e che deve cessare. borgese, 1-277 : ma in lui, filippo, l'
ha il suo adempimento. lambruschini, 1-277 : le occupazioni, la soddisfazione de'
alle magistrature. 1. pitti, 1-277 : come sapete, noi aviamo [in
ammassamento; affollamento. calvino, 1-277 : la città lì finiva l'aggrumo delle
degli stati uniti). ojetti, 1-277 : parla sottovoce in quest'alacre città
, come arco piegato! boccaccio, 1-277 : ma i fati da non poter fuggire
umidità, secco. leonardo, 1-277 : accade che le strade bagnate più
comincia qualche bella cosa dire. idem, 1-277 : astinente tua bocca / sia da
il fine sia ragionevole. leonardo, 1-277 : grandissima grazia d'ombre e di
rilievo. c. bartoli, 1-277 : ordine dove sieno molte colonne che
una polizza bianca non leonardo, 1-277 : il bianco non ha per sé colore
da questa faticosamente raggiunto. einaudi, 1-277 : il governo italiano finora non ha
anche: buttato via. caro, 1-277 : abbandonate le pecore e buttata la sam-
appunto dal più importante. leopardi, 1-277 : l'ambizione, l'avarizia..
o di tamburi battuti. algarotti, 1-277 : ma, senza dare gran travaglio
dugento fiorini. p. verri, 1-277 : sul punto del carico, che si
nel fumo delle stoppie. calvino, 1-277 : sbucai alla fine sotto il cielo
casa magiore mesi 20. colletta, 1-277 : i depositari, traendo in folla ed
. guido delle colonne volgar., 1-277 : già erano li troiani costretti di
il cignone non sia zotico. carena, 1-277 : 'cignone', è una striscia intessuta
formare i cavi forticci. carena, 1-277 : * commettere ', nel linguaggio della
foglia immaginata dell'aria. algarotti, 1-277 : la figura concava della campana,
nasce quasi sempre la vittoria. beccaria, 1-277 : l'infamia è un segno della
ormai fuori di corso. borgese, 1-277 : sapeva perfettamente che il suo passaporto
loro del continovo covando? tommaseo, 1-277 : questi vascelli superbi, che sotto alla
critico, il criterio. bocchelli, 1-277 : la loro unione scientifica era necessaria e
il fiore per la pasta. calvino, 1-277 : per le vie della nostra città
produsse un parto, durone volgar., 1-277 : quanto adunque a catuno è mestiere
tutte le cose. cicerone volgar., 1-277 : continuamente tu defraudi, tu domandi
sorriso). g. gozzi, 1-277 : tuttaddue attendevano volenterosi il giorno degli
di qualunque grandezza determinabile. ginanni, 1-277 : il che veramente non sarebbe stato alla
e il ricercato disgusta. cesarotti, 1-277 : perché lo spirito possa trarre istruzione da
di me piaceva altrui. giusti, 1-277 : per risparmiare anco a me il fastidio
/ come sognante fata. sbarbaro, 1-277 : allora, affacciato a quel valico
valentissimi dottori sappiano disvilupparsi. pindemonte, 1-277 : da quai legami uom di cotanti ingegni
s'ag- gruzza. fra giordano, 1-277 : oh come sarebbe sozzo se l'
una dialettica di concetti. borgese, 1-277 : gli avevano detto che le formalità del
chiesa in mille parti! fogazzaro, 1-277 : la congregazione dell'indice può proibire
migliori cattolici degli altri. svevo, 1-277 : il dottor frontini era un giovine
assol. cicerone volgar., 1-277 : se continuamente tu defraudi, tu
un incarico. livio volgar., 1-277 : egli commise la faccenda a m.
