tenere il buon cammino. civinini, 1-246 : i libri di mitologia che avevano popolato
il piede in fallo. forteguerri, 1-246 : la corte è un ampio mare,
dato una mano alla bottega. chiesa, 1-246 : dolce volto che torni ove non
ingiustizie e tiranniche ambizioni. cuoco, 1-246 : dopo le sue opinioni ed i suoi
godere altri di quella. cuoco, 1-246 : vuoi tu che un popolo sia attaccato
aprivano spaventosi di sotto. piovene, 1-246 : la pianura ai miei piedi era coperta
fiore, si aprirono. sbarbaro, 1-246 : ma la verginità non scosta; cenere
ad un'arnia]. lambruschini, 1-246 : le punizioni corporali o percosse.
co'bottegai. b. davanzati, 1-246 : il fare la reina dell'arti sordida
mio e della pisana. sbarbaro, 1-246 : ma la verginità non scosta;
miele etereo / cogliemmo. foscolo, 1-246 : la bella donna di sua man
fato, destino. bembo, 1-246 : ivi non corre il dì verso la
più piccole cose. canti carnascialeschi, 1-246 : questi nostri mercanti / ci dan
dal gran naso ducale. sbarbaro, 1-246 : privilegio, questo -di domare i mostri
sappia io, mai. garzoni, 1-246 : a lor [agli ortografi] s'
privata della bisogniosa acqua. bembo, 1-246 : tu re del ciel, cui nulla
mosto, conviene svinarlo. borgese, 1-246 : a calinni c'erano frutta da marmellata
conclusivo: punto fermo. garzoni, 1-246 : a lor [agli ortografi] s'
abbiamo questa confederazione insieme. bar etti, 1-246 : a queste letterarie nazionali confederazioni,
non una ma mille morti. algarotti, 1-246 : sebbene non già nelle sole opere
chin, coni e lieve. carena, 1-246 : 4 conio ', pezzo di legno
monotonia triste di tufo grigio. borgese, 1-246 : c'erano frutta da marmellata,
dei salari dei lavoratori. borgese, 1-246 : si poteva costituire un consorzio di
allo stesso tempo diversa. algarotti, 1-246 : la bella modulazione trionferebbe del continuo
e all'arbitrio cooperante. baretti, 1-246 : gli scozzesi sono universalmente, come il
corredata di buoni amici. algarotti, 1-246 : la bella modulazione trionferebbe del continuo
: cortaldo. fr. martini, 1-246 : la quarta [specie principale di
grano). targioiti toxzetti, 1-246 : il grano macchiato e culaccinato,
, svigorito. c. bini, 1-246 : una malattia, complicata di dolori
, se elli volesse. di costanzo, 1-246 : si contentava starsi nelle delizie di
con funzione disgiuntiva. garzoni, 1-246 : i punti copulativi, abbreviativi, interrogativi
, i dittonghi impropri. garzoni, 1-246 : equus si scrive per 4 e '
bel drappo bianco involto. bembo, 1-246 : tu, re del ciel, cui
ferita sfiorava la sabbia. sbarbaro, 1-246 : privilegio, questo -di domare i
alla vita eterna. pallavicino, 1-246 : quella grazia con cui [dio]
sogno, delirio. della porta, 1-246 : io suspico certo che tu sarai entrato
! fai presto! ». sbarbaro, 1-246 : mingherlino e vociante, governato di
vi avesseron fatti schiavi. sbarbaro, 1-246 : non potendo per spiegarlo [il figlio
presente dì d'oggi. tavola ritonda, 1-246 : stando lo re in tanto dolore
, spago. guido da pisa, 1-246 : congiunto lo filo con le correggie
ci sia dato d'immaginare. prati, 1-246 : quando, al notturno lume,
da osservare. b. spaventa, 1-246 : dalle tre forme di calcolo nascono tre
fa suo piacer losco. bembo, 1-246 : o sacro spirto, /..
