più all'umidità. pargioni pozzetti, 1-311 : le quali [stille d'acqua
da lato né di fuori. leonardo, 1-311 : quel forestiero che avrà la casa
muse mi abbiano abbandonato. tommaseo, 1-311 : datoci l'addio, s'allontana:
anfiteatro scombinato e festante. calvino, 1-311 : e tutt'intorno, l'anfiteatro delle
- figur. tommaseo, 1-311 : quest'uomo voleva l'albero della
non appalesassi il tuo pensiero! alfieri, 1-311 : troppo a me rileva / l'
per ottenere l'intento. idem, 1-311 : della facilità ch'è molta in francia
belli ci dovremmo pascere. ricci, 1-311 : avvezzato fin da principio ad accogliere
? posso sempre sperare? palazzeschi, 1-311 : la morte è quel momento nel quale
e di scegliere. beccaria, 1-311 : vedrà bene spesso che le passioni
alloggiare un po'meglio. boccardo, 1-311 : l'uomo... prova una
asin fai del pentolaio. leonardo, 1-311 : le case sieno trasmutate e messe per
le caviglie, le mattonelle. carena, 1-311 : 'ragguagliare a caviglia ', ritenere
più col solo codice. beccaria, 1-311 : chiunque leggerà con occhio filosofico i
lanza non danno che crudezza. carena, 1-311 : 'colo coloquintide, che
commettila col capo del regolo. leonardo, 1-311 : le case sieno trasmutate e messe
la ragione. fr. martini, 1-311 : si pervenga ad una lumaca di piccolo
di opere corografiche. garzoni, 1-311 : i geografi... son differenti
spalle e sul petto. foscolo, 1-311 : a me il nappo e la corona
corriamo numero ordinato colla leva. foscolo, 1-311 : deh, t'annoda là,
sera fuori di casa andasse. idem, 1-311 : e da ora, s'io
pagava tributo. c. bini, 1-311 : in tutte le mie dieci decadi io
per sentenzia. cicerone volgar., 1-311 : se diliberamento e dimostramento sono generi
la sua vii sicurtade comprar. mamiani, 1-311 : ma stolto è il voto e
deprimere e abbassare. livio volgar., 1-311 : ciascuno, mentre simula volere uguaglianza
ad e b c. diodati, 1-311 : la cornice di sopra alla trabeazione
grandezza delle eclissi). manfredi, 1-311 : la quantità di essa [ecclisse]
o disonesta. cicerone volgar., 1-311 : diliberamento e dimostraménto sono generi delle
autore di carte corografiche. garzoni, 1-311 : de cosmografi e geografi e dissegnanti
le due si regna. garzoni, 1-311 : i geografi... vanno imitando
piacevole. c. bini, 1-311 : un racconto regolarmente disposto nelle parti
la triangolazione trigonometrica). garzoni, 1-311 : l'alto discorso de geografi overo cosmografi
per la non utilità. cantini, 1-311 : che non si devono lasciar passare
un mattone per taglio. svevo, 1-311 : la tomba del vecchio nitti era
ne la terra eterno sonno. foscolo, 1-311 : sonno eterno in poca fossa /
molto maravigliosa e grande. malispini, 1-311 : tolta la preda vi misono entro fuoco
umile al servizio di dio. cinelli, 1-311 : per raggiungere la giusta proporzione fra
gorreo e l'aldrovando. bar etti, 1-311 : il duodecimo verso di tal sonetto
salvarsi esulando in francia. settembrini, 1-311 : raffaele ancora fanciullo ha dovuto esulare
un fiasco. cicerone volgar., 1-311 : il quale suo fallimento non mezzanamente
e contro al foco. dottori, 1-311 : l'un crede esser fatato, e
che gli rendeva molto. pea, 1-311 : veniva da brescia [il venditore
man fe'la primiera. garzoni, 1-311 : [i corografi] propriamente dipingono et
bensì perché aborro sopravviverti. nievo, 1-311 : finché avrò un filo di fiato,
da fine a fine. mamiani, 1-311 : ma stolto è il voto e indegno
- anche per simil. magalotti, 1-311 : col tanto stuzzicare e ristuzzicare quelle
tratto del più vivo rossore. tommaseo, 1-311 : il bianco degli occhi, quando
sua forma e figura. garzoni, 1-311 : i geografi... vanno imitando
frutti di tre cedole. einaudi, 1-311 : si decidono a correre il rischio
a. giustiniani [rezasco], 1-311 : ordinarono che la colletta...