idoneo, adatto. di costanzo, 1-277 : gli replicò che stesse di buon'animo
lui. -recipr. bocchelli, 1-277 : la loro unione scientifica era necessaria
e perfettamente temprato. macinghi strozzi, 1-277 : a giovanni bonsi farò comperare gli
bella e convenevole traslazione. sbarbaro, 1-277 : il fiore d'infanzia, per
sonori; acustico. algarotti, 1-277 : senza dare gran travaglio alla geo
alla corsa anche bruno cicognani. borgese, 1-277 : il suo passaporto era fuori corso
cavai di san francesco. d'azeglio, 1-277 : partii con uno stellato grandissimo,
sangue quando siamo sani. pea, 1-277 : al buio, rinca
erbosa a passo lento. tommaseo, 1-277 : imaginavo questo suolo sì povero, frondeggiante
percossa di punta. canti carnascialeschi, 1-277 : noi abbiam sempre in punto le
presso l'innamorata. canti carnascialeschi, 1-277 : chi s'assottiglia dietro all'uccellare
toreri più gagliardi. d'annunzio, 1-277 : i giovenchi fiutavano quel fanciullo gagliardo.
o gallozzole delle querce. trinci, 1-277 : nel principio li si diano tre
. ghignuzzo. g. gozzi, 1-277 : tuttaddue attendevano volenterosi il giorno degli
giubilazione. s. bernardino da siena, 1-277 : e buoni angioli sono membra di
sostant. bonuccio da orvieto, 1-277 : non altrimente fanno gli augelletti /
delle facoltà mentali). guazzo, 1-277 : se troppo copiosamente beviamo, segue
antico uccisore s'arrende. bocchelli, 1-277 : mai il suo [intelletto] era
con la particella pronom. sbarbaro, 1-277 : di là riportai una minima pianta,
, imbricato e giapponese. idem, 1-277 : veniva gorgone insquamate le coscie, /
so che d'imperatorio. guerrazzi, 1-277 : il papa non fu col diritto
ingentilimento, educazione. lambruschini, 1-277 : ho già notato quanto giovi all'
. b. croce, ii-i 1-277 : ero nel primo incontro col pensiero
/ la rendete inesausta. aleandro, 1-277 : non ha bisogno di svaligiare altrui chi
con la particella pronom. tansillo, 1-277 : pensate, acciò che più 'l desio
podagra equina. traitato delle mascalcie, 1-277 : 'cura del cavallo infondito '.
la terra sia roscia. ibidem, 1-277 : se la infonditura è alli pié del
; le informazioni son buone. borgese, 1-277 : gli avevano detto che le formalità
uno stipite. gnoli, 1-277 : macigni ed ispide / punte di
di fame. bandello, 1-22 (1-277 ): io, ch'era verginella ed
e diventata furiosa. livio volgar., 1-277 : appio, per amore insanito,
pastore o cacciator s'inselve. vimina, 1-277 : inselvatosi alessandro lesel...
urne, / e interrogarle. mazzini, 1-277 : interrogate le tombe de'pochi geni
sostegno del suo imperio. sagredo, 1-277 : dagli ordini del regno col mezo
superfluo ed esagerato. tavola ritonda, 1-277 : levatevi dinanzi a me; andate
mai piglia et invesca. guarini, 1-277 : bisogna... andar molto
motivo. -sostant. beccuti, 1-277 : quel lampeggiar de le gemmate sponde /
trascorre lentamente, placidamente. frateili, 1-277 : un ritmo così largo di vita parve
violetto tendente al grigio. palazzeschi, 1-277 : io non potrò mai dimenticare il
/ la vecchia razza. emiliani giudici, 1-277 : quando l'impeto del discorso gli
: il fine l. giustinian, 1-277 : la tua persona drita / e lon-ormai
lo depredi e laceri. lucini, 1-277 : eccovi ciò che accoglie l'ingordo
poi la cosa più minutamente. verga, 1-277 : pure è una gran felicità esser
osseo o cartilagineo. fra giordano, 1-277 : oh come sarebbe sozzo se l'uomo
più forza e manco ragione. bisaccioni, 1-277 : avventuroso galasso, che invecchiato nel
raccomandò caldamente l'ortografìa. imbriani, 1-277 : stracciò la minuta del telegramma d'
