universo. boccaccio, viii 1-200 : aleppe: « alep » è la
a un tavoliere ammetta. palazzeschi, 1-200 : alcune personalità cittadine chiedono di essere
occhi che ammiccavano. e. cecchi, 1-200 : mi ammiccava coll'occhietto, sorridente
semina / dell'avvenire. tombari, 1-200 : poco dopo s'udirono i violini come
lontana. chiose sopra dante, 1-200 : fa il suo esordio, e fassi
non comportava il sito. grossi, 1-200 : un uomo a cavallo correndo a tutta
dalla provvidenza donata. d'azeglio, 1-200 : riconosco d'esser sempre stato su
artificioso: d'artificio. dottori, 1-200 : bruciò la barba e i crini una
dio alcuna volta dubitava. pallavicino, 1-200 : in ogni genere è prima noto
avanguardia nacque un coro. cassola, 1-200 : le ultime notizie della guerra erano
che aveva sottomano. e. cecchi, 1-200 : si sentì lo scocco secco ed
mio nome usurpa? giusti, 1-200 : sarà felicissima l'umana società quando la
per dar bere agli uccelli. cicognani, 1-200 : lui alto e segaligno con la
. dimin. bordellina. marrini, 1-200 : si sente tuttora in bocca del nostro
constellati di piccole corolle. govoni, 1-200 : fosse tutto un vetro terra e cielo
le faville. note al malmantile, 1-200 : quando son formati i bicchieri ed altri
le sue camerate insieme. giacomelli, 1-200 : voi vedete, o camerate, giacché
dell'aria fra i ponti. comisso, 1-200 : seduto sul carabottino si sfregava l'
medesimi cardini del cielo. garzoni, 1-200 : tutto il mondo è stato ripieno della
imposta contribuzione. bar etti, 1-200 : dopo aver vissuto pochi anni
« ottomana della teresa ». tombari, 1-200 : ogni tanto, dall'esterno,
3. tribolo acquatico. manetti, 1-200 : appresso di noi si trova in abbondanza
d'anello. g. gozzi, 1-200 : quando si gitta una pietruzza nell'acqua
sotto il mio sasso avrò. negri, 1-200 : v'è un bizzarro cestello da
uovo e poco sale. mattioli, 1-200 : lascialo così per tre giorni,
fossi libero e assoluto. cuoco, 1-200 : perché il re non dice ai suoi
pure la possiede). pallavicino, 1-200 : in ogni genere è prima noto il
su la lavagna. e. cecchi, 1-200 : « ri-sor-gi-men-to » gli urlai nell'
, un padre. cuoco, 1-200 : dal processo di muscari nulla si rilevava
con aguti di ferro. cicerchia, 1-200 : per toccare 'l figliuol le braccia
spegnere quando sarei salito. calvino, 1-200 : le auto invisibili... spingono
! caruccia! ». sbarbaro, 1-200 : alla stazione, la carrozza in cui
odio et ira agionte. bembo, 1-200 : sì rara donna in vita al cor
. -per estens. sbarbaro 1-200 : nella bibita rinviene corpi estranei.
da quello degli insensati alberi. bembo, 1-200 : sì rara donna in vita al
sopra una lastra di laguna. calvino, 1-200 : ad alzare lo sguardo non più
). note al malmantile, 1-200 : quivi [nella camera] gli
che sono dammeno d'essi. nievo, 1-200 : dapprima le martellava il cervello la
e darti a camminare. nievo, 1-200 : diessi a lavorare di scopa con tal
non acconsentirò mai. bar etti, 1-200 : sembra che dovreb- b'essere molto
, o caro mio disire. cicerchia, 1-200 : intorno all'aspra croce facìe giro
, era io salvo. mattioli, 1-200 : fanno la decozione del legno e delle
il destrier sente affannato. bembo, 1-200 : né tigre sé vedendo orbata e
fosse vivuta come bestia. malispini, 1-200 : onde appresso ne nacque colui,
scrittore a farla riuscir tale. nievo, 1-200 : diessi a lavorare di scopa con
- anche assol. malispini, 1-200 : trattò con costanza sirocchia del re
da'feudi gli ecclesiastici. cuoco, 1-200 : il nome del re dispensò a
dividermi in tante parti. fogazzaro, 1-200 : io non potei mai più fare a
mette in opera. carena, 1-200 : 'docciaio', colui che fa le doccie
son le voci flebili? gatto, 1-200 : d'intorno, all'aperto / colore
rinnovare, reiterare. buti, 1-200 : [pluto] chiama satan in aiuto
molto spesso enigmatica. de roberto, 1-200 : con la punta dell'ombrellino chiuso
parte tutta in sé raccolta. bembo, 1-200 : rade volte in te sento ira
mentre le scrivo. d'azeglio, 1-200 : riconosco d'essere sempre stato su
fosse una santa canonizzata. baretti, 1-200 : pitagora è quivi esaltato a cielo sulle
regina, liberando condé. cuoco, 1-200 : si son veduti condannati a morte giovinetti
, e il parlar molle. baretti, 1-200 : ecco dove va a finire la
avanti con gli anni. simintendi, 1-200 : emacchion, di grande età,.