senz'altri fiori o frutto. bembo, 1-246 : chiaro e dolce raggio / giugnesti
d'un povero cor. alfieri, 1-246 : di rimorso e d'amore miste ad
un generico di prima fila. cicognani, 1-246 : quello gli si gettò al collo
chi pur gli porga. mamiani, 1-246 : vedovato d'onor, di pace fuora
si mangian condite calde dottori, 1-246 : a paro d'un cozzone cavalcava,
6. correttamente. garzoni, 1-246 : a ortografi s'appartiene scrivere giustamente
da un aiuto soprannaturale. sbarbaro, 1-246 : mingherlino e vociante, governato di
ottimamente si narrassero ». algarotti, 1-246 : fu udito in francia lo stile
intensità). alunno, 1-246 : 'grigio 'vai buio et oscuro
vincerla né da impattarla. guerrazzi, 1-246 : con la chiesa di roma non si
questa superbia, questa voce. calandra, 1-246 : lo chiamava a sé con impero
/ nella gorgerina inamidata! sbarbaro, 1-246 : i mastini, i cani lupo
scrivere le ricette. c. bini, 1-246 : le vecchie... appartengono
. profumato di cannella. tansillo, 1-246 : il nettar de gli dei, da
facevano pur motto. g. gozzi, 1-246 : appresso alla bottega...
in casa. c. bini, 1-246 : indosso a quelle ragazze quelle gioie avrebbero
principali nella detta chiesa. bellincioni, 1-246 : beato or se', che abbracci quel
questa maniera:?. garzoni, 1-246 : i punti copulativi, abbreviativi, interrogativi
con la particella pronom. mazzini, 1-246 : la trama della vita s'intesse di
a incomparabile / donna immortal. varano, 1-246 : accensi / di caldo amor pe'
abuso che se ne fece. mazzini, 1-246 : l'esilio! colui, che
da medico verrà per involarmi. monti, 1-246 : nel tuo padiglione ad involarti /
respiro a pieno torace. stuparich, 1-246 : nell'aula si spande un odore di
diventarne amico intimo. zena, 1-246 : dopo ch'era legata in oro colla
a sua guisa. storie pistoiesi, 1-246 : lo castello rimane libero al comune di
liberticida del governo francese. garibaldi, 1-246 : roma non sarà più capitale d'
a nostre membra inferme. bembo, 1-246 : non han pesce / tutte queste limose
-durare. targioni tozzetti, 1-246 : il grano macchiato e culaccinato,
di un vasto salone. trinci, 1-246 : [si faccia] sopra il concime
— opprimerlo. carducci, iii-i 1-246 : se non che cotesta interpretazione dei
e ignora come sia. palazzeschi, 1-246 : conoscete la misteriosa malìa di questa parola
poi il suo stile. bartolini, 1-246 : i poveri non sono malleabili come i
orecchie. s. borghini, 1-246 : il mantello era l'abito di sopra
primo trattamento delle ferite. stuparich, 1-246 : nell'aula si spande un odore di
e d'un manigoldo. pascarella, 1-246 : egli s'aggiustò sulla spalla la
piena d'orgoglio. carducci, iii-i 1-246 : ludovico non faceva già la spedizione
maggiore o minore. e. danti, 1-246 : la terra è un punto rispetto
vedo abbandonato sull'antato delle mascalcie, 1-246 : nel tempo del grande caldo, toprefetto
mestier de'regnanti. carducci, ii-i 1-246 : in roma circola fra i maestri elementari
. f. f. frugoni, 1-246 : così trascurata la mensa, si
apostrofo, la virgola. garzoni, 1-246 : a lor [gli ortografi]
che morto esser sepolto. palazzeschi, 1-246 : usavo nel monastero indossare gli abiti
più tardi dimora padronale. palazzeschi, 1-246 : quando ero nel monastero venivo assalita
-morsettiera usata in falegnameria. carena, 1-246 : 'morsetto': così chiama il legnaiuolo
sommergeva e l'annegava. montano, 1-246 : una malignità superiore...
a schifare il male. piccolomini, 1-246 : prestezza e caldezza...