il corpo). fra giordano, 1-311 : rallegratevi, che le vostre cor-
. schiena, dorso. pagano, 1-311 : tersite..., colle bastonate
più che la sua altezza. diodati, 1-311 : la cornice di sopra alla trabeazione
greci gli chiamano grammatisti. mascardi, 1-311 : il dottissimo tertulliano...
squallido, desolato. d'annunzio, 1-311 : una penombra azzurrognola occupava quella gran
guerre che fanno loro. poliziano, 1-311 : e'mugghianti giovenchi a piè del colle
diventato cavalier di malta. dottori, 1-311 : fa coma biasio imbrodolato e pesto.
in tutte le altre popolazioni. pascarella, 1-311 : nella bottega di via condotti il
compiacenza. s. degli arienti, 1-311 : cum benigno animo letificarà ogni suo
spezzoni incendiari, all'inferno. stuparich, 1-311 : fuori della trincea è un inferno
ingorda. f. f. frugoni, 1-311 : oh quanto egli l'abborriva,
e crespa. diodati [bibbia], 1-311 : i capitelli... aveano
« introspettivo ». de pisis, 1-311 : il suo spirito contemplativo e introspettivo
: rozzo, sgarbato. molza, 1-311 : sciolto si è del suo velo in
f. f. frugoni, 1-311 : rugine folta, che logora il ferro
aspetar mandato. cacherano da bricherasio, 1-311 : voglio dire i privilegi conceduti alla milizia
liquori sonniferi. c. gozzi, 1-311 : la mirabil radice della mandragora,
divina vendetta li martelli. buti, 1-311 : 'li martelli': cioè li punisca
-fenomeno naturale. bettini, 1-311 : aspirai quei sani odori e considerai per
11 giogo i veloci cavalli. aleardi, 1-311 : mena solinga a pascere la vacca
fama). antonio da faenza, 1-311 : franco, la fama mera e
ecc.). delminio, 1-311 : metonimia è quella figura che dà il
miglior parte d'italia. baruffaldi, 1-311 : se la tomba, ove stai,
agli arresti l'altro mezzo. fogazzaro, 1-311 : la nonna... vi
procurarmela per danari. f. buonarroti, 1-311 : il nome di moneta fu dato
. f. f. frugoni, 1-311 : tarlo rodente con insensibil morso.
nobile parladore. guido da pisa, 1-311 : si levò dal lato una bellissima spada
si nutrica. l. giustinian, 1-311 : chi se nutriga in questo lazzo /
e gli duo rostri. sergardi, 1-311 : duce invitto ch'all'odrisia luna /
. zecca. f. buonarroti, 1-311 : il nome di moneta fu dato a'
a martorizarsi tossa. cristoforo armeno, 1-311 : alla scala arrivata, ponendo il piè
seco a sollazzarsi va. caro, 1-311 : ritornando al porto, / gli
(una persona). boiardo, 1-311 : ti voglio partecipare a uno mio grandissimo
di pietà. guido da pisa, 1-311 : a queste parole di eurialo tutti
cor percosse. guido da pisa, 1-311 : tutti li troiani... percossi
. c. bini, 1-311 : un racconto regolarmente disposto nelle parti
/ punto ancor non piegò. alfieri, 1-311 : ove dal rio proposto / ella
grandi et orrevoli gradi. beccaria, 1-311 : questo... rende gli uomini
, un tessuto). carena, 1-311 : 'pieno di colore'si dice di seta
, afflitto, tormentato. melosio, 1-311 : deh se pur conforme al grido /
e salvarti dalla coscrizione. bechi, 1-311 : alla porta del signor momo era un
quel ch'altri pispiglia. gnoli, 1-311 : e ti fece arrossir quando a l'
/ la prisca etade. scalvini, 1-311 : finché nel petto mi sentii la vita
una narrazione. c. bini, 1-311 : noi precipitiamo alla catastrofe del nostro
della congregazione de'vescovi; cardilambruschini, 1-311 : noi conosceremo il disprezzo e nal
; tormentatelo senza riposo. pascoli, 1-311 : le chiedevo la ragione di questo suo
di bussolengo. g. gozzi, 1-311 : perché il 'gazzettiere 'si obbliga
di farti del bene. alfieri, 1-311 : ove dal rio proposto / ella non
senza nullo ricovero. busone da gubbio, 1-311 : io vi crederò...
