affatto, per taffatto '. settembrini, 1-304 : se potessi averti vicino e parlarti
miei articoli di fede. calvino, 1-304 : fin da ragazzi, a scuola,
di un meccanico disoccupato. calvino, 1-304 : al chiarore della lampadina sfilavano le
compiuta. guido da pisa, 1-304 : in questa città regnò molti anni
per cardare. carena, 1-304 : 'cardaio', artefice che fa i
carena, 1-304 : 'cardare, scardassare', è lo strigare
di piccole dimensioni. carena, 1-304 : 'cardèlla ', è un cardo
libre [ecc.]. carena, 1-304 : 'cardino', simile alla carderia,
d'appoggio alla freccia. carena, 1-304 : una parte del cardo è fermata orizzontalmente
vi barbica la credulità. beccaria, 1-304 : le passioni vestite di autorità e
il migliore. cicerone volgar., 1-304 : aristotile, il quale dié a quest'
direttore didattico di matera. calvino, 1-304 : senza accendere la luce, [la
loro ricercarono. a. degli alberti, 1-304 : no'siamo alme create in paradiso
, discopriamole, dimostriamole. mamiani, 1-304 : entro a lupigne pelli avean le
quale si favella. cicerone volgar., 1-304 : aristotile, il quale dié a
sono cose che fanno inorridire. nievo, 1-304 : quel disgraziato
che facitore d'un nuovo. alfieri, 1-304 : distruggitor del trono ad alta voce
donna troppo più villano. marnioni, 1-304 : e quivi (ahi sempiterna infamia
0 dal senso. de roberto, 1-304 : corteggiava una signora inglese emancipata,
quantità appare l'orizonte. pallavicino, 1-304 : la figura emisferica, o iperbolica
, a volo. v. colonna, 1-304 : quand'io riguardo il mio sì
ti dono? v. colonna, 1-304 : quand'io riguardo il mio sì grave
una verità subiettiva. d'azeglio, 1-304 : sui nuovi regni, sulle nuove città
in uno essare. tavola ritonda, 1-304 : egli è [il padiglione]
modo di vita). fogazzaro, 1-304 : stamattina ho cominciato il regime estivo
tempia da un sasso. carena, 1-304 : 'faldelli', le matasse dell'ordito.
tal frode molto guadagno. settembrini, 1-304 : alcuni nati gentiluomini e condannati come
richiede una felice temerità. delfino, 1-304 : tu, mio mitridate, / che
giù fiacche non caschino. garzoni, 1-304 : le mammelle... son membri
alla forcella della gola. garzoni, 1-304 : contiene sette ossa, che tutte
ant. forchetta sternale. garzoni, 1-304 : tutto quel spazio poi ch'è fra
-piccolo pane di cera. trinci, 1-304 : pongasi di nuovo al fuoco con dentro
eo mi doglio. fra giordano, 1-304 : la carne sua si dolse fortissimamente,
bisogni del basso popolo. nievo, 1-304 : s'udì il sussurro d'uno che
come un fuoco accesa. poliziano, 1-304 : questa [rosa] di verde
il latte). molza, 1-304 : in ogni parte, dove il latte
misura metrica. cicerone volgar., 1-304 : aristotile... estimò che l'
una pianta). garzoni, 1-304 : son [le mammelle] membri composti
e nella estrema parte grosso. guazzo, 1-304 : non sapeva per qual cagione il
del detto suo. cicerone volgar., 1-304 : estimò [aristotile] che l'
maravigliosa che l'universo. panigarola, 1-304 : se a voi piace questa esposizione,
-ant. avambraccio. garzoni, 1-304 : il gombito è detto latinamente 'cu-
governare. diodati [bibbia], 1-304 : cerchisi al re, nostro signore
sono incendiari e simili uomini. buti, 1-304 : 'guastatori ', questi sono
l'obbligo che deve. alfieri, 1-304 : ogni mio merto / mi hai
senz'altra legge. g. gozzi, 1-304 : gli abitatori di essa isola sono
corpo mortai s'imparadisa. baretti, 1-304 : siegua pure il grosso volgo a imparadisarsi
fina e più solenne circe. tommaseo, 1-304 : la parte già malata della gola
negli anni cari. pallavicino, 1-304 : ma siccome un tal possesso è imperfetto
-formalità burocratica. de sanctis, ii-i 1-304 : verso il '6o... la
raro. encausto. cinelli, 1-304 : egli [il custode degli scavi]
deteriorarsi. livio volgar., 1-304 : se la fortuna della battaglia inclinerà
poco benevoli constatazioni. gadda conti, 1-304 : sotto il tiro incrociato di cento sguardi
la motoretta e via. calvino, 1-304 : ora inforca una scopa e vola
questa e in quella fratta. scalvini, 1-304 : vi son fiere, / sonvi
allo stato larvale. trinci, 1-304 : le api non si ammalano se non
.. nelltnno delle ninfe. pagano, 1-304 : gli inni antichi, siccome quelli
