di scarpe: calzolaio. leonardo, 1-287: essendomi... donato in detta
ormai staccato da te. calvino, 1-287 : a quel tempo, un'acrimonia aristocratica
in aria un martello. civinini, 1-287 : esseri dissanguati e disfatti, dai
apostrofi, scoppiavano esclamazioni. calvino, 1-287 : avevano un'apostrofe loro...
un braccio. g. gozzi, 1-287 : videsi in un tratto molte di quelle
e'si fa buio. cicognani, 1-287 : mi ricorderò la faccia della beghina:
, sulla punta della bazza. cicognani, 1-287 : una scappellata e via. ma
più distinto e decoroso. beccaria, 1-287 : alcuni liberano dalla pena di un
. nastro, fettuccia. leonardo, 1-287 : la cappa di salai a dì 4
così chiara per tutti? verga, 1-287 : ella sorrise in modo inesprimibile,
d'eternità giunse all'approdo. soffici, 1-287 : la massa dei viaggiatori, operai
. il collocare. pallavicino, 1-287 : per mezzo della collocazione operan di
ad alzar le vele. pallavicino, 1-287 : quell'animale... è signore
il regno dei borboni. settembrini, 1-287 : custodi dell'ergastolo, come di
conchiude con questo verso. algarotti, 1-287 : calcante e simone sul dinanzi del
dar la libertà a'servi. beccaria, 1-287 : quasi che un cittadino privato potesse
è consentitore del peccato. pallavicino, 1-287 : quantunque il pontefice si tenesse dal mescolarsi
vale cucinaio. g. gozzi, 1-287 : il martedì 23 dello scaduto settembre
. -tostare. caro, 1-287 : si dier con vari studi e vari
la mia affettuosa devozione. fogazzaro, 1-287 : la prego di salutarmi caramente il
ascoltava la diagnosi del professore. borgese, 1-287 : il 14-10: pestati i
, tirare la cinghia. giraud, 1-287 : il nome di giuseppe, in senso
seco ha fatto dimoranza. boiardo, 1-287 : tre dì fecero quivi dimoranza. straparola
disacconcia ogni persona]. mamiani, 1-287 : benigno il caso in le mie
prima disotterrata. andrea da barberino, 1-287 : e1 papa lo fece sotterrare
sovra l'altro eretto! magalotti, 1-287 : c'immagineremo pertanto due grandi spere
loro qualsivogliano ambizioni future. nievo, 1-287 : per quella rottura tornava nella lusinga di
peccati ne portiàno. della robbia, 1-287 : fate, luca, ch'io
sollecita, intraprendente. macinghi strozzi, 1-287 : sentirai come, ragionando con lui
-chiuso, serrato. tavola ritonda, 1-287 : essendo giorno, egli si bevano,
fa della primiera. note al malmantile, 1-287 : l'uno od in ambo i lati
. letter. cameriere. parini, 1-287 : fastidita a contemplar ti volgi / del
perturbare. 1. pitti, 1-287 : intendete voi che le due fazioni,
conto della tregua. i. pitti, 1-287 : sulla creazione di bernardo del nero
i diportamenti della gioventù. pea, 1-287 : il contadino... aveva
panocchie alto e granoso. mamiani, 1-287 : l'augel che migra ai fortunati
ignoranza). n. villani, 1-287 : vedesi in questa nota la grassa e
stato un gran personaggio. nievo, 1-287 : s'erano raccostate alla fanciulla con
sette bergantini e sedici fuste. sagredo, 1-287 : si congregarono le galere,
balli ed intrecciar ghirlande. vimina, 1-287 : non credo essermi giamai inoltrato una
non se ne puote. magalotti, 1-287 : certamente se noi ci faremo dirimpetto
delle scienze fisiche in toscana, 14-1- 1-287 : non fu questo solo l'aiuto che
diversità dall'identità. b. spaventa, 1-287 : l'essenza come identità, si
'imbutiformi'. 0. targioni pozzetti, 1-287 : imbuti d. martelli
improbabile qualche cosa. c. bini, 1-287 : riferendo una verità improbabile, sebbene
non ebbi altri mali. borgese, 1-287 : il medico curante aveva fatto diagnosi d'
semplice le credette. l. giustinian, 1-287 : amore è traditore, / pien
e assopì la questione. nievo, 1-287 : l'avvocatino,... mal
alla vista, appartato. brusoni, 1-287 : condotti e lasciati in parte inosservabile
g. b. casotti, 1-287 : finita la laude, dopo un po'
a sangue per nulla. borgese, 1-287 : il medico curante aveva fatto diagnosi d'
vuò tenere. note al malmantile, 1-287 : quegli, a cui tocca a vicenda
propinquo principe più grande. brusoni, 1-287 : spedì immantenente euridamante a far l'invito
borsellin non tiene. note dal malmantile, 1-287 : in questa [nella primiera buona
negli amori. de sanctis, ii-i 1-287 : gioberti... è da tenersi
intorno si posero. tavola ritonda, 1-287 : quello palagio era intorniato da uno
per uno ingrato dalla regina. lubrano, 1-287 : mi dian licenza le tenebre di
glieli rendeva in sodomia. giraud, 1-287 : poiché i giuseppi, nel copulativo,
: essere miscredenti. zena, 1-287 : in qualto a religione non era legno