innamorando qui e qua. baretti, 1-311 : ho ricevuto il tometto de'capitoli
si distribuisca uniformemente. carena, 1-311 : 'ragguagliare a caviglia ': ritenere
nome di rapsodi. giov. fiorio, 1-311 : 'rap- soidi ': thè
.). giov. fiorio, 1-311 : 'rarità raritie, thinnes, seldnes
giudizio finale. fra giordano, 1-311 : noi amiamo bene i corpi nostri,
ricacciarsela in gola. gadda conti, 1-311 : lorenzo aveva ricacciato giù un discorso
modo scomposto. g. bini, 1-311 : i rimanenti seguitavano a rifascio come
oceano contro gli scogli. calvino, 1-311 : -guarda che banda! -disse biancone,
per estens. rinsavire. èettini, 1-311 : risensai quasi subito da quella pazzia.
su uno stesso modello. pratesi, 1-311 : v'è un contagio di idee,
crederò che si ritrovi. pallavicino, 1-311 : vegliamo che il mirar dio a
tingere con la robbia. carena, 1-311 : 'dar di rabbia': lo stesso che
giulio. f. f. frugoni, 1-311 : oh quanto egli rabboniva [l'
figura rombica o romboidale. diodati, 1-311 : la cornice disopra alla trabeazione era
si dè quasi vital tesoro. sergardi, 1-311 : vidi giacer più d'una salma
più nostro salvamento ». dotti, 1-311 : lo spaventoso speco a me [curzio
saturazione del mercato). einaudi, 1-311 : gli uomini si sono persuasi non valer
per poterlo caricare o scaricare. carena, 1-311 : scaricare: far perdere a un
la morte). fra giordano, 1-311 : in carcere parea stare ai santi nella
mio dentro che scalma. molza, 1-311 : sciolto si è del suo velo in
(una busta). bettini, 1-311 : battendo l'aria come un'elice,
anche sostant. de pisis, 1-311 : il suo spirito contemplativo e introspettivo
altrui. s. degli arienti, 1-311 : cum benigno animo letifìcarà ogni suo
più segreti / sepolto. betteioni, 1-311 : sedeva [bruto]...
. -annodato. bettini, 1-311 : il solito cordone m'irritò più che
averà animo di smorbare la casa porta, 1-311 : quando l'uomo passa i quarantanni doverebbe
dall'uso dey buoni studi. montano, 1-311 : ho un'impressione non di stanchezza
tutte le sollenità. cristoforo armeno, 1-311 : la quarta giovane, quale all'
e de di marzo appare. lengueglia, 1-311 : si faceva più somiglievole ai genitori
la povertà e degli anni. guazzo, 1-311 : se gli altri scaricano la soma
la carne sorda e inerte. montano, 1-311 : ho un'impressione non di stanchezza
noi, come a'greci. pallavicino, 1-311 : lo stesso nome di grazia,
a staia / infuriate inseguonli. guerrazzi, 1-311 : i santi quando scrivono godono il privile-
a mano i tessuti. carena, 1-311 : 'stampa'è uno strumento di legno in
modello o tipo generale. pratesi, 1-311 : v'è un contagio di idee,
/ nube di rosa. gadda conti, 1-311 : gli fece il solito viso luminoso
materiale deperibile). nievo, 1-311 : la lanterna della veglia è allo stremo
avrebbero potuto tenerlo in vita. pea, 1-311 : usciva quel po'di respiro che
può né sa negare. emiliani-giudici, 1-311 : roberto, affettando tranquillamente mentre mille
sono nulla. n. ginzburg, 1-311 : la lettura del testamento fu una cerimonia
tramite di qualcuno). pascoli, 1-311 : lei aveva cambiato idea, e.
queste faccende ». d'annunzio, 1-311 : ma quando la voce della sorella si
, fanfaronata. da porto, 1-311 : anzi più tosto penso questa essere una
io da lui. de marchi, 1-311 : io avrei un bel cappello nuovo che
e del vivere. gnoli, 1-311 : ti pispigliò cose vietate / de la
. dimin. viperèlla. pratesi, 1-311 : bisognava aspettare, procedere cautamente,
a miglior vita. cristoforo armeno, 1-311 : alla scala arrivata, ponendo il
svagato e superficiale. gadda conti, 1-311 : non riusciva mai ad avere delle spiegazioni