incontrarsi. guido da pisa, 1-304 : si inscontrò con enea. sanudo,
lido raccoglievasi in delizia. borgese, 1-304 : filavano verso il centro del lago,
dalla legge di dio. achillini, 1-304 : io che alla sua eloquenza aveva ubligate
figure lavorate in noce. gnoli, 1-304 : reggon pilastri il bel coronamento,
per li peccati suoi. bisaccioni, 1-304 : del sacerdozio è proprio l'operar
in verun modo determinare. pallavicino, 1-304 : la figura emisferica, o iperbolica
- anche assol. negri, 1-304 : tu, che prepari implacate / torture
.: a loro. trinci, 1-304 : patiscono ancora [le api] la
rinuncia. de sanctis, ii-i 1-304 : verso il '6o... la
fin dal suo nascimento. aleardi, 1-304 : ode fischiando ruinar la frana /
e fangosa felicità in terra. pratesi, 1-304 : saputo a qual torrente lotoso di
cadono pioggie assai copiose. manfredi, 1-304 : il tempo del ritorno della luna
, i contenuti. barelli, 1-304 : tanto peggio per lui che vuol pure
n. 3). borgese, 1-304 : sganciò alcuni pochi ganci, e sfilò
ogni maniera di giuochi. piccolomini, 1-304 : per verecondia molte volte arrossiamo,
ne'miei panni ». borgese, 1-304 : -caro amico, -disse lei,
o di assalto. spontone, 1-304 : senza tocco di tamburo e suoni di
avea lo scettro. alfieri, iii- 1-304 : tali esser debbono, e sempre saranno
nelle mani delle dimonia. boiardo, 1-304 : la moglie del re coceva ella
di scorrevolezza ritmica). nencioni, 1-304 : paragonabile per spontaneità di canto a
forato: schiumar ola. trinci, 1-304 : si debbono prima lavar i fieli con
ministerio al corpo nega. pallavicino, 1-304 : è [il calore]..
e bolle. f. pallavicino, 1-304 : le vesti di leucoroe, molli
. cristo foro armeno, 1-304 : le sponsalizie sue solennemente celebrò e
- anche sostant. scalvini, 1-304 : qual più cruda belva / non saria
terrestre e navale. di costanzo, 1-304 : ordinò che i soldati navali ch'
il proprio passato. pratesi, 1-304 : saputo a qual torrente lotoso di ciarle
due saette restò impiagato. nievo, 1-304 : quel disgraziato può ringraziar te d'aver
tabacco 's'appella. auda, 1-304 : nicoziana, detta volgarmente tabacco o erba
; simile all'olio. borgese, 1-304 : filavano verso il centro del lago,
di quel che parlava ora. poliziano, 1-304 : l'altra che 'n dolce foco
d'animali. g. gozzi, 1-304 : gli abitatori di essa isola sono di
ditora lire quattro per pezza. carena, 1-304 : 'orditora ': donna che
ospitale del sancto giuhande. tansillo, 1-304 : che la notte a l'ospedal si
riparo da eventi nefasti. pratesi, 1-304 : il dottore non preoccupavasi niente affatto
beltà bel paragone. c. bini, 1-304 : il forestiere era paragone di perfetta
quante pazienzie avete scappato. guazzo, 1-304 : oltre che della conoscenza di questa
byron (1778-1824). mazzini, 1-304 : il dramma... d'alessandro
del terrore. c. bini, 1-304 : cavalcava per le vie colla scimitarra penzolone
metafora detta dall'altro. pallavicino, 1-304 : il gusto della speranza, se
come re e papa. emiliani-giudici, 1-304 : reputandosi pervenuto all'altezza da lunghi
poppe il petto. guido da pisa, 1-304 : messenzio, tra l'altre crudelitadi
c. i. frugoni, i-i 1-304 : rispondono a le prime / le portate
, lasciarlo sfuggire. borgese, 1-304 : filippo la traeva sempre per la mano
chirografari, ancorché anteriori. idem, 1-304 : il possesso anteriore... è
cristo nulla noia li fece. tansillo, 1-304 : un poverello gode il mondo a
, mugolando, ululando. montano, 1-304 : delia si precipitò ad assistere l'
ingegno e dell'arte. baretti, 1-304 : chi volesse sapere come si faccia il
memoria eterno fia. macinghi strozzi, 1-304 : che iddio di male vi guardi e
vien più lenta. antonio degli alberti, 1-304 : poscia che morte l'ha da
disprezzare un povero provincialetto. verga, 1-304 : rido perché sono uno sciocco,
susino è arbore noto. magri, 1-304 : dalla copia de'frutti che suol produre
che induce alla lascivia. lucini, 1-304 : sbucano dai fori delle trine, /
quei virtuosissimi precetti filosofici. sergardi, 1-304 : dei coglion perduti la sventura /
imperatore antonino pio. cristoforo armeno, 1-304 : commandò che al quinto palagio,
sopra co'i denti. baretti, 1-304 : è finito carnovale e..
