lentamente. tom bari, 1-193 : un po'di bollore sopra l'acqua
comincia ad aprire e apresi. bembo, 1-193 : ogni frutto si trae dalla radice
, spaventava i torrelaghesi. tombari, 1-193 : sapeva predire il tempo buono dal suo
cofanetto del proprio ingegno. gobetti, 1-193 : le astuzie oratorie... riescono
con la saldatura autogena. calvino, 1-193 : di notte, nelle vie deserte,
che temer di queste bassure. abba, 1-193 : giù nelle bassure, e sulla
, basta a confondermi. lambruschini, 1-193 : quante volte un maestoso aspetto,
benefizi farmi / volesti ancor. cuoco, 1-193 : stabilivasi, come massima fondamentale,
a perpetua carcere condennato. leonardo, 1-193 : sarà reverito e onorato e con reve-
in bei calzari e fregi. chiesa, 1-193 : e un tempo molle, un
infinitamente lo scriverla. g. gozzi, 1-193 : quando la detta accademia si radunava
a operai e impiegati. marotta, 1-193 : sul suo petto faceva frusciare nel
il grano cadeva trebbiato. piovene, 1-193 : mi sono convinta... che
non gli rimase nulla. leonardo, 1-193 : uscirà delle oscure e tenebrose spelonche
dimessa. g. bassani, 1-193 : da molto tempo nessun individuo dalla
mezzi opportuni per giustificarsi. cuoco, 1-193 : i repubblicani... avean professata
alla stazione centrale. e. cecchi, 1-193 : una calligrafia a duri, grossi
vedere [ecc.]. cuoco, 1-193 : al ministero di napoli ciò dispiaceva
gli articoli di capitolazione. cuoco, 1-193 : dicesi che la regina non volesse
come redattore capo. borgese, 1-193 : il fatto è che il mio giornale
come sott'olio. pratolini, 1-193 : un nuovo e definitivo frontino di ma-
potuisse videri '. g. gozzi, 1-193 : la sostanza di questo libretto non
del traffico dell'india. garzoni, 1-193 : il cosmografo senza quest'arte [
come padrone d'italia assoluto? soldani, 1-193 : o se a casa del diavol
- anche al figur. leonardo, 1-193 : uscirà delle cavernose spelonche chi farà
di niun frutto. g. gozzi, 1-193 : l'autore è un giovane,
non copritura al tetto. algarotti, 1-193 : e chi non sa che in italia
un poco, maledetti chiurli. tombari, 1-193 : incredulo in fatto di meteorologia,
signora ora s'abbandonava. sbarbaro, 1-193 : parla fitto, senza attendere risposta a
/ il villano sartor. alfieri, 1-193 : il ddo / cessi, ch'io
collegate col suo meccanismo. carena, 1-193 : 'lucchetto a cifera', è quello che
cinto de mia biblioteca. tommaseo, 1-193 : di forza, cinto, immobile /
a trattare qual ribelle. cuoco, 1-193 : in esse [istruzioni] stabilivasi,
un termine di confronto. boccaccio, 1-193 : egli in se stesso facendo della sua
con la particella pronom. trinci, 1-193 : sarebbe cosa molto utile, e vantaggiosa
specie di raccoglimento cupo. pratolini, 1-193 : un nuovo e definitivo frontino di mafalda
capo con questo sangue. alfieri, 1-193 : agli infernali dei / con questo
la coreggiuola maggiore. s. manetti, 1-193 : il poligono di foglia larga bel
codazzo di servi indaffarati. soldani, 1-193 : i profumi, i gioielli / de'
celeste figurata dagli astrologi. garzoni, 1-193 : il cosmografo senza quest'arte [
e del bottonuto. g. bassani, 1-193 : aveva chiesto che la sua casa
pieno di malinconia. de roberto, 1-193 : se discendeva da una stirpe regale,
il cocchio degli dèi. bembo, 1-193 : né giamai sì per tempo / a