, inerzia, immobilità. gosellino, 1-287 : ahi letargo, che spegni / con
o letizia o speranza. imbriani, 1-287 : che non avrebbe dato, in quel
benda 0 fascia. iacopone, 1-287 : i fini suoi piglioe, / e
principesse del sangue. g. gozzi, 1-287 : il martedì 23 dello scaduto settembre
maestà e c. arrighi, 1-287 : una certa letteratura malsana che tutti
né piegò sua costa. buti, 1-287 : qui è da notare le condizioni
una stella). lengueglia, 1-287 : le stelle... volentieri (
al ciel mandano incensi. gnoli, 1-287 : non te, per questo novo gioiello
1-287 : queste lanze babbuine / molte star
, ecc.). tommaseo, 1-287 : scrivo all'allart in francese lettera
. s. bonaventura volgar., 1-287 : incontenente che messer gesù fu sparito da
esuberanza, la foga. guazzo, 1-287 : non vi ha cosa che più ci
all'ordine per voi. guarino guarini, 1-287 : si consideri la fig. 6
di buoni uomini d'armi. poliziano, 1-287 : mia natal patria è nella aspra
-proporzionatamente, armoniosamente. tansillo, 1-287 : che fusse fatta con misura tutta,
/ ebbero la lezione. guerrazzi, 1-287 : l'altro mogio mogio rifece i passi
fanciulle e uno degli uomini. tansulo, 1-287 : non sia donna che '1
monti o di sassi. tansillo, 1-287 : sta ben l'antico alle muraglie
là ove tu nascesti. poliziano, 1-287 : mia natal patria è nella aspra liguria
-acer. nibbióne. cristoforo armeno, 1-287 : uno gran nibbióne, veduta la
funesti. petruccelli della gattina, 1-287 : h p * piombini sentiva qualche
e discese sopra costoro. boiardo, 1-287 : di quella polvere si fece una nuvola
belle ed onorate imprese. varano, 1-287 : già nel cielo era scritto / che
licenzia imperiale. guido da pisa, 1-287 : [enea] mandò al re latino
persona amata. niccolò da correggio, 1-287 : queste amor voi che sian le
valore iperbolico). tavola ritonda, 1-287 : s'egli vi vince, egli vi
e brucioli e pagliuche? pantera, 1-287 : le oche,... quando
di spagna. t. rinuccini, 1-287 : non avevano panattiera, ma una
come se fosse de giorno. guerrazzi, 1-287 : l'altro mogio mogio rifece i
n'avedete. l. giustinian, 1-287 : moro di doglia e perdo- nanza
dal volume l'avventure. de pisis, 1-287 : io vorrei che voi conosceste un
. f. f. frugoni, 1-287 : egli era prima una mitissima pecorella
piano in peduli. g. gozzi, 1-287 : un'altra gittò via da sé
(una pianta). trinci, 1-287 : tutti gli arbori che servono di sotto
gli andava a pelo. macinghi strozzi, 1-287 : ragionale più tempo fa con marco
sua salute. l. giustinian, 1-287 : moro di doglia e perdonanza chiamo /
nostri ricchi notabili. gadda conti, 1-287 : solo un lume era acceso sopra una
colla mia lima. l. giustiniani, 1-287 : moro di doglia e perdonanzza chiamo
polvere contro di quella commosse. boiardo, 1-287 : di quella polvere si fece una
due fondi di bottiglia. palazzeschi, 1-287 : -ma è truccata, sapete, è
merce trasportata. f. negri, 1-287 : la facilità del commercio per mare fa
servigi di franco imperatore. guerrazzi, 1-287 : 1 romani, riputandosi liberi,
malattia: prognosi. borgese, 1-287 : il medico curante aveva fatto diagnosi
messa del primicerio gresti. guerrazzi, 1-287 : totone e passivo, duchi langobardi,
su un argomento. della robbia, 1-287 : egli è uno tempo, pietro pagolo
neppur fra 1 toscani. fogazzaro, 1-287 : la lettera mi pare acuta,
rete protettrice. b. croce, iv-i 1-287 : le sculture sono solo lievemente danneggiate
della sua qualità. gir. priuli, 1-287 : e1 qual grimani, non avendo
come favore personale. tansillo, 1-287 : non sia donna che 'l tutto raccomande
a fatica il sonno. calvino, 1-287 : io cercavo di racimolare il mio sonno
a raddolcire i soldati. bisaccioni, 1-287 : questa è la retorica del negoziante:
nato sopra esso fegato. tommaseo, 1-287 : la piaga si rammargina. 3
. -assol. ceresa, 1-287 : heumè, qual meraviglia è ch'io
la sede agogna. cristoforo armeno, 1-287 : la simia,... scoperta
che raspar la terra. pantera, 1-287 : quando... i cani si
i galli. a. boito, 1-287 : -ecco là dei cadaveri. -un
agli opa- rari. guarino guarini, 1-287 : queste [le volte piane] essendo
proprietà di qualcuno. carducci, iii-i 1-287 : se i frammenti veduti dal daniello
innesto e ognor rimetto. trinci, 1-287 : si sradica la metà d'una delle
piega di un evento. campiglia, 1-287 : il re licenziava l'assemblea il mese
pensiero: bisogna ritirarsi. pratesi, 1-287 : giulio alla fine se ne va
. rr'erode capitaro. tavola ritonda, 1-287 : tristano e sua compagnia..