-che deriva da rabbia. trinci, 1-304 : le api pungono acerbamente quelli che vi
di rammollir l'ostinazione? alfieri, 1-304 : non v'ha forza di tempo o
senso morale e civile. fogazzaro, 1-304 : stamattina ho cominciato il regime estivo
coda, usandola per timone. scalvini, 1-304 : remeggia il cigno sugli stagni
di numero ccclxv. guazzo, 1-304 : tutti i gravi poeti, lodando le
tale scopo. busone da gubbio, 1-304 : il soldano, dopo i due anni
d'ogni genere. d'annunzio, 1-304 : raccoglie in una gran pentola ai terra
, le medesime scempiaggini. scalvini, 1-304 : poi che dentro / gli stringe il
coloro che digenerano da'padri. buti, 1-304 : di questo dichiara il maestro delle
ecclesiastici, il clero. bisaccioni, 1-304 : del sacerdozio è proprio l'operar
di un'altra. achillini, 1-304 : sa più una scarpa del marchese che
vuoto di scena). arlia, 1-304 : 'scena': nel linguaggio teatrale dicesi
non gli diedi confidenza. arlia, 1-304 : dicesi fscena muta', quando l'attore
ciabatte o le scarpe. calvino, 1-304 : la sentivamo sciabattare e brontolare per
di la cleta. da porto, 1-304 : entrisi..., quando che
loro sermoni ed omilie. montano, 1-304 : tea atterrita si rincantucciò in un
1-14-247: talor lungo talee degli guarini, 1-304 : se 'l giudizio passasse in modo che
corrispondenza dello sterno. garzoni, 1-304 : nel mezo delle coste...
l'asse. guarino guarini, 1-304 : sia il semicilindro ellittico ovvero ovale
guasto del serbatoio principale. borgese, 1-304 : fu puro caso se dimenticò di riempire
del corpo). pratesi, 1-304 : bruttina piuttosto, serpentinamente snodata e
fremere. gnatta. gadda conti, 1-304 : vedevo rossastri guizzi di pesci faldella
si slargava il colletto. borgese, 1-304 : quando furono al targo egli si mise
legge). b. cerretani, 1-304 : lo squittino... si seguiva
molte cause particolari. de luca, 1-304 : quando si cammina con la forma
imo discendemmo. g. bragaccia, 1-304 : alcuni eretici..., per
per l'atteggiamento. sergardi, 1-304 : si scaglian baci al sordido castrato.
suono). c. arrighi, 1-304 : il sole... diffuso con
speranze che in dio. bisaccioni, 1-304 : con i quali mezzi gli animi
voluto spezzare quel silenzio. montano, 1-304 : floriana spezzò per prima, con uno
a lui. g. óragaccia, 1-304 : il parlare era a somiglianza de tapeti
, vertichi e altri instromenti. garzoni, 1-304 : gli spondili sono ossi perforati,
una cosa d'amarezza. pallavicino, 1-304 : quel possesso... del buono
inibizioni e di sregolatezze ignorate. calvino, 1-304 : la sregolatezza della notte mi si
(un colorito). pratesi, 1-304 : bruttina piuttosto, serpentinamente snodata e
tristezza o mestizia. gadda conti, 1-304 : un sorriso che non era allegro,
; crollato rovinosamente. filicaia, 1-304 : deh sorgete a mostrar l'atto portento
m'han roto el taffanario. sergardi, 1-304 : quelle strida importune e voci spesse
di ogni nostra sensazione. pagani, 1-304 : noi siam commossi assai più dalle
un'or due civalli. tavola ritonda, 1-304 : tanto cavalca messer tristano l'uno
orditura legata colla trama. tansillo, 1-304 : io ho gli ordigni in casa ed
. -anche sostant. pratesi, 1-304 : la contessa si lagnava ch'egli da
simboleggia la pudicizia. poliziano, 1-304 : trema la mammoletta verginella / con occhi
suff. superi. caro, 1-304 : l'arco e t turcasso..
notizia. v. lanternari, 1-304 : la stessa crudeltà dell'uccisione, la
integro. a. pozzi, 1-304 : volti immoti s'intrecciano fra i rami