da casa del diavolo. soldani, 1-193 : o se a casa del diavol seco
al punto dove si digrada. buti, 1-193 : 'venimmo al punto dove si digrada
l'avevano fatto a me. calvino, 1-193 : dalla piazza veniva il chiasso d'
ebraismo e dell'industria. gobetti, 1-193 : l'ebraismo, fantoccio di nuvole
.). livio volgar., 1-193 : escito di consiglio il console accompagnato
/ faccendo santa vita eremitana. aretino, 1-193 : gli occhi eremitani senza mai
divina. diodati [bibbia], 1-193 : l'ira del signore e la sua
la corte a napoli. ammirato, 1-193 : sottilissimi, e esquisiti sono gli
bice, accanto a lui! cicognani, 1-193 : s'era alzato a buio,
non si dee improbare. panigarola, 1-193 : se pensiamo alle ricchezze che mettevano
molte membra del corpo. algarotti, 1-193 : chi non sa che in italia ogni
, parvenza esteriore. loredano, 1-193 : ma sia concesso alle lagrime ciò che
può non essere consapevole. levi, 1-193 : quella è una notte di felicità collettiva
uno scopo. svevo, 1-193 : per la prima volta, non costretto
. -anche per simil. nievo, 1-193 : giorgetto,... scamiciato più
terribili il brutto incontro. nievo, 1-193 : i puttini che giocarellavano nel pantano
farina unisce molta crusca. nievo, 1-193 : scamiciato più su del gomito,
ingiustizia). guido da pisa, 1-193 : dante poetizando li pone [i
feminilemente è molto vanità. cuoco, 1-193 : la vera morale dei principi deve
fiducia e letizia. di costanzo, 1-193 : comandò ch'ogni giorno gli fusse
prospera riuscita. livio volgar., 1-193 : pregava dolcemente gli dei, che
, trattato di fisionomia. bencivenni, 1-193 : vuole il maestro donare insegna- menti
; fisionomista. bencivenni, 1-193 : bella e utile scienza, la quale
l'inferno non la rinverrebbe. aretino, 1-193 : sappi, padre, ch'io
sacconi dei letti). aretino, 1-193 : si gettò in un letticciuolo di foglie
forestiere del tutto, figliuola. cicognani, 1-193 : aveva preso in casa tutto quanto
corpo suo. guido da pisa, 1-193 : dante poetizando li pone [i centauri
avesse fatto qualsivoglia torto. soldani, 1-193 : far la borsa, / segno de'
. -ho fatto la frittata! settembrini, 1-193 : vogliono guglielmo pepe: ebbene questi
ogni furfantella mi lassa. nievo, 1-193 : quel grave furfantello di giorgetto,
questa risposta galan- tuoma. gobetti, 1-193 : il libro... è pieno
. galantomùccio, galantuomùccio. capuana, 1-193 : il marchese di roccaverdina non può
religiosa. considerazioni sulle stimmate, 1-193 : non potea più attendere alla cura
gerarchico fosse da meno. svevo, 1-193 : una raccomandazione non bastava a rompere
. portaronle, al popolo. alunno, 1-193 : 4 gibbo '. lat
tempo in cose da giuoco. nievo, 1-193 : i puttini che giocarellavano nel pantano
giustifica- torie. e. cecchi, 1-193 : bisognò... combinare un piano
e di verno. d'azeglio, 1-193 : aver visto nelle storie, ne'
- anche: graffio. fioretti, 1-193 : l'unghie così grandi e forti e
famiglia delle graminacee. bergantini, 1-193 : la cilindrica [foglia] / altra
. e granate. guazzo, 1-193 : io vidi... una di
/ diportando io mi già. mamiani, 1-193 : fiorian porpurei grappi / di verdi
si cavano dalla montagna can. trinci, 1-193 : furon [gli ulivastrelli] piantati
aver mira ad alcuno bersaglio. delfino, 1-193 : io poi bramoso / di guerreggiare