ape nel seno. g. bassani, 1-200 : non si udiva che il replicato
necessità maggiore. note al malmantile, 1-200 : i popoli della città di prato
che qui dimori lungamente. alfieri, 1-200 : vidi immolare il sangue mio, sottratto
da temere la fine improvvisa. levi, 1-200 : verso l'alba 11 malato si
gli sia fioccato addosso. aretino, 1-200 : in camiscia e iscalzo, fioccando
ragioni di reciproca simpatia fisica. levi, 1-200 : era una nota lunga, identica
, / articolati in lei! levi, 1-200 : una felicità immensa, non mai
il più folto. d'azeglio, 1-200 : mi sarei più volentieri cacciato nel folto
/ col fortore delle ascelle. bartolini, 1-200 : vampate di fortore sortivano dallo strame
fusa soffermare ogni cristiano. graf, 1-200 : ancora, in luogo di musa,
della dottrina di galeno. malpighi, 1-200 : ne'nomi stessi variano li galenici;
, mutabile, garosa. guerrazzi, 1-200 : mentre il nemico instava minaccioso a
stava il povero renzo. abba, 1-200 : quando quella signora si strinse al collo
: lieto, esultante. cicognani, 1-200 : non mi tener più sulle spine,
qualcosa: girargli intorno. cicerchia, 1-200 : intorno all'aspra croce facìe giro,
, consigliò alla podestà. simintendi, 1-200 : emacchion, di grande età,
ant. crogiuolo. benzoni, 1-200 : primieramente quando infondono l'oro
di amore sviscerato. mozzini, 1-200 : le razze del nord, vaganti per
sé gioia, allegria. marotta, 1-200 : questa era una piccola illuminante bionda
impaccio, intralcio. da porto, 1-200 : portarono via oltre a ciò mobili ed
, scale. d'annunzio, iv- 1-200 : i disegni sono conservati in belle custodie
nelle fatiche di medico. aleardi, 1-200 : io non ò mai veduto /
, alla legislatura del paese. piovene, 1-200 : mi sempre inacutandola, vale
le quali io avea fatte. caviceo, 1-200 : scritta e signata, la littera
/ le salde lame aretino, 1-200 : era in sul letto lo incorruttibile gio
rendere inerte l'elemento rivoluzionario. lisi, 1-200 : or che aveva respinto orgogliosamente iddio
, non prestar fede. bellincioni, 1-200 : io non ho tanta polvere negli occhi
mai converrebbero insieme. g. gozzi, 1-200 : quando si gitta una pietruzza nell'
. ant. fondere. benzoni, 1-200 : quando infondono l'oro e l'argento
imperiali grossi ed ordinati. guerrazzi, 1-200 : il nemico instava minaccioso a porta
amore per l'arte sua. tenca, 1-200 : in quel consorzio di nobili intelletti
? -assol. panigarola, 1-200 : i romani, che erano i romani
i negri s'erano attrezzati. gramsci, 1-200 : bisogna che l'eredità della filosofia
forza, strappare. aretino, 1-200 : saltato in piedi, si senti la
con un fracasso spaventevole. calandra, 1-200 : s'era avventurato sopra un fragil
di picca. b. giambullari, 1-200 : or si comincia... /
stagnino, lattoniere. carena, 1-200 : * lattaio', colui che fa o
egli ci trafigge volando. bisaccioni, 1-200 : vada pur uno per negozio difficile
guadagno, grosso profitto. arlia, 1-200 : 'lecchétto ', dicesi per guadagno
legge in mano. arlia, 1-200 : 'mettere la legge in mano a uno'
cosa a suo modo. arlia, 1-200 : 'leggino ', lo dicono,