migratorie ed esotiche. savi, 1-277 : 'miotere, myoteres': rassomigliano molto
. b. del bene, 1-277 : degli ulivi, come delle viti,
la vostra misantropa musa. pratesi, 1-277 : sentiva d'essere trascinato anche
cappella mortuaria. c. bartoli, 1-277 : nel fare delle moli gli antichi le
legnolo, cordone. carena, 1-277 : 'nomboli 'sono le corde minori
1-277 : era certo che garlandi aveva enunciato quel
al taglio del ferro. soderini, 1-277 : quanto più s'abbatterà
speranze, di dubbi. buzzati, 1-277 : ora le ondate di vertigine ritornavano
per scritto sia oralmente. pallavicino, 1-277 : « udite una osservazione che non
lucia ai suoi monti. borgese, 1-277 : aveva finalmente il timore ossessivo di
spese della propria unità. einaudi, 1-277 : intendo per pareggio l'uguaglianza fra
tuo padre. v. colonna, 1-277 : l'alma nel divin monte
dalla qualità de'vasi. borgese, 1-277 : gli avevano detto che le formalità
ria e credulona. cantù, 1-277 : di tutto questo non aveva ella fatto
. -ricordo. sbarbaro, 1-277 : nel quaderno in cui lo riposi non
(una foglia). trinci, 1-277 : in caso di continue pioggie, massime
tre paffute pelatine. gadda conti, 1-277 : lui anzianotto e pelatino, lei alta
calice penoso da me. idem, 1-277 : troppo caro e duro e penoso questo
percalle a fiori. de pisis, 1-277 : le donne [hanno] stretta la
campo contro a di lui. brusoni, 1-277 : la disgrazia che mi perseguita nella
con la sua coda. piccolomini, 1-277 : stimansi molti, per dir sempre cose
-di netto. zena, 1-277 : quando videro che la cosa si metteva
e piena. c. campana, 1-277 : piegava alquanto verso la spiaggia [la
c. i. frugoni, i-i 1-277 : gaetano viva lieto, / che d'
me credo sia buono. guazzo, 1-277 : io non bevo il vino, ma
la beata eubea raggiante. gnoli, 1-277 : la mano porgami, contessa, e
sm.). cristoforo armeno, 1-277 : essendo da nuovo l'uccellatore a
votarla o rifarla. cristoforo armeno, 1-277 : parendogli cosa impossibile ch'un papagallo
. f. f. frugoni, 1-277 : languì, con deliquio amoroso,
nome mio la quetanza. magri, 1-277 : si chiama 'mansionale 'la casa
più discosti i giardini. miloni, 1-277 : adomò l'altra [torre],
guadagnare le provvisione. de luca, 1-277 : tra 'negozianti... li
ognuna armata fosse. g. vialardi, 1-277 : il temolo e un pesce
, n. 15. sergardi, 1-277 : descrivendo computista accorto / le partite
il responso della sibilla. sbarbaro, 1-277 : se già vago era il luogo al
gregge pel maggior ribaldo. giuglaris, 1-277 : non è possibil vivere co'ribaldi
, di una necessità. pascoli, 1-277 : l'uomo è l'animale il cui
(un animale). guerrazzi, 1-277 : avanzava la morte, ma subita,
dimento. trattato delle mascalcie, 1-277 : se il cavallo è rinfondito
si ricordava l'ubicazione. sbarbaro, 1-277 : se già vago era il luogo al
tutto e rinvigorì ©. guazzo, 1-277 : se ci sarà ministrato il vino spesse
e d'ariento niuno. tommaseo, 1-277 : l'undici a montmorency...
letto). guido da pisa, 1-277 : ti conviene andare alle case di
se n'udìa uscire. campiglia, 1-277 : finalmente s'averebbe potuto con permissione
non ha sprezzato loro preghiere. filenio, 1-277 : contra el gran pluton vittoriosa,
dopo il riposo invernale. popini, 1-277 : il sole si posa con giovanile delicatezza
di una nazione indipendente. milizia, 1-277 : dunque al tempo di costantino, allora
una durata nel tempo. fiamma, 1-277 : che torrente è questo, se non
; peccatore. f. vettori, 1-277 : quelli che aiutono tenere lo stato in
un poco la cicatrice. molineri, 1-277 : si gettò sul letto, ove per
el morì. trattato delle mascalcie, 1-277 : cura del cavallo infodito...