per la gula! m. savonarola, 1-193 : li omeni e donne a questo
di sua fè pavento. foscolo, 1-193 : vigile è il cor sul mio sdegnoso
infame lettura. c. gozzi, 1-193 : angela mia, / illibata fanciulla
. f. f. frugoni, 1-193 : cosi ragionava massimo, esprimendo e
astratto delle sensazioni concrete. gentile, 1-193 : l'oggetto nella sua assoluta inconoscibilità
. ubriaco, stordito. pratolini, 1-193 : il vecchio panichi, incotto dal sonno
re la potesse imbracciare. sbarbaro, 1-193 : frastornato, lui la osserva come
medesimo farò il birro. baretti, 1-193 : sarebbe ornai tempo che certi scrittori di
, raggirare. arila, 1-193 : * ingretolare', ingannare, usar frode
tentava pur nella pazienza. tornielli, 1-193 : puoi ben quanto tu sai far lo
inghiottiscon fino al con. arlia, 1-193 : 'inne e onne'. oltre alla
impediscono di scrivere. c. bini, 1-193 : i sintomi di quella malattia si
-per metonimia. sbarbaro, 1-193 : frastornato, lui la osserva come stentasse
da buonissimi guerrieri. esercizi militari, 1-193 : una truppa, ovvero un soldato
pace e d'amore. borgese, 1-193 : nulla poteva sopportare in marco, e
vivace, aggressivo. ricettario fiorentino, 1-193 : eleggonsi quelle [vipere] che
su le spade l'inventario. soldani, 1-193 : o se 'l cervel si
nervi, opprime il polmone. gazzeri, 1-193 : ha [l'ammoniaca] un
/ de la celebre corte. malpighi, 1-193 : ne'cadaveri di quei che hanno
, lacrimuzza. s. antonio, 1-193 : diceva di voler lasciare la conversazione
di malfattori. chiose sopra dante, 1-193 : si partì di spagnia e venne
contaminar potessero alla moglie. brusoni, 1-193 : mandollo a lavorare negli orti d'una
.. gitasi sul letto. panigarola, 1-193 : arrivato nel paese di babilonia,
levarono il pianto. giorgio dati, 1-193 : i soldati o levavano le grida
dive qualità sortito. a. boito, 1-193 : spargi i libami. d'annunzio
sabbia compieun lavoro inutile. bembo, 1-193 : onde si dice: chi solca in
verbi attivi del linguaggio. pallavicino, 1-193 : di questi nomi dunque sì manifesti
il fiore spiccato e rado. bergantini, 1-193 : vi ha poi la foglia non
braciole e le lombate. tommaseo, 1-193 : desino all'aperto in via montesquieu;
. a. f. bertini, 1-193 : non saper s'ell'è corpo una
l'erbe maligne via. guazzo, 1-193 : molte sono state, le quali
origine, si vituperino maggiormente. soldani, 1-193 : pensa s'e'pensa, come
alla lettera. cicerone volgar., 1-193 : sii di buon animo, scipione,
all'ombra delle chiese. piovene, 1-193 : molti di noi hanno la superstizione
-raggirare, abbindolare. giuglaris, 1-193 : tutti gli uomini stan sottoposti a
: italia meridionale. borgese, 1-193 : non fate così nel meridione? e
-maneggiare, armeggiare. ntevo, 1-193 : -l'avrà mandato dove l'avrà voluto
, intromettersi, immischiarsi. collenuccio, 1-193 : costor si son partiti; io vo'
lari, rende i metalli. garzoni, 1-193 : resta... che la geo
ed assai bel parlatore. muzio, 1-193 : vi assicuro che non c'è niuno
unta, lustra '. ibidem, 1-193 : * stare in barba di micio '
[con pompeo]. tavola ritonda, 1-193 : allora vi fue la misléa grave
per poter essere della partita. svevo, 1-193 : per la prima volta non costretto
parlare proprio e regolare. gramsci, 1-193 : le più avanzate formazioni industriali..
