natrice. s. borghini, 1-369: invano tanti industriosi acconciatori di capelli
avvio, sollecitazione. calvino, 1-369 : lei si buttava su una sedia in
ammutinati erano nelle valli. alfieri, 1-369 : ancora / spersa non è l'
fusse per porre a sedere. garzoni, 1-369 : parlano dell'astrolabio, del scioterio
sacerdoti, i gennosofisti. garzoni, 1-369 : l'astrologia (parlo di quella
oramai giù nel bàratro. palazzeschi, 1-369 : la mente si turba, si
, dispetto. i. pitti, 1-369 : ché come il re intese che egli
cacapensieri, mirabilmente la serviva. garzoni, 1-369 : su le piazze e botteghe radunano
volta i veri offici loro. boccardo, 1-369 : 1 camere di agricoltura, arti
, fischietto. garzoni, 1-369 : su le piazze e botteghe radunano il
vuol sapere troppo. garzoni, 1-369 : con tutto il rimanente che porremo
colla- nella al collo. calvino, 1-369 : le sfiorò il collo con le dita
fa splendere il lume. negri, 1-369 : mi consunsi in fede ed in pietà
non si distinguevano le facce. calvino, 1-369 : il sole tramontava a mano a
ha l'impero perso. pallavicino, 1-369 : ogni re mortale ch'elegga per
i suoi più laudevoli attributi. foscolo, 1-369 : pochi viventi possono leggere l'iliade
delle chele. b. galiani, 1-369 : su 'l mezzo del corpo [l'
un freno alla licenza. monti, 1-369 : inclito atride, / deh,
rassegnare le loro dimissioni. svevo, 1-369 : la dimane egli avrebbe chiesto un altro
. antico strumento astronomico. garzoni, 1-369 : parlano dell'astrolabio, del scioterio,
in mezzo è posta. garzoni, 1-369 : io voglio scapricciar me stesso..
consolo posersi. giovanni d'amerigo, 1-369 : mi duol vie più de le perdute
ecc.). macinghi strozzi, 1-369 : da filippo ho lettere con una
enciclica. f. buonarroti, 1-369 : per avere particolarmente la chiesa alessandrina
, irrazionale, inconcludente. einaudi, 1-369 : [proposte balzane che renderebbero]
emessi da una pianta. trinci, 1-369 : è da valutarsi molto il nascere che
, snervato; inetto. garzoni, 1-369 : frolli di cervello più che tocche de
/ il traditore. d'azeglio, 1-369 : trapassavo l'arco della porta,
cappel è troppo lungo. canti carnascialeschi, 1-369 : guardate bei porcini e gran cappelli
tira e l'alletta. baretti, 1-369 : quelle composizioni, che non si
dolore). giovanni d'amerigo, 1-369 : io son ghermito, franco,
disangue intanto imborsa e ride. mamiani, 1-369 : poltrendo in gracil piume al rezzo
una malattia). bronzino, 1-369 : guarisce certe strane malattie, / che
con tiro intenso. di costanzo, 1-369 : con certi stromenti di guerra antichi
o sia corpo del delitto. pagano, 1-369 : se il delitto non alteri solo
ci ingenerano infermità. bar etti, 1-369 : comeché quelle composizioni, che non si
gl'intrighi infra le dita. lancellotti, 1-369 : quelli che solevano custodire il re
con volta protetta. di costanzo, 1-369 : gittavano ogni volta una gran quantità
. -ricordo improvviso. nievo, 1-369 : per qualla volta riebbe, come ci
, termine, compimento. palazzeschi, 1-369 : l'uomo che visse fino al limitare
dei peri. canti carnascialeschi, 1-369 : queste si chiaman lingue e se
loculi dei santi addormentati. stuparich, 1-369 : ho visto ricomporre con religiosa cura
, più si fa piccola. tansillo, 1-369 : che mai portò bestia da soma
periododogale). garibaldi, 1-369 : eri pur bella -in quei giorni fatata
idealista del misticismo risorgimentario. borgese, 1-369 : -bisogna mettere, almeno per un po'
reticulata) della famigliamimosacee. baretti, 1-369 : la quercia e il cedro e l'
proseguissi la intrapresa narrazione. gnoli, 1-369 : di gelosa rancura ti molesta /
(un vino). tansillo, 1-369 : io v'ho di là portato un
segno premonitore, preannuncio. mazzini, 1-369 : no, la poesia non è morta
, ambedue bevande delicatissime. tansillo, 1-369 : io v'ho di là portato un
è l'ultima definizione. pallavicino, 1-369 : l'errore è una razza di cognizione
di un legislatore nazionale. conciliatore, 1-369 : una pinacoteca, un'accademia, gli
). c. bar foli, 1-369 : teofrasto pensa che le cagioni di
iscusato questo nostro comico. ghirardacci, 1-369 : abbiamo ricevuto le lettere che la
, occultamente apra le porte. pallavicino, 1-369 : essendo sol uno e non abitante
tutti l'imperi passati. pallavicino, 1-369 : non poche volte vassalli oppressi, accorgendosi
diverso sulla stessa pianta. fogazzaro, 1-369 : le nostre figliuole sono felici,
indifferenza per la crudeltà. giuglaris, 1-369 : dalle pratiche adoprate da'grandi per
; regione pedemontana. tavola ritonda, 1-369 : palamides si parte de lì e tiene
andar troppo lontano. di costanzo, 1-369 : adirato, nicolò fé salire partigliene delle
pomice i pettini. carena, 1-369 : 'piumicino'(forse stranamente derivato da
pagassi un giulio l'uno. carena, 1-369 : 'piumicino'(forse stranamente derivato da
incontrato ostacoli, problemi. fogazzaro, 1-369 : la tua bianca avrà questa rara fortuna
tenevi a tua posta. storie pistoiesi, 1-369 : a sua posta..
