ai miei piedi ogni notte. negri, 1-370 : io m'accovaccio presso a te
-acer. anitróne. civinini, 1-370 : il popolo minuto delle tribù clamorose
e d'aspetti. 0. rucellai, 1-370 : quindi il caldo e 'l freddo
dell'anno secondo astronomia. garzoni, 1-370 : gli antichi egizi furono inventori dell'astronomia
gli audaci il cielo aita. delfino, 1-370 : tal pensiero mi piace, /
da una finestra. g. gozzi, 1-370 : tu all'incontro, quando hai
anco di me stesso. verga, 1-370 : come amica era impareggiabile, non fosse
gli sapeva di brusco. soffici, 1-370 : già mandava in cuor suo un patetico
di fare il bucato. carena, 1-370 : bucato: rimbiancatura di panni lini
soglio tender il mio. carena, 1-370 : * bucatino 'così chiamano una
mostra, e per campione. boccardo, 1-370 : 'campione'. si dà questo nome
paragone, la falsificava tutta. einaudi, 1-370 : facciamo pure astrazione da esperienze di
minimo dispendio d'acque. boccardo, 1-370 : mettendo la conca in comunicazione col
e contra me sarai? monti, 1-370 : né tu cozzar con inimico petto
decisi e lo comprai. calvino, 1-370 : rimase un po'disorientato, ma
tante controversie con pelagiani. pallavicino, 1-370 : si definisce con distinzione la controversia
sentimenti, dei sensi. pallavicino, 1-370 : bench'elle [le congiure e le
; opposizione violenta. baretti, 1-370 : tutti d'accordo lasceremo piombare nella
scritti). i. pitti, 1-370 : io intendo che fece una predica tanto
, o addirittura superflui. calvino, 1-370 : era arrivato a un punto culminante
in tutto si disordini. ammirato, 1-370 : l'antica disciplina militare...
si conveniva di ragione. guicciardini, 1-370 : [fu stabilito] che a lui
e vostra fama oltragge. baretti, 1-370 : le nostre produzioni mentali è duopo
per paura. cicerone volgar., 1-370 : vedi quanto io m'assicuro: vedi
, far smontare. tavola ritonda, 1-370 : messer lantris e messer guli- stant
1768 e nel 1773. boccardo, 1-370 : anteriormente all'adozione del sistema decimale
ch'i'non senta tremar. domenichi, 1-370 : le vene sottili e finalmente le
, ecc. c. bartoli, 1-370 : avendo il terreno certe scorze o
di illecito. d'azeglio, 1-370 : finché uno si vergogna soltanto degli
, calcestruzzo. c. bartoli, 1-370 : questo voto che resta tra l'una
buffonerie. g. gozzi, 1-370 : quando hai preso un topolino, in
e conservare ne'lor soggetti. delfino, 1-370 : quand'è giusto chi regna,
di santa chiesa. cicerone volgar., 1-370 : io, non già per forza
: pesante, indigesto. malispini, 1-370 : i cittadini di firenze viveano sobri
, preda. livio volgar., 1-370 : vennero [i capitani] ivi per
, vestire dimessamente. d'azeglio, 1-370 : qui mi veniva condotta la mia cavalcatura
ché comprendeste il mio core. malispini, 1-370 : il leone nullo male fece al
imprescrittibili sulla mia persona. borgese, 1-370 : quando mi portarono via la gamba
saldezza nel nostro esercito. palazzeschi, 1-370 : chi si assicura che quell'umile
signori infra di loro. nievo, 1-370 : la notte fu prodotta assai oltre in
proviso, intemperato perché eccedente. baretti, 1-370 : quell'intemperato calore di fantasia.