religione e ogni politica. gentile, 1-193 : il momento rigidamente religioso della religione
de'teutoni e cimbri. achillini, 1-193 : si prega il conte duca di olivares
l'aspettazione del medico. scalvini, 1-193 : questo è umano e naturale rammarico d'
carte e sì negletto stile. abriani, 1-193 : altri decanterà fin da gli eoi
nel lavoro). guazzo, 1-193 : nel vedere le serve negligenti nell'abito
a uno scopo determinato. soldani, 1-193 : nessun riservo / a sé né ad
che sia nubiloso e fosco. aleardi, 1-193 : niuna pe'campi eterei / nube
di nomi. giov. cavalcanti, 1-193 : questo optimo cavaliere, pel principale
a volte faceva la notte. calvino, 1-193 : un altro operaio s'alzò,
lezzo di una penna inesperta. bonghi, 1-193 : questa costruzione non regola un certo
rendevanlo odiosissimo al popolo. rajberti, 1-193 : chi si mostra duro e intollerante
quantità, copiosamente. bencivenni, 1-193 : chi l'usa a oltraggio, ingenera
séguita la corrente del fiume. borsi, 1-193 : un pastore spinge la sua greggia
alla foce del fiume ibero. boiardo, 1-193 : prese due grande navi onerarie cariche
pacificazione; inconciliabile. boiardo, 1-193 : quegli da chio quasi soli rimasero
in tutti i sensi. zena, 1-193 : dodici franchi al mese un buco
de'paludi. ca'da mosto, 1-193 : porto pixam è paludo e pi-
: finzione, apparenza. einaudi, 1-193 : il paravento dietro a cui gli zuccherieri
cocchio a quattro cavalli. malerba, 1-193 : quando partivo con un discorso dovevo andare
umido. a. f. berlini, 1-193 : s'e'si trattasse d'una
dimin. pastor cèllo. aretino, 1-193 : si gettò in un letticciuolo di foglie
desta / mille sospetti. foscolo, 1-193 : vigile è il cor sul mio
. improprietà o barbarismo. aleandro, 1-193 : pavese per pavimento non è voce
sto da poltrone. di costanzo, 1-193 : comandò ch'ogni giorno gli fusse
ottimo e il migliore. settembrini, 1-193 : il re che aveva per molti anni
una pelletta fredda. ventura rosetti, 1-193 : pigliate il muschio e ponetelo sopra la
a coprir dal ciel sereno. gnoli, 1-193 : sospende l'ali lo stuolo /
(una foglia). bergantini, 1-193 : mira... /..
-di animali. aleardi, 1-193 : non più sul tronco fragile / di
contro i patroni. giorgio dati, 1-193 : gli uomini forti e valorosi, per
di qua essere aspetta. buti, 1-193 : l'anime dannate saranno più perfette
punir di lor perfidie. boiardo, 1-193 : quegli da chio quasi soli rimasero
? ». busone da gubbio, 1-193 : mettetevi a pensare che ogni cosa
ritornare tra poco. c. gozzi, 1-193 : dunque mia figlia è una bugiarda
se n'andavano. storie pistoiesi, 1-193 : vedendo m. cane e gli
chi me non ama? foscolo, 1-193 : armi vaneggio, e il docile intelletto
ami e il tempo. giuglaris, 1-193 : quanti pescano nel mar del mondo non
che ha le foglie piane. bergantini, 1-193 : vi ha poi la foglia non
-benignamente disposto; accondiscendente. serdini, 1-193 : fa', signor mio, di me
il picchio d'uno spillo. chiesa, 1-193 : cantarellar nella profonda notte / sento
, penne anali giallo-verdi. aleardi, 1-193 : non più sul tronco fragile / di
. dimin. pidocchino. ginanni, 1-193 : molti insetti stavano fra le radici,
è pregna. l. giustinian, 1-193 : ahi me, che son qui stato
(una foglia). bergantini, 1-193 : la cilindrica [foglia] / altra
olmaia detta anche pioppaia. idem, 1-193 : non si deve... porre
, il gran nemico. buti, 1-193 : pluto pone qui l'autore per lo
bel garbo. b. barezzi, 1-193 : alcuni giovanetti attilati e di buon
difficoltà nel spirare e respirare. malpighi, 1-193 : ne'cadaveri di quei che hanno
per il troppo ridere. becelli, 1-193 : rise il duca a tal dir,
l'elsa e 'l pome. soldati, 1-193 : e'pensa... / di