idee alla campestre vita. tenca, 1-246 : la tradizione poetica italiana incomincia da
che la costituisce. tenca, 1-246 : lo sviluppo delle lettere doveva seguire
monarchia civile e nazionale. tenca, 1-246 : una famiglia principesca, divenuta nazionale
-assol. fra giordano, 1-246 : la donna, s'ella non vede
qualità cattive della nieve. tansillo, 1-246 : il nettar de gli dei,
, né il fieno. ibidem, 1-246 : sempre mesta con l'annona un poco
diafana mobilità dell'elemento. sbarbaro, 1-246 : contro la quale [la verginità della
per interrare il letame. trinci, 1-246 : [si faccia] sopra il concime
fatto del medesimo manico. trinci, 1-246 : [si faccia] appunto sopra il
riferimento a soggetti astratti. varano, 1-246 : i cantici intessean tra fumi densi /
onocrotalo o tambau. g. gozzi, 1-246 : i contrassegni che se ne dànno
di qualcuno. guido da pisa, 1-246 : lo re iarba, come li venne
vitalizio trattenimento. c. gozzi, 1-246 : l'imperator nell'ospitai fé porre
e mille tende da guerra. monti, 1-246 : nel tuo padiglione ad involarti
, di nazionalità. giorgio dati, 1-246 : una gagliarda banda d'arabi, i
cose per se stesse. di costanzo, 1-246 : dell'entrate del regno il gran
. avv. dettagliatamente. pascoli, 1-246 : scriverò, spero, domani a lungo
di più uccelli insieme. lubrano, 1-246 : le truppe de'volanti all'invito di
due solchi: porca. trinci, 1-246 : si lavori [la terra] coll'
pasta di genova. g. gozzi, 1-246 : appresso alla bottega di un venditor
il patto del passaggio. pascoli, 1-246 : caro alfredo, non so ancora se
per consentirne l'attraversamento. fenoglio, 1-246 : passò [il partigiano] sulla pedanca
più rispettati lor penetrali. pallavicino, 1-246 : voi mi tirate ne'più intimi
con uso avverb. sbarbaro, 1-246 : i mastini, i cani lupo che
di tempo. einaudi, 1-246 : il cotone per la percorrenza media
e piantoni de salici. bettini, 1-246 : in mezzo al prato il giovane
si chiede l'elemosina. pascarella, 1-246 : egli s'aggiustò sulla spalla la manica
dirsi, risposto picche. molineri, 1-246 : rispondono picche alle mie gentilezze.
, scuserà l'ardire. pratesi, 1-246 : oggi volevo consegnare io quelle piccolezze
-acer. pigróne. bettini, 1-246 : c'era la ventaccio che lo rabbuffò
. -pioppétto. trinci, 1-246 : si piantano [in febbraio] gli
- anche: pappo. bettini, 1-246 : dinanzi alla casa, sul praticello concavo
distese di grano dorato. borgese, 1-246 : a calùmi c'erano..
avvertimenti minacciosi de'pochi. balbo, 1-246 : il terzo stato, il vero popolo
e 'l fa fecondo. varano, 1-246 : alta vetusta / fin dai secoli eterni
{ { de luca, 1-246 : questa differenza... dell'obbligo
è. g. gozzi, i-i 1-246 : solo in una cosa non mi seppi
quanto semplice altrettanto saporosa. borgese, 1-246 : si poteva costituire un consorzio di proprietari
concorso preponderante dei gesuiti. tenca, 1-246 : federico ii, che aveva consumato
crede suo dovere obbedire. sbarbaro, 1-246 : privilegio, questo, -di domare
sassi roventi. c. bini, 1-246 : io pure godo d'una prodigiosa salute
della sua persona richiesti. macinghi strozzi, 1-246 : ha proferto lo panno per le
fenomeni delle viste corte. gramsci, 1-246 : è anche vero che egli stesso ha
punto abbreviativo). garzoni, 1-246 : 1 punti copulativi, abbreviativi,
, ecc.). guazzo, 1-246 : faccia loro conoscere ch'egli vuole la
, chieseci che volevamo. bettini, 1-246 : c'era la ventaccio che lo
ginnastiche, turistiche? » borgese, 1-246 : si poteva costituire un consorzio di
(un sentimento). alfieri, 1-246 : qual mercé mi renda / del suo
un frutto). borgese, 1-246 : a calùmi c'erano frutta da marmellata
. q q spontone, 1-246 : inviolli... non solo rinfrescamenti
poco spazio. l. strozzi, 1-246 : per viver questo resto che gli
naturale di un paese. faldella, 1-246 : vorrei vedere la nostra italia piena,
modena. l. strozzi, 1-246 : per viver questo resto che gli avanza
a una norma. piccolomini, 1-246 : erra... l'incontinente dell'
tutta risalda. r. sacchetti, 1-246 : s'era sempre dato il caso che
accende l'uve di rubino. venditti, 1-246 : da un vigneto i grappoli già
