 : lo sposo infido non ebbe mai
. includere; incorporare. testi, 1-374 : ho ricevuto qui in roma un piego
rabbia o insania. niccolò da correggio, 1-374 : apresso a la nostra irrazionale insania
alcuno esser dal primo. storie pistoiesi, 1-374 : egli intendea tossono sul terreno di
quel che si fanno. di costanzo, 1-374 : dubitando di trovare intoppo a monteforte
il presente. c. bini, 1-374 : o dio, invigorisci la mia eloquenza
consiglio né parer d'altri. fiamma, 1-374 : si può forse trovar cosa la
de color d'oro. poliziano, 1-374 : ha'tu veduto un mio vitellin
impigrito nel corpo. de pisis, 1-374 : ho detto come fosse qualche volta
oggi da ridere. canti carnascialeschi, 1-374 : da cacciar ri- tomiam con preda
di camorristi al ministero. palazzeschi, 1-374 : che cosa intendete di concludere col
di pietra. note al malmantile, 1-374 : questi nostri scarpellini chiamano il masso
, anzi confermo! l. giustiniàn, 1-374 : io dico ben, qualunqua dona
che uscì dall'onde. scalvini, 1-374 : scherzevoli bramano di assidersi / dove le
uomini del goyerno provvisorio. palazzeschi, 1-374 : quando uscirà [il libro] la
più tosto che morali. pallavicino, 1-374 : s'è trattato de'beni fisici e
il veleno dell'innocenza, tìaretti, 1-374 : ne ha egli trovati molti degli
a spiegare qualcosa. varano, 1-374 : sì strani avvenimenti, a fin sì
dell'esistenza umana). tansillo, 1-374 : lasciamo dunque stare voi, signore,
-anche di cose. bronzino, 1-374 : m'indovino ancor che non mai ingrata
si cava in giù. di costanzo, 1-374 : dubitando di trovare intoppo a monteforte
, benigno, propizio. bronzino, 1-374 : a'nostri del paese / fia [
ascendeva a 1909. cattaneo, iii- 1-374 : verso il novecento, l'abuso vincolava
non perfetto: rozzo. piccolomini, 1-374 : un artefice, se si ritrova dotto
riunivano i combattenti. pantera, 1-374 : in ogni vascello sia determinata la
di alcuni papi. d'azeglio, 1-374 : era di famiglia civile d'artisti,
assorto nell'incanto lunare. borgese, 1-374 : il plenilunio era steso nel cielo
usano per libri portatili. tommaseo, 1-374 : viene il tasso...:
, quelli calando. canti carnascialeschi, 1-374 : da cacciar ri- tomiam con preda
una condizione di felicità. molza, 1-374 : se trovar senza guardia il bel tesoro
o modo di essere. mascardi, 1-374 : due gran poeti, a descriver l'
-presina di cucina. carena, 1-374 : 'presa, pugnetta ': specie
sua discolpa. c. bini, 1-374 : io non posso parlare a mio prò
prestigiosi). g. galli, 1-374 : nelle elezioni per il consiglio nazionale.
(un giudizio). pacichelli, 1-374 : il giudizio di v. s.
if ferro da stiro. carena, 1-374 : 'presa ', 'pugnétta '
(fi pungent'ago! campiglia, 1-374 : l'interesse di stato e l'ambizione
, lasciarsi convincere. macinghi strozzi, 1-374 : del dubbio ch'io ti scrissi per
la valle a te rinverde. scalvini, 1-374 : vedi più bella rinverdir l'
quiete e all'onestà. mascardi, 1-374 : due gran poeti, a descriver l'
fucilate che deve bastare. pratesi, 1-374 : le apparve la cupola e il campanile
la pelle). gadda conti, 1-374 : la pelle del viso era rude ed
monte, nel vento. gadda conti, 1-374 : alberi spogli per scarni filari trascorrevano
in agitazione, turbare. poliziano, 1-374 : com'io vidi sua vista più che
un sovrano). storie pistoiesi, 1-374 : messer luchino, signore di melano,
di un oggetto. gnoli, 1-374 : le tue madri, o fanciulla,
. erano servi della gleba. einaudi, 1-374 : le leghe... hanno
le tette. b. barezzi, 1-374 : quando il tutto fu in punto,
in sonnolenti anelli. gadda conti, 1-374 : come un serpe soffice, ecco venir
borbottìi di voci rauche. borgese, 1-374 : nessun saluto poteva essere più dolce
nondimeno i sensi privati. pallavicino, 1-374 : non già che sottoponessero al nostro
e partivasi. m. ricci, 1-374 : il padre matteo aisiderava ire al tribunale
le virtù e degli intelletti. guarini, 1-374 : s'io credessi non dirò di
le case del lessi. guerrazzi, 1-374 : trenta mila settari scesi dal monte
una situazione critica. settembrini, 1-374 : io comprendo tutto quello che vuoi dirmi
sen tenze. baretti, 1-374 : ne ha egli trovati molti degli uomini
-neo. detta porta, 1-374 : sapete alcuni stimmati ch'aveva ella nella
filosofia stoica, stoicismo. pattavicino, 1-374 : gli epicurei... nel resto
oltra misura e disdegnosa. tansillo, 1-374 : oriana è tutta dolce, ed è
(un cibo). tansillo, 1-374 : il vino è dolce, ed è
svanì. f. f. frugoni, 1-374 : a quest'ultimo detto, come
un'opinione). macinghi strozzi, 1-374 : io ti scrissi per l'ultima ch'
al re d'araona. storie pistoiesi, 1-374 : luchino, signore di melano,
o son io? gadda conti, 1-374 : alberi spogli per scarni filari trascorrevano
, il sesso femminile. garibaldi, 1-374 : molti io conosco tra i grandi -
fue la petizione infrascritta. settembrini, 1-374 : io sono prontissimo e volentissimo. b
parte del corpo). campanella, 1-374 : bisogna sempre lasciare qualche parte vulnerabile,