di altri liquidi organici. maipighi, 1-193 : ne'cadaveri di quei che hanno corrotti
da questi umori ingombrata. malpighi, 1-193 : ne'cadaveri di quei che hanno
la vita al mio fallante. guazzo, 1-193 : le donne hanno in particolare attenzione
ch'io non sono. bonarelli, 1-193 : voi mi amate, ed io non
predomina tutta. c. bini, 1-193 : consecrandosi più che mai a quell'
io aveva fatto scompariva. berchet, 1-193 : ai dotti d'italia la lettura
non tre scrittori grandi. montano, 1-193 : il suo animo mi si dischiuse da
grande slancio e bravura. sbarbaro, 1-193 : piu la figlia si prodiga,
e proditorie. f. casini, 1-193 : quando l'esacerbato invidioso con proditorio furore
ettema beatitudine è cagionata. rinaldeschi, 1-193 : il signore... dà a'
non sapria il donadello. malatesta malatesti, 1-193 : d caro / simeon sancto ne
o un discorso. rinaldeschi, 1-193 : avvenga che questo passo e verso si
agli stranier tante onestà. manni, 1-193 : per i vescovi e sacerdoti oltramontani
contestabile, il marescalco. di costanzo, 1-193 : essendo venuto il castello in estrema
o più persone. ortes, 1-193 : non si troverà poi ragione che giustifichi
in gavi. c. campana, 1-193 : lo pubiicarono anche ribello e violator della
della temperatura corporea. gadda conti, 1-193 : gli occhi, quando la febbre mi
con puntellar non dura. carena, 1-193 : puntellare puscio colla granata ': locuzione
musicali. f. f. frugoni, 1-193 : così ragionava massimo, esprimendo e
e di sudore. n. villani, 1-193 : non credo che ciò sia vero
più sofferire ». da porto, 1-193 : nel suo lanciare gli venne sven
in suo cor brama quiete. svevo, 1-193 : egli rimase a lungo sulla via
pianta. b. del bene, 1-193 : ogni autunno converrà scalzar ne'primi
travolgerli sotto le rapide vetture. calvino, 1-193 : passa il furgone della polizia;
ciò che è sovrarazionale. gentile, 1-193 : la storia della religione...
e faceva salti spaventevoli. aleardi, 1-193 : in tripudio / là, vèr ponente
, gravità, fortezza. bonarelli, 1-193 : l'anima vostra è forse andata ritoccando
nel riconsecrar la seconda. tenca, 1-193 : codesto scrittore, che parve destinato
bevande offerti. fra giordano, 1-193 : era loro proferto oro ed ariento,
pratica politica riformista. gramsci, 1-193 : le esigenze che trovarono in francia
rimessa di borsella. b. barezzi, 1-193 : prendendo le lor cavalcature, le
a rinfrescare e umettare. gazola, 1-193 : cavano sangue per rinfrescare. moretti
me nell'animo. g. bragaccia, 1-193 : col provido giudicio e ben repetito
rendere perfetto nell'immaginazione. bonarelli, 1-193 : l'anima vostra è forse andata ritoccando
alla mente. g. bufalino, 1-193 : risposi col saluto di rispetto che
che va stimata e riverita. tenca, 1-193 : codesto scrittore... nel
fossi e da prunaie. calandra, 1-193 : avevano presa una stradic- ciuola fangosa
fatica, come schiavi. montano, 1-193 : in una creatura rotta al piacere e
cuore: che risponderà? panigarola, 1-193 : ad un re, o principe
una forma determinata. cassieri, 1-193 : da perdigiorno si incantava alle nuvolette
, lo strangolorno. del carretto, 1-193 : quei de castel poi assalirò / el
voi dui. n. villani, 1-193 : io. salvando però la vostra scaltrita
sapientissimamente governa l'universo. rinaldeschi, 1-193 : il padre mediante la sapienza benignamente
soli studi accigliati. de roberto, 1-193 : più dei tradimenti, la ferivano i
insidia di a. neri, 1-193 : le turchine scolorite e sbiancate si mettino
me la sono sbrogliata. borgese, 1-193 : ho bell'e capito che laggiù me
sul pendìo dello scalo. venditti, 1-193 : lo scafo è stato disancorato.