sopra, nella medesima acqua. tansillo, 1-370 : per la gola dioscoride s'appicchi
a poco a poco. gnoli, 1-370 : per la strada polverosa i folli /
per nuocermi diverse vie. pallavicino, 1-370 : se 'l principe è sol temuto,
concetto de'nostri autori. verga, 1-370 : se quello poteva dirsi far la
un patto. livio volgar., 1-370 : solamente il popolo di fidene si
de'banchieri sono minori. tommaseo, 1-370 : discorso col frari delle mangerie stomachevoli
-logorare, corrodere. stigliarli, 1-370 : l'acqua marina... rode
capi di biancheria minuta. carena, 1-370 : 'mazzetto': unione di piccoli pannicelli,
per la cocca. carena, 1-370 : 'mazzo': unione di piccoli pannicelli,
sarebbe il vero professore. de roberto, 1-370 : la confessione leale che si era
e la miserabile mercanzia. d'annunzio, 1-370 : quindi scioglie di su la spalla
scarlatte milzadelle dei prati. stuparich, 1-370 : i prati, umidi dopo le
disposizione di legge). pallavicino, 1-370 : è ben fatto di proibire colle minacce
miosotidi sul mio cammino. stuparich, 1-370 : i prati umidi dopo le fumate
guerre a te vicine? pallavicino, 1-370 : è ben fatto di proibire colle minacce
addobbati con vaio. ordinamenti fiorentini, 1-370 : adornamenti delle donne, fanciulle e
d'un melodramma. d'annunzio, 1-370 : si toglie le fini calze di
, si muove circolarmente. pallavicino, 1-370 : è impossibile trovare i puri elementi
altri la città maritima. pascoli, 1-370 : poi tu verrai a guarirti, rimanendo
-ant. petriere. di costanzo, 1-370 : il campo aragonese era dì e
come siete voi tutti. verga, 1-370 : non ci si annoiava mai un
gran partito di lione. pallavicino, 1-370 : se 'l principe e sol temuto,
l'altra stella. c. gozzi, 1-370 : guardava [pantalone] l'oriente
a tutti. g. gozzi, 1-370 : tu all'incontro, quando hai
l'altra tutta peccabile. pallavicino, 1-370 : acciocché dio potesse ricever la gloria
rame ronzando si raccolgono. gnoli, 1-370 : per la strada polverosa i folli
e prodiga dell'onore. varano, 1-370 : tu coll'accusa / non scemi il
politica un po'più generosa. bettini, 1-370 : perché non mi dài altro da
nessun bene immobile. di costanzo, 1-370 : tenendosi re alfonso a vergogna che
e guglia o sia pinacolo. gnoli, 1-370 : spira l'aura del vespero:
uguale, costante. d'annunzio, 1-370 : le lampade ardono placidamente. 5
coeur et de tesprit'. d'annunzio, 1-370 : si toglie le fini calze di
molto polita. c. gozzi, 1-370 : brighella voleva una merenda polita con salse
e dal fuoco l'assicura. tansillo, 1-370 : ha questo vin più grazia e
ted. arbeitnehmer). einaudi, 1-370 : affermare che in queste associazioni esistano
prevaricazione, sopraffazione. guerrazzi, 1-370 : il concilio, comecché insufficiente forse
ed ammaestrato alla presta. baretti, 1-370 : poco lume occorre a un leggitore.
e querele sariano finite. guarini, 1-370 : spero in dio che sì come
rendersi amichevole emilio. f. negri, 1-370 : è... proporzionato quel
pugnai / per soffocarlo. scalvini, 1-370 : visse poch'anni, e quei sempre
20). m. ponzio, 1-370 : più recentemente il milani e l'attili
fuori della patria. c. bini, 1-370 : io vado ramingando tacito e malinconico
con altre specie. a. prati, 1-370 : 4 ranuncolo salvatico ': sedano
rapine è sempre intento. pallavicino, 1-370 : è ben fatto di proibire colle minacce
fianco tuo ricinge e doma. pratesi, 1-370 : quella catenella d'oro..
una recognizione senza misura. monti, 1-370 : egli ottenne, molti anni sono
il valore. bar etti, 1-370 : queirintemperato calore di fantasia...
, svecchiato. g. bianchetti, 1-370 : abbiamo obbligo di questa rinnovellata cultura
le imperfezioni dogmatiche. fiamma, 1-370 : s. agostino disse nelle sue 'ritrattazioni'
dello scopo prefisso. pallavicino, 1-370 : se qualche malvagio covasse affetto contrario
/ l'unghie rosate. d'annunzio, 1-370 : le unghie son rosate e il
intrecciando. g. gozzi, 1-370 : tu all'incontro, quando hai preso
vedean ventolare. s. degli arienti, 1-370 : feci vestire l'onesto corpo de
. f. f. frugoni, 1-370 : confesso che, a fare il dovuto
l'altrui. stampa periodica milanese, 1-370 : ciascuna candela porta nella sommità 'f
caso. b. barezzi, 1-370 : non credere che quel che tu hai
di non bassa schiatta. dotti, 1-370 : io di progenie vii? di oscura
sareste padre e marito. bettini, 1-370 : - letizia, te ne priego,
triste scroffe / b. barezzi, 1-370 : poteva scrociar le mani e dar la
studio de'ragazzi? g. bianchetti, 1-370 : la semenza degli alti ed operosi
un gioco d'azzardo. emiliani-giudici, 1-370 : quivi dopo pochi giorni il sacchetto
, ansimante. storie pistoiesi, 1-370 : tanto forte cavalcarono, che molta
. di sodio. bombicci porta, 1-370 : si usa [la farina fossile]
si ferma nel cammino. panzacchi, 1-370 : era la grande immagine di roma,
con lusso e magnificenza. sergardi, 1-370 : tutti i poveri in roma son ridicoli
afforzo con uno steccato. garimberto, 1-370 : gli imperiali, vedendo soprastare il tempo
don squacquera. gli ingannati, xxv- 1-370 : forse che non vanno gonfiati perché altri
né altro stroppio il molesta. pagano, 1-370 : be la fòrmola dell'umano
loro grandissimi templi. buccio da ranallo, 1-370 : fece comandamento massenzio, /.
, ec. g. bragaccia, 1-370 : noi parlando ancora solamente delle terminazioni
generico epiteto ingiurioso). sergardi, 1-370 : tutti i poveri in roma son ridicoli
e fatto fugire. della porta, 1-370 : maestro, come dite che vi sieno
miseria per sparagnare. gualdo priorato, 1-370 : chi pigramente semina, tristamente raccoglie.