con orribile stoccata trafisse anseimo. varano, 1-369 : va', soldato, precipita veloce
s. agostino. bonaiuti, 1-369 : non aveva forse ragione giuliano di
tra loro. b. spaventa, 1-369 : il giudizio distingue i momenti del
bevanda o una vivanda. tansillo, 1-369 : che mai portò bestia da soma o
2. fervida preghiera. magri, 1-369 : 'prosèuca ': preghiera, orazione
le carte si contiene. tavola ritonda, 1-369 : egli andava provvedendo dov'egli si
diventassero di pubblica ragione. balbo, 1-369 : o sono cose pubbliche per sé
che puzza appresso tanti prìncipi. giuglaris, 1-369 : dalle prattiche adoperate da'grandi per
che in larghezza. guarino guarini, 1-369 : da'detti pezzi d'anello antecedentemente
proposti ai popoli combattenti. borgese, 1-369 : bisogna mettere, almeno per un po'
il cipiglio dei rapporti gerarchici. einaudi, 1-369 : la difficoltà maggiore per la regolamentazione
e ricrea la bellezza. mazzini, 1-369 : no, la poesia non è morta
rifinire i denti. carena, 1-369 : 'ricuróne': specie di lima a piramide
rano in proprietà de'territoriali. stoppani, 1-369 : quando... si parla
di massa. g. bianchetti, 1-369 : che, a causa poi di tale
e lorenzo de'medici. mazzini, 1-369 : no, la poesia non è
sciogliendo dubbi o diffidenze. garzoni, 1-369 : io voglio scapricciar me stesso e tutto
ritratto del vecchio. de pisis, 1-369 : in ore di noia e di sosta
fiammingo? c. gozzi, 1-369 : a lui piaceva l'arlecchino, a'
sciaterì fabricatiper trovare li meridiani. garzoni, 1-369 : radunano il circolo, mentre
d'oltraggioe desiderio di vendetta. giuglaris, 1-369 : dalle pratiche adoprate da'grandi per
forse amor ti sedusse. baretti, 1-369 : quelle composizioni che...,
sentivano quella guerra. foscolo, ix- 1-369 : che le vittorie d'un conquistatore di
, una serafica ingenuità. gadda conti, 1-369 : mi ab [marta
nutre. 5. borghini, 1-369 : cacciate da un capo libero tutta questa
. scollare. gtov. fiorio, 1-369 : 'sgommare': to ungum, to unplai-
fingevano di non vederla. de roberto, 1-369 : voleva far la sostenuta, costringerlo
una letteratura. s. spaventa, 1-369 : il giudizio distingue i momenti del concetto
la costola del pettine. carena, 1-369 : 'spadétta': ferro con cui si pulisce
modalità di un delitto. pagani, 1-369 : cotesta prova... con la
di luna, la notte. calvino, 1-369 : il sole tramontava a mano a
un'opera letteraria). baretti, 1-369 : quelle composizioni che non si sono nel
, propizio. g. testori, 1-369 : ma benedetta, strabenedetta la decisione
movimento verticale. g. gozzi, 1-369 : fu alzata la tela, si cominciò
pomodoro. g. vìalardi, 1-369 : le tomatiche, o pomi d'oro
di battaglie. giovanni d'amerigo, 1-369 : e pur cercando vo qualche trastullo,
gli uomini di questa età tommaseo, 1-369 : il mio vecchio schiavone bressan mi racconta
l'aer fosco. c. gozzi, 1-369 : truffaldino diceva a brighella d'aver
adoran sassi e zochi. garzoni, 1-369 : essendo insipidi nel sermone più che un
bicicletta; ciclismo. cavallotti, 1-369 : abbiti un abbraccio forte, forte,