saltelloni). n. villani, 1-277 : quando la trottola o 'l paleo con
notevoli o straordinarie capacità. mazzini, 1-277 : interrogate le tombe de'pochi geni poetici
questa bellezza ed abituarvici. sbarbaro, 1-277 : l'estate m'apparve...
di donne e di signore. svevo, 1-277 : sbalestrato al posto miserabile di medico
-espletare una formalità burocratica. borgese, 1-277 : gli avevano detto che le formalità del
di persone). fenoglio, 1-277 : a un tratto sentirono gridare e scorrazzare
far la scritta. g. gozzi, 1-277 : venne veduta da un giovine suo
ecc.). borgese, 1-277 : gli avevano detto che le formalità del
cilindri e bombette sfiancate. calvino, 1-277 : per le vie della nostra città avevamo
appreso dalla bocca di cleonice. montano, 1-277 : si diceva la padrona tanto sofisticata
all'oblio del tempo. mazzini, 1-277 : interrogate le tombe de'pochi geni poetici
, un veicolo). boiardo, 1-277 : l'armata xerxiana se stessa impediva,
nomato castagna. gir. priuli, 1-277 : il re ai francia si obbligò dar
presto i loro alogiamenti. giovio, 1-277 : pertanto affermano li turchi esser quasi impossibile
comportamento). g. bianchetti, 1-277 : il colle di montmartre...
e illuminate a gas. baldini, 1-277 : quanto la prima volta l'accampamento nvera
un tal gioiello? da porto, 1-277 : essendo questo verno passato gran parte di
libera manifestazione espressiva. emiliani-giudici, 1-277 : quando l'impeto del discorso gli
bellezza della madre. cristoforo armeno, 1-277 : né guari di tempo stette che,
idea del suo facitore. sbarbaro, 1-277 : il fiore d'infanzia, per me
ogni impresa esser veggiamo. piccolomini, 1-277 : stimansi molti, per dir sempre
peso vinticinque anni meno. rovani, 1-277 : dalla casa degli sceva..
sego dei cordami. carena, 1-277 : 'strisciatura': operazione mediante la quale
che ne è sede. colletta, 1-277 : il governo sollecito a'rimedi ridusse in
di nero sul volto. imbriani, 1-277 : dovreste affliggervi, s'egli fosse stato
commune idio bevessimo tutti. guazzo, 1-277 : nella troppa licenza peccò nella corte
saremo stracchi. g. vialardi, 1-277 : il temolo è un pesce che rassomiglia
contra lo imperadore. cristoforo armeno, 1-277 : essendo da nuovo l'uccellatore a
dei frutti. de luca, 1-277 : tra'negozianti... li
né di torneare. n. villani, 1-277 : sovviemmi che quando la trottola o
è nocivo e mortifero. fiamma, 1-277 : queste sono le rive dell'umanità;
(un'idea). pratesi, 1-277 : chiudevasi in camera per combattere contro
raderli sino alla cotenna. sbarbaro, 1-277 : restava in me dell'incanto vissuto
e queste sono dette migliori. carena, 1-277 : 'trefolo', filo attorto, nel
tale classe). bombicci porta, 1-277 : cambriano superiore e siluriano. calcare
fare ai baci insidioso invito. lengueglia, 1-277 : essa [la donna] tonde
che sta nascosto. canti carnascialeschi, 1-277 : quand'appostato qualch'uccello abbiamo,
pur la violetta umil. sbarbaro, 1-277 : era un filo [la pianta]
tè in bocca chiuso. beccuti, 1-277 : beati a cui fuor d'uman uso
1934. a. casella, 1-277 : aristocratici ed intellettuali anti-sovietici, sotto la
o scherz.). palazzeschi, 1-277 : – ora che abbiamo trovato un uomo