tacciare qualcuno d'eccessiva loquacità. arlia, 1-200 : 'avere un leggio in corpo
la lenza: abboccare. arlia, 1-200 : * pigliare la lenza, morder la
ingannare; lasciarsi corrompere. arlia, 1-200 : 'pigliar la lenza, morder la lenza'
, vox dei '. berchet, 1-200 : se non faranno effetto le lettere maiuscole
siano arrivati i fondi. guerrazzi, 1-200 : esposto allo incanto il terreno occupato
macchia all'onor suo. panigarola, 1-200 : rispose che non voleva far questa macchia
essere odiosa al principe. pallavicino, 1-200 : prima vuoisi intendere il concetto del
e di grande maestero. da porto, 1-200 : spedirono eziandio [gli imperiali]
momento poco propizio. aretino, 1-200 : era in sul letto lo incorruttibile giovane
(una carica). guazzo, 1-200 : perché la conservazione loro abbia più
. -ustionato. loria, 1-200 : il tetto si scoperchiò sollevando un
manifestino in lui. fra giordano, 1-200 : questo venne dalla benignità di dio,
à cuore. f. buonarroti, 1-200 : in nessuna sorta di medaglie ho
della mutilazione. leggende di santi, 1-200 : tu abbi podestà d'imprigionare,
da ora innanzi menome. verga, 1-200 : il cuore non mi reggeva a
cucchiaio grosso e rozzo. costo, 1-200 : quando mangiate, che vi dilettate voi
e religiosi pieni di bontà. trinci, 1-200 : io ho vedute più volte,
non può esser degno. pattavicino, 1-200 : il concetto del mezzo suppone già
donna il mondo chiama. serdini, 1-200 : mirando a l'arii, / io
. -sostant. pratesi, 1-200 : c'è del morboso, c'è
anteriore. ca'da mosto, 1-200 : cavo borsam è cavo erto e è
. mutazione. v. colonna, 1-200 : sempre più dolce il suon, sebben
è privo della parola. calvino, 1-200 : fiordaligi e la ragazza lunare si mandavano
l'altro di materia. loredano, 1-200 : amore in somma ha doppie le
né nemici. c. bini, 1-200 : negoziante è colui che traffica la
/ elemento alle nubi. loria, 1-200 : il tetto si scoperchio sollevando un
questa mia neonata volontà. venditti, 1-200 : mi affaccio dalla mia immemore convalescenza
la superficie del mondo. palazzeschi, 1-200 : come il cieco io sapevo tutto
prencipi si fece venturoso passaggio. bruschi, 1-200 : contò argostenia ed arnalte le sue
nuota ed è mobile. mascardi, 1-200 : nuotava il cuore dell'infelice amante
propulsar la nostra fede. bisaccioni, 1-200 : perdendo a poco a poco terreno,
6. erroneamente. malpighi, 1-200 : mostra [l'oppositore] chiaramente
il prezzo. cacherano di bricherasio, 1-200 : la occupazione de'beni suppone non
ogni sua nube asconde. tansillo, 1-200 : qui stommi senza aver de'cocchi oltraggio
opalina di un elemento. giacosa, 1-200 : le nuvole accavallate su quelle vette
darsi al macello). piovene, 1-200 : mi asterrò d'ora in poi dall'
manifesta riprovazione). benivieni, 1-200 : vuoisi un po'tirare / gli orecchi
lettera di un testo. nannini, 1-200 : il parer mio intorno alla traduzzion
assediato. s. degli arienti, 1-200 : questa valorosa ursina, essendo montata
nel fondo della conca. chiesa, 1-200 : il platano concede / che quelle
. -braccio. simintendi, 1-200 : cromis taglia con la spada lo capo
le zampe palmate. de pisis, 1-200 : pacifici e socratici ranoni..