-zona circoscritta dell'atmosfera. piovene, 1-246 : la neve riprese a cadere in quel
degli antichi e di polidoro. giacosa, 1-246 : a verrès, dove manca il
casa di giovanni malvezzo. costo, 1-246 : vidde venire il barigello, onde per
: rapidamente, immediatamente. tansillo, 1-246 : un vin che mandi le sue stille
a tutti i suoi nemici. garibaldi, 1-246 : roma non sarà più capitale d'
s. gregorio magno volgar., 1-246 : patì schemi e villanie; sostenne
dalla timoniera. l. fincati, 1-246 : 'schienale': tavola posta dietro al
schiuma dal bicchiere del vino. tansillo, 1-246 : un vin che mandi le sue
le cupide luci, g. bianchetti, 1-246 : da'loro grandi, morbidi e
.]: rilievi scultori. guerrazzi, 1-246 : del miracolo nel caso di attila
, un suono). frateili, 1-246 : s'era fatta [la voce]
cosa. f. negri, 1-246 : se lontano dalla barca fa la presa
fu un seguito di piaceri. piovene, 1-246 : perché abbiamo voluto farci male a
lucerna di mezzogiorno. giordani, ii- 1-246 : alla vostra del 4 giacomino mi scrive
favorirne la presa. carena, 1-246 : 'sergente': specie di morsetto, e
hanno el corpo più serrato. borgese, 1-246 : a ca- linni c'erano frutta
che vi è prodotto. borgese, 1-246 : si poteva costituire un consorzio di proprietari
che la snudasse. gualdo priorato, 1-246 : la spada si richiede corta tanto
impone considerazione e rispetto. cuoco, 1-246 : l'attaccamento alla solennità della legge difenderà
quanto ne esercita l'attività borgese, 1-246 : a calinni c'erano frutta da marmellata
venenato e contagioso morbo. ricettario fiorentino, 1-246 : sciugale [le chiocciole] e
trar senso alcuno d'essa. garzoni, 1-246 : i punti copulativi, abbreviativi,
s'era spogliata. sergardi, 1-246 : meglio è così che...
economia, risparmiare. macinghi strozzi, 1-246 : veggo come la va sottilezzando per
di tutti li prencipi. tenca, 1-246 : federico ii... aveva consumato
e spettacoloso colonnel partistagno. borgese, 1-246 : a calinni c'erano frutta da marmellata
evoluzione o il compimento. garimberto, 1-246 : la riputazione d'un valoroso essercito
onorate poi da filadelto. tenca, 1-246 : la tradizione poetica italiana incomincia da
. f. f. frugoni, 1-246 : così trascurata la mensa, si attaccava
futurismo vuole sprovincializzare milano. gramsci, 1-246 : in italia, se si vuole sprovincializzare
scorrere lungo l'asta. carena, 1-246 : 'staffa': bacchetta di ferro, piatta
che me lo neghi. alfieri, 1-246 : bramo che in argo ei tomi,
cessar di esser buono. tenca, 1-246 : dante, genio sterminato ed universale.
(l'aria). pasolini, 1-246 : qualche autobus vuoto e fermo, come
centri abitati. spontone, 1-246 : con sì bell'apparato avanzandosi sì degna
noi poverette, subito subito. pascoli, 1-246 : ho bisogno d'aver queste
, lignaggio. k. sacchetti, 1-246 : i molinis erano di borghesia più antica
sostant. b. croce, iv-i 1-246 : un poeta sud-africano, ossia inglese del
e leggero. g. bianchetti, 1-246 : vi sono alcune donne inglesi. esse
(il vento). bettini, 1-246 : un giorno ventaccio spazzava le campagne e
nome. diodati [bibbia], 1-246 : booz gli disse: « o tu
moglie malata e tediosa. bertolucci, 1-246 : alla galleria d'arte moderna quanta
che quello). gualdo priorato, 1-246 : certe altre armi di tempra dolce richiedono
altri, se ne partì. brusoni, 1-246 : licenziata la guida, che accompagnava
sconosciuta altrove. tenca, 1-246 : la tradizione poetica italiaca, ecc
presaghe riempiean le spole. mazzini, 1-246 : la trama della vita s'intesse
col furore d'apollo. mascardi, 1-246 : ma poco ho detto fin'ora per
soffitto a grosse travature. cassola, 1-246 : -ecco qua, -disse anna introducendolo
o deboli o ventosi. sergardi, 1-246 : con la bocca piena / di ventosi
da cavallo. andrea da barberino, 1-246 : or chi vedesse e'cavalieri abattere
, di un'attività. terésah, 1-246 : giovine, che la flammea parola /
le pointillisme). m. calvesi, 1-246 : il panorama dell'informale 'spazialistico'veneziano
suscita. v. lanternari, 1-246 : il ciclo cerimoniale matahiki è particolarmente