dalle avversità. busone da gubbio, 1-193 : ora parlerò io a voi, poiché
); ma cfr. anche magri, 1-193 : « excanonico et excanonicor: deporre
vermini e scarafoni. la capria, 1-193 : « come stai? » « a
marcia l'ultimo spirito. pummarola, 1-193 : arrivato nel paese di babilonia,
agenti atmosferici. f. negri, 1-193 : fuori della città di lin-coping si vede
12. prov. panigarola, 1-193 : sempre, quasi, chi scelerato vive
pendria ed il pulce. fortis, 1-193 : certe scolopendre lunghepoco più d'un pollice
e affumicate. a. neri, 1-193 : le turchine scolorite e sbiancate si mettino
di rovina politica. anonimo romano, 1-193 : novissime cassao liccardo della capitania e
guido dette colonne volgar., 1-193 : per la quale visione che 1'
uopo alquanto alzar lo stile. abba, 1-193 : a segno di stella!..
-carattere, personalità. tenca, 1-193 : l * uomo, il cittadino,
e foglie semplici o doppie. bergantini, 1-193 : vi ha poi la foglia non
margine ondulato o seghettato. bergantini, 1-193 : la piana [foglia] o chiudesi
un corpo pesante. gadda conti, 1-193 : due soldati mi calavano giù per
baldoria, gozzovigliare. anonimo romano, 1-193 : ora lacrimava, ora sgavazzava.
/ che unavolta fu forte. loria, 1-193 : lui si tacque a sentir mescere.
arredo). r. sacchetti, 1-193 : gironi era sdraiato sul seggiolone sindacale,
e singhiozzando amaramente. giorgio dati, 1-193 : secondo che otone a queste parole
, l'incendiava. gadda conti, 1-193 : le postazioni del monte solaro cercano
, fidanzata. c. arrighi, 1-193 : « poi c'è il disma
facoltà intellettuale). poerio, 1-193 : in agosto mi suonano i quarant'anni
e la tua gente? anonimo romano, 1-193 : a fortezza de si sollao cinquanta
. capisce niente. piovene, 1-193 : anche le mie governanti, lasciando
nimo romano, 1-193 : lassao liccardo lo predare e. llo
sublime e l'epopea sono merci 1-193 : quegli da chio quasi soli rimasero alla
mio nume amico suolo. gnoli, 1-193 : sospende tali lo stuolo / de'
l'imo poggio odo. montano, 1-193 : il suo animo mi si dischiuse da
della religione. de luca, 1-14- 1-193 : tutti due questi santi furono visti dal
una parte del corpo. aleardi, 1-193 : di sotto al tepido / guancial dell'
e familiare. giov. cavalcanti, 1-193 : non sapete voi che tutto il
gli avesse disegnato. malatesta malatesti, 1-193 : il caro / si- meon sancto
cose simili non piacevoli. nannini, 1-193 : pietro rosso da parma generai de'veneziani
cibo disgustoso. b. cerretani, 1-193 : chi si ricordda gli avoli nostri avere
alcuna considerazione. fra giordano, 1-193 : vedeano ch'erano uomini spregiatori del
di disinfettare i locali. calvino, 1-193 : una squadra d'operai stava aggiustando
tappata di lauri, ed in barezzi, 1-193 : quanto al conto delle cavalcature, già
altri in sua presenza. muzio, 1-193 : il medesimo dico de'notari che,