, che mai mancò. bronzino, 1-200 : di brodetti pan cotti e pollo
vocabolo dicendo: 'papé'. bufi, 1-200 : quando plutone... vide
, pingue. de pisis, 1-200 : mi godo un mondo a pensare di
ameno, attraente. tansillo, 1-200 : dove natura avea fatto l'inferno,
meglio con gli occhi. calvino, 1-200 : fiordaligi e la ragazza lunare si
e non privargli tutti. trinci, 1-200 : tutti quei contadini che hanno delle selve
pece per saldature. carena, 1-200 : 'peciaiolo': vasetto per lo più di
di società. g. bargagli, 1-200 : ho veduto qualche volta donne gentili
mente il fugge. macinghi strozzi, 1-200 : mi stimo che a quelle parole non
o eliminare l'evanescenza. pasolini, 1-200 : « ar palo de 'a morte,
le materie pituitose più crasse. malpighi, 1-200 : ne'nomi stessi variano li galenici
queste acque continuamente deserte. piovene, 1-200 : mi asterrò d'ora in poi
-emisfero terrestre. bembo, 1-200 : i gemelli a tergo / lasciando scalda
-acer. poltroncióna. de pisis, 1-200 : mi incurvo sul mio tavolo accoccolato
le popolane. c. arrighi, 1-200 : a destra dell'uscio d'ingresso
spenta di uno sguardo. sbarbaro, 1-200 : chi non si è scomposto è l'
del precipizio il danno. alfieri, 1-200 : altro non veggio / nell'awenir per
col- timbellettate sdolcinature tradizionali. bonghi, 1-200 : sulla necessità di fissare la forma
fanciulli. livio volgar., 1-200 : non crediate... che le
lei il procacciarsi marito. loredano, 1-200 : ho veduto molti, in procacciarsi amica
di nathan. c. arrighi, 1-200 : il maestro dilettante -lo spadon dei dodici
. -incitare. bronzino, 1-200 : dicesi per proverbio che la vecchia /
chi più risplende e raggia. alfieri, 1-200 : gran tempo, no, non
a generosità la dispongono. mazzini, 1-200 : il cristianesimo..., rattemprando
rauca voce. c. arrighi, 1-200 : un coro della 'muta di portici
cacciò immediatamente dalla scuola. bechi, 1-200 : all'asino si rebbia la legnata senza
da poco tempo. thovez, 1-200 : le ottanta o centomila copie sono diventate
a dio. f. tommasi, 1-200 : gli uomini savi e prudenti non debbono
ritrovai al cancello daziario. palazzeschi, 1-200 : il popolo fa ressa davanti al portone
i. a. chiusano, 1-200 : riballonzolò avanti quei tre passi.
pene e premi impone. campiglia, 1-200 : commandò che subito fossero serrate le
arnese, un rompicollo? molineri, 1-200 : era forse un rifiuto di galera?
quale servissi tertulliano. malpighi, 1-200 : ne'nomi stessi variano li galenici,
azione del nemico. del carretto, 1-200 : poi venne ad asti, e nullo
rimettere e tutto rinverdì. targioni pozzetti, 1-200 : l'erba tenera del grano,
battaglia. s. degli arienti, 1-200 : giunta che ivi fu, incominciò
ond'è famoso egitto. pallavicino, 1-200 : abbiamo... sopra la natura
mio alcun ristoro. malatesta malatesti, 1-200 : di vento e fumo io fui già
e ritornò in sala. sbarbaro, 1-200 : il suo servizio d'armi dev'essere
o per solchi ordinati. alberti, 1-200 : avete leggiadrissimo spettacolo rimirando que'colletti
chi, canzone e romanzi. berchet, 1-200 : di qui la grande quantità di
, un sostegno). calandra, 1-200 : s'era avventurato sopra un fragil sostegno
a terra. andrea da barberino, 1-200 : carlo, giunto nella battaglia,
). s. degli arienti, 1-200 : giunta che ivi fu, incominciò
-sostant. g. prati, 1-200 : credi... al ruggir di
un pesante rullo stradale. fratelli, 1-200 : l'amore è passato come un
. c. i. frugoni, i-i 1-200 : de'dolci tuoi caratteri / così
cose composte da me. ruscelli, 1-200 : mi basterà di toccar solamente alcune
occhi con gli occhiali. sbarbaro, 1-200 : chi non si è scomposto è l'
, umore corporeo. malpighi, 1-200 : ne'nomi stessi variano li galenici,
e possente! l. strozzi, 1-200 : i sangui / degenerando vanno,
pluto con la voce chioccia. buti, 1-200 : tape satan'. pape è una
fin in dazia. p. fortini, 1-200 : una vedova avendo tenuta una sua
sbandendo da voi l'ambizione. sergardi, 1-200 : tu gli inganni, le frodi
letter. biancastro. fenoglio, 1-200 : sogguardò milton che stava a testa