facessero riverenza. p. fortini, 1-287 : constansio, fatto a la signora umile
rimase intatto. b. croce, iv-i 1-287 : le sculture sono solo lievemente danneggiate
alle altre. g. gozzi, 1-287 : dicesi che fu veduta una gran parte
sotto la sua figura. guerrazzi, 1-287 : totone e passivo duchi longobardi accorsi
, né 'l luogo passò. boiardo, 1-287 : per ciascheduno anno solammente sono dagli
, fare il saccente. tansillo, 1-287 : che non le piaccia andar troppo in
nausea). fra giordano, 1-287 : l'acqua dà sazietade: vedi quando
sbarre estreme. g. gozzi, 1-287 : tutte in calca si appoggiarono alle sbarre
l'avrebbero sbalzato innanzi. moretti, 1-287 : la gente dei giardini pubblici è sempre
20 scaduto. g. gozzi, 1-287 : il martedì 23 dello scaduto settembre
, sfruttatore feroce. periodici popolari, 1-287 : meglio, per dio! far il
delle canne. g. gozzi, 1-287 : tutte in calca si appoggiarono alle
quanti più letti poterono, bettini, 1-287 : il languore equinoziale mi consigliò di get
attenuato: poco invitante. borgese, 1-287 : era oppresso dall'odore che mandava latesta
sdegnuzzo si destò nei francesi. nievo, 1-287 : per quantol'andasse vantandosi che quegli sdegnuzzi
sovra una sedia. t rinuccini, 1-287 : sedevano [i prìncipi] in uno
: succedeva ora il quartosettenario. borgese, 1-287 : il medico curante aveva fatto diagnosi
seggiolino. t. rinuccini, 1-287 : sedevano [i prìncipi] in uno
degli sgherri pontifici. periodici popolari, 1-287 : l'austriaco vi chiama alla vita
quella che sgombra i peccati. guazzo, 1-287 : non vi ha cosa che più
spagnuoli chiamano cedro. guarino guarini, 1-287 : questa maniera è pur mia speziale,
processo). g. bragaccia, 1-287 : quelli che tengono buon giudicio, vogliono
sparve. s. bonaventura volgar., 1-287 : incontanente che messer gesù fu sparito
di dimandar. livio volgar., 1-287 : voi avete figliuole e sorelle e mogli
o due gemme. trinci, 1-287 : siccome col progresso del tempo tal una
il mento). cicognani, 1-287 : le tremava la bazza spunzonosa come carne
tute le membre miseramenti morìm. buti, 1-287 : tennono verso il mezzo ad una
d'abito. g. bragaccia, 1-287 : quelli che tengono buon giudicio vogliono
grand'ala del papa-re. nievo, 1-287 : cominciò a strombettare per ogni dove che
le persone che alloggeranno'. settembrini, 1-287 : se gli è permesso di camminare un
alcuni animaletti per cibarsene. pantera, 1-287 : e segno di venti tempestosi.
tempo: rapidamente. cristoforo armeno, 1-287 : udendo de l'usignuoli e altri uccelli
sua carnagione diventava terroso. borgese, 1-287 : federico, più che dal visetto bolso
fe', legge e patto. magri, 1-287 : l'ora ordinaria di celebrar la
con sé i meridionali ». pascoli, 1-287 : lavoro e voglio sempre lavorare silenziosamente
vidde trangusire a morte. ceresa, 1-287 : heumè, qual meraviglia è ch'io
tralcio di vite. trinci, 1-287 : qualor occorra in qualunque età rimetterle,
trovatèllo.. e pisis, 1-287 : pensando forse d'essere più arguti,
, i pappagalli. cristoforo armeno, 1-287 : udendo de l'usignuoh e altri uccelli
/ cada il suo vago. nievo, 1-287 : l'avvocatino,... mal
un fenomeno naturale). bettini, 1-287 : il cielo pareva volesse insegnare alla vegetazione
contesto metaforico. g. gozzi, 1-287 : i... chiodi mal si
il corso suo scaldando gira varano, 1-287 : lo stesso re de'numi / fra
f f livio volgar., 1-287 : a queste parole di virginio vociferante,
santa crocie di firenze. guarino guarini 1-287 : e se fa bisogno anche armati,
imprecazione. l. mastronardi, 1-287 : insieme ai rumori sordi dei macchinari.