i corsari. diodati [bibbia], 1-193 : il signore gli ha stirpati d'
. -anche assol. anonimo romano, 1-193 : stregneva lo sale per più moneta
strozzature son veri gingilli. collodi, 1-193 : il conte calami... si
(la carne). panigarola, 1-193 : arrivato nel paese di babilonia, cascò
ritorna bianchissima. a. neri, 1-193 : si augumenti il fuoco, come si
parlare e piangere così. calvino, 1-193 : sudò freddo pensando che per fortuna s'
/ al buon custode. montano, 1-193 : in una creatura rotta al
subrima. b. cerretani, 1-193 : tutti hanno stimato che un supremo
quei capelli a puntaspilli. piovene, 1-193 : io scendevo, ricordo, dalla nostra
come gioco per bambini. cicognani, 1-193 : cecchino carico di balocchi: il cerchio
retropalco. p. gonnelli, 1-193 : 'telettóne': voce del gergo teatrale.
(una tassa). savonarola, 1-193 : le gabelle temperate in modo che 'l
/ tendine. g. vialardi, 1-193 : prendete 12 filetti di montone, disgrassateli
'scrivete'et a 'scrivono'. bonghi, 1-193 : potrebbe darsi che i casi, ne'
tenere e soavi memorie. verga, 1-193 : ciò che io rimpiango sono i giorni
ossa per cosa niuna. alberti, 1-193 : chi vende le cose sue stimi tu
si pratica tale gioco. cicognani, 1-193 : cecchino carico di balocchi: il cerchio
prelato dubiti per se stesso. gentile, 1-193 : l'oggetto nella sua assoluta inconoscibilità
come fao la spinosa. boiardo, 1-193 : assediomo la città di mileto, e
-anche so- stant. bibbiena, 1-193 : madama mi ha detto in massimo secreto
a terra. andrea da barberino, 1-193 : quando il re disidero assalì e'saraini
zolle sia malvagità b. barezzi, 1-193 : alcuni giovanetti attilati e di buon garbo
angielo di lucie. malatesta malatesti, 1-193 : io te supplico e prego e chiamo
lo iddio mio ». da porto, 1-193 : io vidi a un giovanetto greco
tirano le tratte dal mare. fortis, 1-193 : tredici uomini sono impegnati per ciascheduna
, un'espressione). montano, 1-193 : il suo animo mi si dischiuse da
moto, nessun'azione. montano, 1-193 : in una creatura rotta al piacere
libertà l'idea. g. bianchetti, 1-193 : lasciando di obbedir quello uomo,
ceduto a un'afa improvvisa. borsi, 1-193 : sentii sul volto tepido di baci
ferro acuto per le spalle. aleardi, 1-193 : non più sul tronco fragile /
ben che 'l cor vaneggia. foscolo, 1-193 : armi vaneggio, e il docile
grossa somma di contanti. bonghi, 1-193 : 'dare'è seguita dall''a'
li quai sei vegnui. storie pistoiesi, 1-193 : lo conte ne venne con la
namente) non si fa? gramsci, 1-193 : potrebbe essere una delle tante manifestazioni
violare nessuna delle regole stabilite. bonghi, 1-193 : 'dare'è seguita dall''a'
antimalarico. c. levi, 1-193 : ci si sarebbe dovuti rivolgere alla croce
. r. la capria, 1-193 : treni niente, solo aeroplani. e
unto. p. valera, 1-193 : un cilindro che aveva perduto i peli