e sbucciato il corpo. stigliani, 1-200 : sbucciare non vuol dire uscir di
carattere). giov. cavalcanti, 1-200 : per questa così facta fidanza,
. dimin. scheletrino. aleardi, 1-200 : io non ò mai veduto / deserto
fanali e sulle spallette. gadda conti, 1-200 : una lista di scialba luce lunare
tornar sani; anzi tornielli, 1-200 : un capitol, messer, non è
nudo e crudo. ruscelli, 1-200 : avete... portata la parola
uom selvaggio. l. giustinian, 1-200 : le veste bianche e de color de
manovre che la sfruttarono. cassola, 1-200 : le ultime notizie della guerra erano
petella ha due case ». sbarbaro, 1-200 : un giorno sillabò: « chi
o letteraria). breme, 1-200 : l'essenziale consiste nel 'comunicare'l'estro
senza offuscargli le idee. sbarbaro, 1-200 : queste... sono le ingiurie
la vita terrena. malatesta malatesti, 1-200 : e1 tempo el quale è nostro
sopra paradossi tal volta. giuglaris, 1-200 : affari, sodezze, e non
/ rintronerà quella solinga sede. monelli, 1-200 : contemporaneamente i norvegesi hanno cercato e
). b. del bene, 1-200 : il capogatto si fa dove sopra terra
appresso la mia morte. malatesta malatesti, 1-200 : el tempo el quale è nostro
al museo d'atene. sbarbaro, 1-200 : a certo impiegato modello sussurrano dell'
ancora pagato o saldato. cinelli, 1-200 : il mastiani era in ritardo coi libri
una mandria. guido da pisa, 1-200 : si delettò [diomede] di allevare
, assottigliarsi. ca da mosto, 1-200 : la cognoscenza de cavo stillo è tale
curiosità, ai matematici. giuglaris, 1-200 : non so io dire a vostra
bassi, triviali. berchet, 1-200 : affinché sia intesa anche dagli spazzini della
tempo tornato favoritamente spedito. bisaccioni, 1-200 : vada pur uno per negozio difficile quanto
del demonio. s. degli arienti, 1-200 : quilli de la terra, rinfrancati
sforzo e controvoglia. costo, 1-200 : andandogli alle volte (dicono) a
ha 'l petto / voce. varano, 1-200 : cominciò allor subitamente a farai /
io mi stimo? macinghi strozzi, 1-200 : mi stimo che a quelle parole non
del significato delle parole. nannini, 1-200 : ella è stata fatta [una traduzione
risata). bufi, 1-200 : 'con la voce chioccia', cioè stridente
. tose. figurinaio. tommaseo, 1-200 : parlo con sei italiani, tra gli
lo gelava subitamente. gadda conti, 1-200 : mi trovò subitamente disposta a partire.
o morale). bisaccioni, 1-200 : cominciano poi con tale soavità a nascere
la lingua ad una spia. ceresa, 1-200 : scio come lui scia- per dissipi
talento per far l'architetto. baretti, 1-200 : ecco il bell'uso che sanno
sul quale io lavoravo. carena, 1-200 : 'tassettino a orli': è un piccol
tolemaica). cicerone volgar., 1-200 : sotto la mezza quasi regione tiene il
il tempo: frattanto. serdini, 1-200 : voi una ghirlandetta / fra 'l tempo
me il mio cuore. dotti, 1-200 : me stimola il desio, lei tien
tenute segrete. g. bianchetti, 1-200 : tutti i titoli alla rinomanza di questo
ricerche erudite. g. prati, 1-200 : credi dunque al ruggir di questi topi
traboccano li figliuoli. segneri, iii- 1-200 : la trabocca... nell'alto
si troncò il piede. pea, 1-200 : ti rammenti la zoccola conficcata nella inferriata
turno di ceduazione). trinci, 1-200 : tutti quei contadini, che hanno delle
). p. gonnelli, 1-200 : 'tutto esaurito': avviso apposto al botteghino
nel presente stato. b. pitti, 1-200 : contortomi colla speranza in dio
propria audienzia del papa. guerrazzi, 1-200 : nella seconda guerra punica gli universi cittadini
e bene usarlo io spero. piovene, 1-200 : mi asterrò d'ora in poi
un'attività. livio volgar., 1-200 : quando i consoli furono esciti del consolato
, sono fra sé diverse. bonghi, 1-200 : ma dove trovare il criterio per
mangione, insaziabile. del casto, 1-200 : quella parola 'ventróne'... dir
luogo e l'equinoziale. malpighi, 1-200 . se è vero che le stagioni si
, sier nicolò, venier. fenoglio, 1-200 : sulla banchina il vicecapo allungò il
ereditario dell'impero russo. gnoli 1-200 : 'è nato lo zarevic'. a pietroburgo
vogliamo dire fasce. malpighi, 1-200 : altre diversità poi accadono a quei